Sapore di Sole, la Muccitelli strilla come al mercato. E le signore da casa si risentono
Ingrid Muccitelli conduce il giochino di Sapore di sole senza ascoltare il pubblico, che la tratta a pesci in faccia
Poi non dite che non vi avevamo avvisati: in Rai ci siamo “liberati” di Lorella Landi per avere una Lorella Landi wannabe. A quanto pare la tv di stato ogni anno alleva in daytime conduttrici in serie, che un po’ per scelta (loro) un po’ per mancanza di contenuti (della Rai) sposano la causa del trash più raffazzonato.
Partono timide e impacciate e poi un bel giorno, siccome qualcuno gli ha detto che per farsi notare bisogna strillare, diventano peggio di Roberto Da Crema, trasformando i loro contenitori in succursali del mercato del pesce.
Se ne avevamo avvertito i primi sentori qualche settimana fa, ormai è ufficiale: Ingrid Muccitelli si è ringalluzzita da morire, a Sapore di sole, il programma che unisce l’amarcord di Claudio Villa e le frecciatine di Roberto Alessi, come nella puntata più cheap de Le amiche del sabato.
Nella puntata di oggi, che ho recuperato dopo il post-segnalazione di Akio su CaroTelevip, Lady Masi ha inseguito la telecamera quasi volesse mangiarsela, come il Bonolis degli anni d’oro di Tira e molla (ma qualcuno le dica che non è neanche paragonabile a Laura Freddi). Il suo giurassico giochino dei secchielli (I Magnifici 7), convertiti in scatole alla Affari tuoi, è stato da lei ribattezzato “Il gioco dell’estate”.
Da qui all’anarchia il passo è breve. Oggi l’ha prima chiamata una signora, Rosalba, e lei l’ha chiamata Roberta. La signora, un po’ risentita, ha allora trattato a pesci in faccia Ingrid. Quando ques’ultima le ha chiesto, ‘Signora, preferisce che apra io o Roberto Alessi?’, ha risposto bruscamente: “Uno qualsiasi va bene”. Questo per dire l’empatia tra il pubblico e una messa a caso a condurre un programma in Rai. Con Antonellina Clerici non sarebbe mai successo.
Ma il delirio in daytime è continuato, perché la Muccitelli ha continuato a urlare a tal punto da parlare sopra il pubblico. Con la signora che l’ha chiamata subito dopo, stessa antifona: “Come ha detto che si chiama?”. Sicuramente c’erano dei problemi di linea, ma Ingrid dovrebbe capire che la prima qualità di una conduttrice sta nel saper ascoltare e rimediare con un sorriso a un problema tecnico, mentre lei urlava come un’ossessa ancora di più.
In tutto questo non si è capito cosa voleva rappresentare, oggi, il Direttore di Novella 2000 prestato al vallettume: un supporto, una spalla, un martire. Di certo in due non facevano un conduttore (e poi le professioniste come Roberta Capua sono a casa).
Sapore di sole, Ingrid Muccitelli esagitata nella puntata del 31 luglio 2014