Sanremo 2023, conferenza stampa finale 12 febbraio: standing per Morandi, commosso; Coletta a cuore aperto; Amadeus scrive una lettera al Festival
La diretta e le dichiarazioni dei protagonisti nella conferenza stampa finale di Sanremo 2023 di domenica 12 febbraio.
Il Festival di Sanremo 2023 si è concluso con la vittoria di Marco Mengoni – piuttosto attesa fin dalla vigilia – ma formalmente si chiude con la Conferenza Stampa del mattino, che seguiremo in diretta dalle 12.30 (salvo ritardi dovuti alla conferenza del vincitore).
Si partirà ovviamente con i risultati di ascolto che registrano una decisa tenuta rispetto agli scorsi Festival di Amadeus e con share che saranno probabilmente i record cui riferirsi per il futuro, disegnando la nuova soglia (anche) per effetto delle novità introdotte nell’elaborazione dei dati Auditel dal maggio 2022. In ogni caso si tratta di percentuali ‘bulgare’, favorite da una durata monstre che ha visto la Finale chiudere alle 2.48, a occhio un’ora più tardi dello scorso anno. Ma per un approfondimento vi rimandiamo all’analisi delle curve di HIT della serata finale di Sanremo 2023. che ha visto anche la presenza di C’è Posta per Te.
Ciò detto, la conferenza stampa della domenica mattina sancisce la fine dell’edizione in corso e l’inizio della prossima: la direzione Artistica è sempre di Amadeus, che di fatto sta già lavorando a Sanremo 2024. Poi cosa succederà dopo si vedrà: chissà che con questi numeri la Rai stia già contrattando un altro accordo con Amadeus almeno per un altro biennio.
“E’ stato un Festival bellissimo Ama! Straordinario! Domani i dirigenti Rai saranno cacciati, ma è stato un Sanremo bellissimo!”
ha scherzato Fiorello in collegamento con Amadeus durante la serata finale di Sanremo 2023. E tra il bacio in diretta di Rosa Chemical a Fedez, lo stesso freestyle di Fedez con la foto del viceministro Bignami in abiti nazisti stracciato in diretta, le polemiche per l’intervento di Zelensky (diventata una nota letta da Amadeus ben oltre le 2 di notte) questo Festival non è stato neanche uno dei più ‘friccicarelli’ sul fronte delle polemiche. Un’edizione aperta da Mattarella per ricordare il 75esimo anniversario della promulgazione della Costituzione Italiana e idealmente conclusa dal messaggio di Zelensky, ma che ha visto nella canzone di Tananai forse il momento ‘politico’ più forte del Festival.
Ma ormai è già tutto passato. Parola al Direttore dell’Intrattenimento di Prime Time Stefano Coletta, al Direttore Aristico Amadeus, alla direttrice di RaiPlay Elena Capparelli e poi se ne parla il prossimo anno.