Archiviato Sanremo 2024, in televisione è arrivato il momento di voltare pagina? Mica tanto, molto meglio cavalcarne l’onda! La pensano più o meno così gli addetti ai lavori, che proveranno legittimamente a beneficiare del grande successo di pubblico registrato dal quinto Festival di Amadeus. Un ragionamento che vale a maggior ragione per la Rai, che negli ultimi anni è riuscita a valorizzare la kermesse anche al di fuori della settimana della gara. E così sulla rete ammiraglia della tv pubblica stanno per partire due show musicali: venerdì la nuova edizione di The Voice Senior, mentre il giorno dopo sarà la volta di Tale e quale Sanremo.
Il Festival in tv è finito… più o meno
L’onda lunga del Festival di Sanremo varca i confini Rai. Questa sera Fabio Fazio ospiterà Annalisa e Clara, rispettivamente terza e ventiquattresima nella classifica finale. Per la vincitrice Angelina (che oggi è stata dalla Venier nello speciale di Domenica In, domani andrà da Fiorello in mattinata e da Amadeus ad Affari tuoi in serata) a Che tempo che fa ci sarà da attendere per la fase norma anti-Fazio varata quest’anno. Nove punta anche sulla co-conduttrice del giovedì Teresa Mannino e annuncia che presto “porterà in prima tv assoluta sul canale del gruppo Warn Bros. Discovery il suo ultimo spettacolo teatrale Il giaguaro mi guarda storto“. Nel frattempo, per battere il ferro finché è caldo, il canale di Laura Carafoli riproporrà i precedenti lavori dell’artista siciliana: si parte martedì 13 febbraio alle 21:25 con Sono nata il ventitrè, la settimana successiva, il 20 febbraio, sempre in prime time, toccherà a Terrybilmente divagante, per finire martedì 27 febbraio con Sento la terra girare.
Sanremo 2024 e le piattaforme di streaming
Particolarmente interessante osservare il comportamento tenuto dalle piattaforme di streaming (su tutte: Now, Prime Video e Netflix) durante la settimana del Festival. E dunque, ecco l’ormai tradizionale acquisto di spazi per gli slot pubblicitari di Sanremo, ma anche le campagne di comunicazione (spot e social compresi) pensate ad hoc.
Netflix – che non a caso ha scelto lunedì 19 febbraio per lanciare Nuova scena, il suo primo talent italiano musicale con Fabri Fibra e i due sanremesi Geolier e Rose Villain – si è arresa spiegando che “lo sappiamo, questa settimana guarderete altro, ci rivediamo la prossima“. Dodici mesi fa il servizio in abbonamento per film e serie tv propose un cartoon ad hoc di Zerocalcare e uno spot con i set delle loro produzioni vuoti perché tutti impegnati a seguire il Festival.
Fronte Sky, oltre al caso MasterChef di cui abbiamo già dato conto, va segnalata la scelta di Now di usare Alessandro Borghese come testimonial che finge di vedere il Festival e invece guarda il tennis sulla piattaforma. Prime Video per Sanremo 2023 optò per lo spot con Quando Quando Quando di Tony Renis, mentre nel 2024 ha preferito un promo più generico (per spingere soprattutto il nuovo Lol Talent Show).
E Paramount+? Niente spot apposito, ma è in arrivo – probabilmente non del tutto casualmente, il 23 febbraio prossimo – il documentario sul 2023 della cantautrice Levante (in gara a Sanremo, appunto, l’anno scorso), dal titolo Levante Ventitrè – Anni di voli pindarici.
Perché, almeno fino a quando il Festival conserverà questa forza mediatica, in Italia i palinsesti e i cataloghi di tutti i network televisivi tra febbraio e marzo seguono una logica ben precisa che fa rima con Sanremo.