Sanremo cambia location? Andrea Fabiano: “La città è d’accordo”
“L’Eurovision è un grande show, anche un modello per Sanremo”.
L’ultima edizione dell’Eurovision in Rai è stata senza dubbio un successo. E se Francesco Gabbani non ha vinto la manifestazione (nonostante i pronostici di rito), gli ascolti hanno premiato la Champions League della musica. “Negli anni scorsi la Rai era tiepida se non spaventata all’idea di produrre questo evento, ma ora è da due anni che stiamo spingendo sull’Eurovision, anche la scelta di trasmetterlo su Rai1 va in questo senso. L’impegno economico è rilevante, ma il Sevizio Pubblico non deve solo ragionare in termini di profittabilità commerciale”, ha dichiarato il direttore di Rai 1 Andrea Fabiano al Corriere della Sera.
Fabiano era a Kiev, insieme al responsabile dell’intrattenimento Claudio Fasulo, per seguire l’evento. “L’idea di organizzare questo show in Italia ci gasa, non ci preoccupa. In più con l’esperienza del Festival di Sanremo la Rai saprebbe come gestire questo colosso; alcune città, Bologna per esempio, si sono candidate per accoglierlo […] L’Eurovision è un grande show, anche un modello per Sanremo che nei prossimi anni si dovrà avvicinare a questo livello di spettacolo”, ha aggiunto a La Stampa.
Quindi, la notizia: “La città di Sanremo è d’accordo sull’idea di spostare la manifestazione in un luogo più ampio. Ci arriveremo. Magari non l’anno prossimo, ma è il futuro”. Fabiano fa capire che la kermesse musicale più importante d’Italia sarebbe pronta a lasciare lo storico Teatro Ariston per approdare in un luogo più grande, pur sempre (immaginiamo) all’interno del comune sanremese. Che poi è quello che sogna Paolo Bonolis (nonché la condizione affinché torni lui alla conduzione): “Sanremo l’ho fatto nel 2005 e 2009, nel 2005 l’ho rivoluzionato totalmente con il mio gruppo di lavoro. Sul palco dell’Ariston credo che più di tanto non si possa fare. Laddove il Festival cambiasse sede – credo che la Rai stia valutando questa ipotesi – potrei essere il primo a cambiare totalmente il Festival qualora la Rai lo volesse”, aveva detto il conduttore.