Sanremo Question Time, Fabrizio Del Noce: “Se non ci sarebbe più lo rimpiangereste”. Mina partecipa gratis
Il Question Time della 59esima edizione del Festival di Sanremo si apre con una gaffe topica del direttore di RaiUno Fabrizio Del Noce, che dovrebbe andare a ripetizioni di congiuntivi: “Sanremo, se non ci sarebbe più lo rimpiangereste”. Davvero un bel principio, per una kermesse-simbolo della cultura italiana. Si entra nel vivo con l’argomento onorari.
Il Question Time della 59esima edizione del Festival di Sanremo si apre con una gaffe topica del direttore di RaiUno Fabrizio Del Noce, che dovrebbe andare a ripetizioni di congiuntivi: “Sanremo, se non ci sarebbe più lo rimpiangereste”. Davvero un bel principio, per una kermesse-simbolo della cultura italiana.
Si entra nel vivo con l’argomento onorari. Paolo Bonolis risponde così alle polemiche sul suo cachet:
“Chiunque lavora percepisce un onorario. C’è un mercato”.
A proposito di Mina, invece, sottolinea che a portare a termine la trattative è stato il direttore artistico Gianmarco Mazzi, grazie alla collaborazione del figlio Massimiliano Pani. La cantante si esibirà questa sera a titolo amichevole e dunque gratis.
Bonolis difende l’operato di Pippo Baudo: la qualità del suo prodotto era indiscutibile come sempre ma, come avviene per ogni progetto, il risultato può andare a buon fine in termini di ascolti o no:
“Lavorare solo con gli ascolti finisce per costruire una tv vampira. Bisogna intercettare la musica con momenti di spettacolo che servono poi a far venir voglia di ascoltare”.
Sulla scelta delle canzoni, additata da un giornalista come “dispotica”, e Povia il conduttore si è così espresso:
“Le canzoni dovevano essere quindici, ne abbiamo aggiunta una perché non riuscivamo a deciderci tra due. Il mio non è stato un atto dispotico, ma di scelta. Con Povia non c’è stata un’operazione per fare un caso mediatico. Ho trovato la sua canzone insolita e mi è piaciuta”.