Sanremo 2023, Blanco indagato per danneggiamento
Blanco indagato dalla Procura di Imperia per danneggiamento: sotto accusa i calci alle rose sul palco dell’Ariston nella Prima Serata di Sanremo 2023.
I calci alle rose sul palco di Sanremo 2023 sono costate a Blanco un’indagine per danneggiamento del palco dell’Ariston: è quanto riporta l’ANSA, dando notizia dell’inchiesta aperta dalla Procura di Imperia, nella cui provincia ricade la città di Sanremo, contro il cantante che ha distrutto in un ‘impeto artistico/ludico’ – ma agli occhi dei telespettatori dettato per lo più dalla ‘rabbia’ per un problema tecnico – la scenografia allestita per accompagnare la sua esibizione in solitaria sul suo ultimo singolo, L’Isola delle Rose.
“Il cantante Blanco è stato indagato dalla Procura di Imperia con l’accusa di danneggiamento, per il fuori programma avvenuto alla prima serata del 73esimo Festival di Sanremo”
si legge infatti nel lancio ANSA diffuso nella tarda mattinata del 16 febbraio.
Come ricorderete, una decina di giorni fa – che sembrano ormai un’eternità – Blanco ha partecipato alla Prima Serata del 73esimo Festival di Sanremo prima in coppia con Mahmood per cantare Brividi, brano con cui l’inedito duo aveva vinto Sanremo 2022, quindi in solitaria per presentare al pubblico tv il suo ultimo singolo, L’Isola delle Rose appunto. Un’esibizione andata in onda dopo la mezzanotte, che ha visto fin da subito Blanco alle prese con un problema di ritorno in cuffia: ha iniziato a fare cenni in camera indicando l’in-ear, fino a quando ha proprio invocato “Voce!” per segnalare di non avere il proprio ritorno in cuffia. La band ha continuato a suonare, nessuno ha dato lo stop all’esibizione, neanche Blanco, e così la presentazione del singolo si è trasformata in una inattesa ‘performance situazionista’, con il 19enne che ha iniziato a prendere a calci le rose, a scaraventare via le composizioni preparate sul palco, in quello che è sembrato a casa più un impeto di rabbia che un modo per intrattenere il pubblico senza cantare.
A un certo punto, tardi ormai, Amadeus è intervenuto chiedendo lumi, ricevendo come risposta un “Non mi sentivo in cuffia e quindi ho cercato di divertirmi un po’. Io mi sono divertito!”. Un po’ meno le maestranze. Come spiegato l’indomani in conferenza stampa da Amadeus, era previsto che Blanco sul palco interagisse con le rose, come del resto fa nel videoclip che ha accompagnato il singolo: “Ci era stato detto che avrebbe forse strappato e preso a calci delle rose, che si sarebbe steso, insomma cose così, ma nulla di quello che è poi successo in diretta” ha spiegato il direttore artistico. La vice-direttrice Intrattenimento Prime Time, Federica Lentini, aveva poi spiegato che a Blanco erano state dati degli ear monitor sbagliati, quindi non c’era modo di recuperare la situazione con l’esibizione in corso. Come suggerito anche da Amadeus in diretta, sarebbe bastato fare un cenno per interrompere tutto, rimediare al problema e riprendere l’esibizione. L’intemperanza dei vent’anni (per alcuni) e la mancanza di esperienza (per molti) ha fatto sì che l’esibizione si trasformasse in un ‘atto vandalico’ che ha catalizzato l’attenzione del pubblico ed è diventato tra i contenuti on-demand più visti di Sanremo 2023.
Nella secca nota diffusa dall’ANSA non si danno dettagli sull’indagine della Procura di Imperia: non siamo esperti di diritto e di leggi, ma immaginiamo che si tratti di una procedura d’ufficio, essendo avvenuto il tutto in diretta tv. Ma attendiamo indicazioni e precisazioni in merito.