Mahmood e “l’allergia” al televoto. Anche a Sanremo Giovani il pubblico a casa aveva scelto altri
Mahmood ha trionfato al Festival raccogliendo pochi consensi al televoto. Era accaduto anche a dicembre a Sanremo Giovani, quando raccolse il 5% a fronte del 35 dei La Rua, arrivati però secondi
Mahmood trionfa, ma non sfonda al televoto. Il 26enne milanese vincitore della 69esima edizione del Festival di Sanremo ha portato a casa la Palma d’Oro grazie al 38,9% dei consensi. Ultimo si è fermato al 35,6%, mentre Il Volo non è andato oltre il 25,5.
Il pubblico a casa però si è espresso diversamente, con Mahmood che si è dovuto accontentare del 14,1%, a fronte di un 46,5% in favore di Ultimo e del 39,4 conquistato da Barone, Ginoble e Boschetto.
Decisive pertanto le due giurie, quella dei giornalisti in sala stampa e quella d’onore, composta da Mauro Pagani, Ferzan Ozpetek, Camila Raznovich, Claudia Pandolfi, Elena Sofia Ricci, Beppe Severgnini, Joe Bastianich e Serena Dandini.
Ecco i risultati dettagliati: #Mahmood è balzato in testa grazie al 63% delle giurie (sala stampa e giuria d’onore), superando di poco Ultimo#Sanremo2019 #tvtalk pic.twitter.com/K1eqQaiSor
— Lorenzo Pregliasco (@lorepregliasco) 10 febbraio 2019
Per Mahmood si è tuttavia trattato di un déjà-vu, visto che una situazione simile si era già verificata a dicembre, quando il primato nella seconda puntata di Sanremo Giovani gli consentì di approdare all’Ariston.
Quella sera Mahmood ottenne appena il 5% al televoto, niente a che vedere col clamoroso 35% totalizzato dai La Rua, arrivati secondi. All’epoca i telespettatori contavano solo al 30% (ieri al 50%), alla pari della giuria televisiva composta da Luca Barbarossa, Fiorella Mannoia, Annalisa, Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. Del 40% era invece il peso della commissione musicale presieduta da Claudio Baglioni.