Sanremo a rischio per Morgan: “Sono disperato, mi hanno frainteso”. La De Filippi: “Sono convinta che sia un equivoco”
UPDATE: Morgan, in una nota Ansa appena uscita, rettifica il suo appello pro-droga a mezzo stampa:“Sono molto sconcertato ed amareggiato, anzi profondamente addolorato, per non dire disperato, per le frasi che mi sono state attribuite. L’intervista mi è stata sostanzialmente carpita, io penso esattamente il contrario: la droga fa male, la considero pericolosa e inutile,
UPDATE: Morgan, in una nota Ansa appena uscita, rettifica il suo appello pro-droga a mezzo stampa:
“Sono molto sconcertato ed amareggiato, anzi profondamente addolorato, per non dire disperato, per le frasi che mi sono state attribuite. L’intervista mi è stata sostanzialmente carpita, io penso esattamente il contrario: la droga fa male, la considero pericolosa e inutile, mi riferivo all’uso che ne facevo in passato come terapia verso la depressione. E certo non mi sognerei mai di divulgare come insegnamento o consiglio per i giovani l’uso di stupefacenti. Forse mi è stata tesa una trappola e ci sono caduto ingenuamente. Non ho mai nascosto certe mie debolezze in quanto persona autentica e sensibile, quindi tutti sanno di certi errori commessi in passato di cui ho anche parlato con delicatezza nelle mie canzoni e non certo nel modo strumentale e errato dell’articolo. Fatto sta che il mio presente è quello di una persona felice che collabora con i giovani in modo costruttivo e la mia modalità è sotto gli occhi di tutti perché quotidianamente insegno e lavoro con i giovani in modo serio”.
Anche Maria De Filippi risponde alle accuse di cattiveria mossele:
“Mai fatte cattiverie in Rai a Morgan, e lui lo sa bene. Non conosco Morgan personalmente, lo conosco come artista e lo apprezzo. A volte le anticipazioni creano degli equivoci inutili. Sono certa che Morgan, persona intelligente e sensibile, come le sue opere, non pensi che io gli abbia fatto delle cattiverie in Rai. Lui sa bene, come tutti, che non ne avrei né modo né motivo. Forse un giorno ci conosceremo e spero che anche lui potrà apprezzare il mio lavoro come io apprezzo il suo”.
Gianmarco Mazzi e Mauro Mazza, rispettivamente direttore artistico del Festival di Sanremo e direttore di RaiUno, sono rimasti sconvolti dalle dichiarazioni di Morgan, che ha inneggiato all’uso di droga in un’intervista a Max (sparando anche a zero sulla De Filippi):
“La droga apre i sensi a chi li ha già sviluppati, e li chiude agli altri. Io non uso la cocaina per lo sballo, a me lo sballo non interessa. Lo uso come antidepressivo. Gli psichiatri mi hanno sempre prescritto medicine potenti, che mi facevano star male. Avercene invece di antidepressivi come la cocaina. Fa bene. E Freud la prescriveva. Io la fumo in basi (modalità di assunzione nota come crack, ndr) perchè non ho voglia di tirare su l’intonaco dalle narici. Me ne faccio di meno, ma almeno è pura. Io non ho mai conosciuto nessuno che ci sta dentro come me a farsi le basi. Ti sembro uno schizzato? No. E invece ora sono completamente fatto. Ne faccio un uso quotidiano e regolare”.
Mazzi si è detto senza parole, mentre il direttore di rete è talmente allarmato da mettere a rischio la partecipazione di Morgan al Festival:
“Non posso far finta di non aver letto quelle dichiarazioni deliranti. Parlerò con il direttore artistico del Festival Gianmarco Mazzi per decidere il da farsi”.
Anche Francesco Facchinetti, compagno di avventura di Morgan a X Factor, risponde sull’accaduto in un’agenzia Adnkronos appena uscita:
”L’unica cosa che posso dire è che mi è dispiaciuto leggere quelle dichiarazioni. Morgan è una persona a cui voglio molto bene e con cui ho condiviso un viaggio importante come X Factor. Leggere quelle cose non è stato sicuramente piacevole”
E Mara Maionchi, altra sua collega televisiva, è ancora più dura:
“La cocaina ti fa perdere il lume della ragione, forse quelle dichiarazioni sono proprio frutto di quel tunnel schifoso. Se veramente fosse in quelle condizioni dovrebbe chiedere aiuto. Io ho avuto un momento di depressione, mi sono fatta aiutare dai medici, che non ti danno certo la cocaina”.
Ricordiamo che Morgan è diventato un modello per i giovani e che il suo messaggio, per quanto provocatorio, non è affatto edificante per le nuove generazioni, che rischiano di trarne solo il lato più autodistruttivo.