Home Domenica In Sara Tommasi e la mamma Cinzia a Domenica In. Don Mazzi fa la vendita delle indulgenze in tv

Sara Tommasi e la mamma Cinzia a Domenica In. Don Mazzi fa la vendita delle indulgenze in tv

La showgirl scandalo torna per la prima volta in tv dopo l’uscita dalla clinica e i film porno.

pubblicato 18 Novembre 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 00:08


“Il peggio è passato, vero Sara?”. Don Mazzi si conferma il nuovo Caronte della tv del dolore, trasformando Domenica In in un confessionale a buon mercato dove si fa la vendita delle indulgenze. Dopo aver ridato in pasto ai media il redento Lele Mora, per poi riconsegnarlo alle rutilanti ospitate Mediaset e allo shopping di Via Montenapoleone, ora è la volta di Sara Tommasi.

Ha intervistato anche lei in esterna con un’inquadratura da “penitente e confessore”, mentre in studio – a commentare il suo percorso di luci e ombre – c’è la mamma Cinzia Cascianelli, spesso additata per la sua responsabilità sulla brutta fine di Sara. Invece scopriamo che la signora, dal carattere molto fragile, ha scoperto di avere il Parkinson proprio mentre la Tommasi entrava – incapace di intendere e di volere – nel circuito dei film porno:

La mamma di Sara Tommasi è fragile e malata

“Purtroppo mi sono ammalata io di Parkinson. E’ stato un po’ destabilizzante per me. Io con una diagnosi così sono stata un po’ presa da me stessa e lei in quel momento avrà sofferto, ma stavamo distanti. Non è stato facile accorgersene subito. Appena me ne sono accorta ho cercato di fare il mio meglio, fermo restando che è stato un periodo difficile. Ho sbagliato io, che dovevo subito ricorrere alle cure mediche. Invece ho provato a convincerla da sola e lì forse ho perso tempo. E’ da quando si è trasferita a Milano che abbiamo vissuto lontane, vedendoci una volta al mese o meno. All’inizio ero tranquilla perchè ha fatto la Bocconi in quattro anni. Trovo che i genitori siano la freccia e i figli l’arco: è normale che a un certo punto vadano avanti per la loro strada e si facciano una nuova vita e nuovi amici. Certo, sapevo che lei sognava il mondo dello spettacolo ma almeno con una pezzo di carta avrebbe avuto garantito un lavoro. Per questo sono stato contenta che non si sia iscritta a una facoltà di arte e spettacolo. Per me il giorno più bello è quando mia figlia ha preso la laurea. Per mia figlia quando ha saputo che doveva andare all’Isola. Nella diversità di caratteri ci siamo sempre amate”.

Il prete ha, così, scagionato madre e figlia su RaiUno:

“Tutti dobbiamo fermarci dal colpevolizzare Cinzia e Sara. Se avesse avuto una mamma nel pieno delle sue forze credo che Sara si sarebbe salvata di più. Credo che il Padre Eterno a volte fa piovere troppo, altre tiene troppo siccità. Quando hai cominciato a capire fino in fondo che stavi perdendo tua figlia? Quando ci sono situazioni così dovete subito chiedere aiuto. La solitudine è bestiale. Tu eri già sola, col marito malato, poi ti sei ammalata. Tua figlia è iperdotata da un punto di vista intellettuale, ha fatto la Bocconi in 4 anni con Tesi sulla finanza, sapeva bene l’inglese, faceva lo sport… Dalla sera alla mattina te la sei ritrovata distrutta da quelle bestie che io non cito”.

Sara si sta riprendendo, ma è confusa


Una Tommasi fisicamente provata ha, quindi, commentato laconica la sua esperienza a Don Mazzi, sulle note di Divenire di Einaudi come tappeto musicale tanto struggente quanto inflazionato:

“Hanno approfittato di me delle persone. Sono stata poco serena. Ho dovuto trascorrere dei giorni in clinica. Sogno una vita più tranquilla e riservata, lontano dai riflettori. A Medjugorje ho ritrovato la serenità”.

Poi, la rivelazione sulla via di Damasco:
Sara Tommasi a Domenica In: le foto choc

“Alla Bocconi ci andavo volentieri. E’ stato tutto un caso che capitai in televisione”

Don Mazzi – molto più indulgente con lei – le chiede se in questo mondo ha avuto qualcuno che le abbia voluto bene senza sfruttarla. Lei risponde titubante, con pensieri secchi e poco articolari. Della povera mamma dice:

“Con lei ho un rapporto stupendo. E’ come la mia miglior amica. Ci si ride sempre su, alla fine”.

Lorella Cuccarini fagocitata nella tv delle indulgenze

In tutto questo la conduttrice Lorella Cuccarini parla di “un percorso di recupero difficile”, vendendosi a una tv che si compiace del proprio ruolo di centro di riabilitazione. In sovrimpressione compare fissa la scritta di assoluzione catechistica “il dramma di una ragazza che per le cattive frequentazioni è arrivata a rovinare se stessa”.

Il tutto affrontato con estrema superficialità e ipocrisia, come se il mondo che ha rovinato Sara non avesse nulla a che vedere con la Rai. Si cita L’Isola dei famosi come trampolino di lancio, ma senza approfondire come Sara ci sia arrivata. Come se “le bestie” che l’hanno rovinata – o semplicemente non l’hanno aiutata – fossero dei corpi estranei rispetto alla televisione pubblica e commerciale.

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