Santoro approda a La 7, è ufficiale

Michele Santoro ha firmato il suo contratto con La 7. Dalla prossima stagione la sua trasmissione (Servizio Pubblico o un nuovo format?) andrà in onda sulla rete di Telecom Italia Media. L’annuncio è stato dato in diretta da Enrico Mentana durante il Tg La 7. Si conclude la telenovela di una trattativa che in sostanza dura da più di un anno. Quando Santoro chiuse il suo rapporto con la Rai l’approdo naturale era La 7 (insieme ad altri transfughi della tv di Stato come Serena Dandini, tanto per fare un nome), ma i contrasti con l’amministratore delegato Giovanni Stella portarono ad una rottura totale e una scia di polemiche notevole che coinvolse anche Mentana.

Il direttore del Tg La 7 difese la scelta del suo editore di non concedere “libertà assoluta”, un concetto tutto da pesare e da valutare, mai chiarito nella sostanza, che Santoro pretendeva come pre-condizione alla firma del contratto. Ad ogni modo la rottura di quella trattativa portò al rivoluzionario progetto di Servizio Pubblico, la trasmissione d’approfondimento multi-piattaforma, una strada che sembrava imboccata in un’unica direzione.

Lo stesso Santoro, intervistato a Tv Talk qualche settimana fa, aveva inquadrato il suo ruolo futuro in un modo del tutto diverso rispetto al passato. Ora che il suo accordo con La 7 è ufficiale si affollano domande sul “cosa andrà a fare”. Proporrà Servizio Pubblico appoggiandosi ad una rete generalista? Produrrà un format nuovo, riproporrà il vecchio Annozero? Intanto le prime voci parlavano di un’alternanza con Piazzapulita “dell’allievo” Corrado Formigli al giovedì sera, ma conoscendo Santoro le sorprese non possono essere escluse.