Sanremo, Dietro la quinta: i Festival di Amadeus dal POV dei cantanti
Come è cambiata la musica nei 5 Festival di Amadeus? Sanremo – Dietro la quinta è un viaggio dal punto di vista dei cantanti in gara…
Questa sera, sabato 8 giugno, dopo la finale de L’Acchiappatalenti, Rai 1 propone “Sanremo, Dietro la quinta“, un racconto dal backstage dei 5 Festival artisticamente diretti e condotti da Amadeus. Su Sanremo 2024 è già andato in onda, a botta calda, il Dietrofestival di Federico Catalano, quella chicca che da qualche tempo chiude ufficialmente la ‘settimana santa’ (e che speriamo non vada in prescrizione col cambio della guardia ai vertici dell’evento). Ora che Amadeus è ufficialmente fuori dalla Rai e che è terminata anche la regolare stagione tv della Rai – che ha chiuso il suo periodo di garanzia lo scorso 2 giugno – lo rivediamo ‘ricicciare’ sul palco dell’Ariston, lì dove ha raccolto i maggiori successi dei suoi ultimi 15 anni di carriera in Rai.
Colui che ha esteso i limiti del testo tv da prime time lì dove sorge il sole e che ha fatto del dietro le quinte dell’Ariston una sorta di famiglia – visto il clima di amicizia diffusa che sembrava respirarsi sia con la presenza, fisica e/o virtuale, del sodale di sempre sia tra i cantanti, che hanno felicemente sfilato nella vetrina della musica italiana contemporanea messa su da Amadeus – torna, quindi, a far capolino nel palinsesto di Rai 1 attraverso questo racconto del ‘dietro la quinta’ di Sanremo, che arriva a quattro mesi dalla vittoria di Angelina Mango al Festival 2024. L’anno scorso un doc ‘postumo’ su Sanremo 2023 andò in onda la sera di Pasquetta: erano passati appena due mesi dalla fine del Festival.
Sanremo, dietro la quinta (anche delle voci)
A curare questo Sanremo, Dietro la quinta sono Stefano Corsi e Leonardo Lo Frano, con quest’ultimo anche regista. In realtà, più che essere uno speciale sull’ultimo Festival, si presenta come una sorta di docufilm ‘commemorativo’, nel senso che intende ripercorrere l’evoluzione della musica e delle canzoni negli ultimi cinque Festival di Sanremo.
Un percorso quinquennale, dunque, che dovrebbe raccogliere il ‘meglio’ delle ansie, delle preoccupazioni, delle scaramanzie pre-esibizioni e che quindi dichiara di concentrarsi soprattutto sugli artisti in gara, quelli che dovrebbero essere di fatto i protagonisti dell’evento più di conduttori, spalle, ospiti, monologhi, sketch, balletti, qua qua etc etc.
Ci si concentra quindi sulle tensioni e sull’attesa, a partire dalle prime prove che solitamente si tengono a porte chiuse a Roma: qui gli artisti in gara preparano i pezzi con l’orchestra, in attesa delle prove sul palco dell’Ariston. Una prospettiva finora non vista dai telespettatori. Inoltre, grazie alla scomposizione del suono in presa diretta, potremo ascoltare la voce ‘pura’, a cappella, degli artisti durante le serate: un trend molto in voga su Tik Tok, su cui si sono combattute vere e proprie sfide tra le ‘tifoserie’ dei vari cantanti, soprattutto quest’anno con la ‘disfida’ tra i fan di Geolier e il resto del mondo. Sentire la voce, senza filtri e senza suoni strumentali intorno, nel momento più intenso dell’esibizione varrà, credo, il prezzo del biglietto di questo Sanremo, Dietro la quinta.
Come vedere Sanremo, dietro la quinta in tv e in streaming
Il doc va in onda, come dicevamo, su Rai 1 e RaiPlay nella seconda serata di sabato 8 giugno, quindi intorno alle 00:20, quando ormai formalmente saremo già a domenica 9, quando stava per esibirsi il 15 artista in gara su 28 e “quando un giorno vista l’ora è appena finito e un nuovo giorno è appena cominciato”… (E meno male che c’è Raiplay!)