Sanremo 2023, il regolamento e tutte le sue variazioni
Pubblicato il regolamento di Sanremo 2023: tutto quello che c’è da sapere sulla gara della 73ma edizione del Festival della canzone Italiana.
Uscito il regolamento di Sanremo 2023, in programma su Rai 1 dal 7 all’11 febbraio. Un record quello della pubblicazione del regolamento del Festival della Canzone Italiana già a giugno, ma è evidentemente frutto dell’accordo biennale che lega Amadeus al Festival e che si aggiunge ai tre anni già fatti come conduttore e direttore artistico dell’evento musicale italiano per eccellenza. Ma vediamo quali sono le conferme e le novità della 73esima edizione del Festival della Canzone Italiana direttamente dal suo Regolamento, pubblicato il 13 giugno 2022.
Vi diciamo subito che gli artisti in gara possono portare il proprio repertorio nella serata Cover – ma devono portare anche un ospite, per forza – e che gli ospiti delle serate Cover possono avere anche un momento da SuperOspite, se il Direttore Artistico lo vuole. Insomma, se quest’anno Tiziano Ferro duetta con un cantante in gara e poi fa il superospite (come Jovanotti lo scorso anno con Morandi) non dobbiamo indignarci o pensare a una gara falsata (o a una logica di scrittura tv sui generis).
Sanremo 2023, quanti cantanti in gara?
Sono 28 i cantanti in gara a Sanremo 2023, 22 BIG più i primi 6 classificati a Sanremo Giovani 2022. Una variazione rispetto a quanto avvenuto lo scorso anno, quando sono stati 3 i Giovani arrivati all’Ariston: in realtà la prima stesura del regolamento prevedeva che passassero con i Big ‘solo’ i primi 3 classificati a Sanremo Giovani, ma con una modifica del 4 dicembre 2022 il numero dei Giovani è raddoppiato, passando da 3 a 6.
Ricordiamo che lo scorso anno da Sanremo Giovani sono arrivati a Sanremo 2022 Yuman, Matteo Romano e Tananai (ultimo con furore).
I primi 22 Big sono stati annunciati domenica 4 dicembre 2022. La finale di Sanremo Giovani 2022 si è svolta il 16 dicembre: in quell’occasione sono stati dati i titoli delle canzoni.
Sanremo 2023, quante giurie e come si vota?
Cambia, a una prima lettura, la struttura del voto rispetto alla scorsa edizione: non c’è più la Demoscopica 1000 ma si torna a una Demoscopica di 300 persone “selezionate”; restano ovviamente la Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web (150 rappresentanti dei media accreditati al Festival) e il televoto.
Come lo scorso anno le prime due serate sono votate solo dalla Giuria della Stampa divisa nelle sue tre componenti (Tv e Carta Stampata, Radio e Web) con peso uguale (1/3 ciascuna). Nella terza serata si conferma il voto al 50% del Televoto e della Demoscopica. Nella quarta serata (cover) votano tutte e tre le componenti con il 34% affidato al televoto, il 33% alla giuria sala stampa, tv, radio, web in forma congiunta e il 33% alla giuria demoscopica. Nella prima parte della serata finale si vota solo con televoto (come lo scorso anno), mentre le CINQUE posizioni del podio sono votate dalle tre giurie di nuovo insieme, con il 34% affidato al televoto, il 33% alla giuria sala stampa congiunta e il 33% alla giuria demoscopica. La variazione al tradizionale ‘podio a tre’, diventato a 5, è stata introdotta con una modifica al regolamento datata 16 gennaio 2023.
Serata cover venerdì 10 febbraio 2023: repertorio ammesso
Con una variazione al regolamento datata 21 dicembre, ora gli artisti possono scegliere una canzone anni ’60, ’70, ’80, ’90 e anche 2000 (decennio che si aggiunge rispetto allo scorso anno), pubblicata quindi tra il 1° gennaio 1960 e il 31 dicembre 2009 e devono interpretare il brano scelto con un ospite, previa approvazione dello stesso da parte della Direzione Artistica. Dopo le ‘contestazioni’ per la scelta di qualche artista di puntare su brani del proprio repertorio e non cover altrui (leggi Morandi e Ranieri) il regolamento precisa che
“non si esclude la possibilità che un Artista possa scegliere un brano da egli stesso pubblicato nel periodo sopra indicato, previa valutazione e autorizzazione del Direttore Artistico”.
Ma il caso Morandi a Sanremo 2022, relativo alla partecipazione di Jovanotti autore del brano in gara nella serata Cover con tanto di momento, ha determinato una uteriore precisazione da parte del direttore Artistico che stabilisce che
“indipendentemente dalla loro partecipazione all’interpretazione della Cover, gli artisti Ospiti potranno essere anche invitati come ospiti del programma in altri momenti del Festival”.
Insomma, decido io e vi deve stare bene così.
L’interpretazione più votata riceverà un premio speciale.
Direzione artistica
Anche il regolamento di Sanremo ‘risente’ delle nuove disposizioni aziendali: le decisioni sul Festival sono prese dal Direttore Artistico Amadeus (e fin qui…) con la Direzione Intrattenimento Prime Time e non più con la Direzione di Rete. Al timone, però, c’è sempre Stefano Coletta. Non c’è invece Claudio Fasulo, per la prima volta dopo quasi un decennio.
Sanremo, chi sceglie le canzoni?
Il Direttore Artistico sceglie e invita 22 ‘big’ con relative canzoni nuove “sulla base di insindacabili valutazioni artistiche ed editoriali”.
Il Direttore Artistico, che potrà avvalersi della collaborazione della Commissione Musicale, sceglierà secondo criteri che terranno conto della qualità e originalità delle canzoni, nonché dell’interpretazione e dei requisiti di contemporaneità, fama e valore riconosciuti degli Artisti interpreti-esecutori.
Gli artisti si possono comunque candidare con apposita procedura (e non solo con un appello tv, come Al Bano da Una Voce per San Marino):
Potranno essere presentate proposte artistiche, rispettose dei requisiti di livello richiesti […]: ai fini della loro valutazione dovranno preferibilmente pervenire entro lunedì 28 novembre 2022.
Ai 22 scelti e invitati dal DA, si sono aggiunti i 6 Artisti (anche questa una modifica rispetto ai 3 dello scorso anno, anche quelli aggiunti all’ultimo minuto) più votati nella Serata Finale di Sanremo Giovani 2022 che presenteranno all’Ariston canzoni diverse da quelle portate in gara nelle selezioni.
Sanremo 73, scaletta serate
La divisione degli artisti nelle serate e l’ordine di esibizione non è sorteggiato (non lo è più da tempo) ma deciso dagli autori, o meglio “spetta, su base esclusiva, a RAI d’intesa con il Direttore Artistico“. Le playlist sono playlist. Il 21 dicembre è arrivata
Sanremo 2023, scaletta prima serata martedì 7 febbraio
Interpretazione-esecuzione di 14 canzoni in gara da parte dei rispettivi 14 Artisti in gara.
Le canzoni/Artisti sono votate, in maniera disgiunta, dalle 3 componenti di voto della Giuria della Stampa, Tv, Radio e Web: (i) giuria della carta stampata e tv (ii); giuria delle radio; (iii) giuria del web col peso ciascuna di 1/3.
Alla fine della serata classifica delle 14 canzoni ascoltate e votate.
Sanremo 2023, scaletta seconda serata mercoledì 8 febbraio
Struttura sostanzialmente identica alla precedente: vengono eseguite le restanti 14 canzoni, votate sempre e solo dai 150 della Sala Stampa nelle sue tre distinte componenti con un peso relativo di 1/3 ciascuno.
Alla fine della serata viene stilata la classifica congiunta di tutte le 28 canzoni/Artisti in competizione, risultante dalle percentuali di voto da queste ottenute nel corso della Prima Serata (le prime 14) e di quelle ottenute nel corso della Seconda Serata (le seconde 14).
Non si sa se la complessiva verrà mostrata al pubblico a casa.
Sanremo 2023, scaletta terza serata giovedì 9 febbraio
Si ascoltano tutte e 28 le canzoni in gara, votate questa volta però dalla Demoscopica e dal televoto, con un peso del 50% ciascuno sul totale.
Al termine della serata viene stilata una classifica complessiva delle 28 canzoni in gara risultate dalla media tra le percentuali complessive di voto ottenute dalle canzoni nel corso della Terza serata e quelle ottenute nelle Serate precedenti.
Non dovrebbe essere quindi mostrata al pubblico la classifica parziale della sola serata, ma solo la complessiva delle tre serate già svolte.
Sanremo 2023, scaletta quarta serata venerdì 10 febbraio (COVER)
I 28 artisti in gara eseguono la Cover scelta tra le canzoni italiane ed internazionali degli anni ‘60, ’70, ’80, 90’ e ’00.
Gli Artisti potranno cantare in una lingua straniera e dovranno esibirsi con un ospite (che sia un singolo artista o un gruppo non importa) “di conclamata fama italiani o stranieri“. Non marchette pro domo discografica, dunque?
Vota il pubblico a casa tramite il Televoto (con un peso del 34%), Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web in maniera congiunta, come
unica componente di voto (33%) e la Demoscopica (33%). Le percentuali sono le stesse dello scorso anno.
Alla fine della serata ci sarà la classifica delle Cover, che potranno portare a un riconoscimento per chi ha avuto più voti. In ogni caso i voti attribuiti in questo caso agli Artisti confluiscono nella classifica generale dell’edizione: la media tra le percentuali complessive di voto ottenute dagli Artisti nella serata delle Cover e quelle ottenute dalle canzoni/Artisti nelle Serate precedenti determina infatti una nuova classifica delle 28 canzoni/Artisti in gara (che noi a casa non dovremmo vedere).
Sanremo 2023, scaletta quinta serata sabato 11 febbraio (FINALE)
Si riascoltano tutte e 28 le canzoni in gara che vengono votate solo tramite Televoto.
La media tra le percentuali di voto ottenute in Serata e quelle ottenute nelle Serate precedenti determina una nuova classifica delle 28 canzoni/Artisti: le prime CINQUE compongono il podio allargato. Vengono fatte riascoltare live o tramite clip e si procede a una nuova votazione: azzerati tutti i voti ottenuti fino ad allora, l’ordine del podio viene deciso con la votazione delpubblico con il Televoto (34%), della Giuria della Stampa, Tv, Radio e Web, in maniera congiunta (33%), come unica componente di voto, e della Demoscopica (33%).
La più votata vince Sanremo 2023 e conquista il diritto di partecipare a Eurovision Song Contest 2023 che non si terrà in Ucraina, ma che sarà ospitato dal Regno Unito a Liverpool. E tutti i dettagli li trovate nella nostra guida.
Covid e ritiri
La questione non viene proprio sollevata: alla terza edizione di pandemia, anche se fuori dall’emergenza sanitaria, il problema degli eventuali contagi/ritiri non è contemplato. Del resto non lo era da regolamento neanche lo scorso anno, nonostante la situazione ben più stringente e il precedente di Irama a Sanremo 2021. Se però la situazione dovesse peggiorare, si penserà ai protocolli da adottare.
“Gli Artisti e le loro rispettive Case discografiche, ricevuta la comunicazione della partecipazione alla gara ed effettuata l’iscrizione nei modi previsti dal presente Regolamento (ivi compresi gli Artisti di Sanremo Giovani scelti per la partecipazione in gara al Festival e le rispettive Case discografiche) non potranno ritirarsi prima e/o durante lo svolgimento di Sanremo 2023, salvi i casi di necessità e di forza maggiore. Resta fermo l’obbligo per l’Artista di osservare tutte le misure (ad esempio, isolamento o altre analoghe) eventualmente stabilite dalla normativa nazionale, regionale e locale applicabile protempore in materia sanitaria e da specifici protocolli che RAI vorrà applicare, con particolare riferimento ad una eventuale recrudescenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”.