Sanremo 2022, il cast variegato tra passato, presente e futuro: i cantanti hanno “meno paura” della gara?
Sanremo 2022, il cast dei 25 cantanti in gara tra grandi nomi del passato, presente e promesse della musica: la classifica spaventa di meno?
Il cast dei Big di Sanremo 2022 è stato ufficializzato. 25 i nomi totali di coloro che saliranno sul palco del Teatro Ariston dal 1 al 5 febbraio: i primi 22 artisti sono stati elencati da Amadeus durante l’edizione del Tg1 del 4 dicembre scorso mentre gli ultimi 3 sono stati selezionati attraverso la diretta di Sanremo Giovani 2021, in onda mercoledì 15 dicembre. Al Festival 2022, come ben noto, non ci sarà più la distinzione tra Nuove Proposte e Big: tutti competeranno insieme, come già accaduto nell’annata in cui Mahmood ha vinto con “Soldi”.
Gli artisti selezionati da Amadeus -conduttore e direttore artistico- sono variegati e soddisfano diverse tipologie di pubblico. Ma, soprattutto, vedono tornare sul palco del Teatro Ariston, grandi nomi della musica italiana che, anni fa, avremmo solo potuto immaginare come super ospiti della kermesse. In molti, infatti, preferiscono saltare la gara e ritagliarsi uno spazio durante le serate di Sanremo, per promuovere un nuovo pezzo o per omaggiare la propria carriera, davanti a milioni di persone. Nessun rischio di deludere le aspettative, nessun timore di finire agli ultimi posti della classifica. Una partecipazione totalmente indolore. Invece, quest’anno, tra i Big troviamo Massimo Ranieri, Gianni Morandi (che è stato anche conduttore per due edizioni), Donatella Rettore (insieme a Ditonellapiaga) e Iva Zanicchi.
A loro si aggiungono anche i nomi di Elisa (che aveva partecipato solo un’altra volta, nel 2001, vincendo con “Luce (Tramonti a nord est)”) ed Emma (che torna dopo dieci anni). Anche Mahmood -che aveva appunto trionfato con “Soldi” nel 2019- si riaffaccia in gara ma lo fa insieme a Blanco, tra i nuovo artisti di maggior successo degli ultimi mesi. Persino Achille Lauro, dopo essere stato in gara e ospite lo scorso anno in tutte le puntate, decide di rimettersi in gioco nella competizione.
C’è chi attribuisce il ritorno di grandi nomi alla situazione attuale, con le difficoltà di fare concerti, live, di promuovere come un tempo i propri progetti durante l’era Covid. E chi, allo stesso tempo, pensa che una posizione bassa nella classifica finale, non sia più motivo di spauracchio come un tempo. Orietta Berti, nell’ultima edizione, si era posizionata ad un dignitosissimo nono posto, e per lei si sono aperte porte e strade parallele di grande successo, sicuramente legate anche a questa meritata nuova primavera artistica: dal tormentone “Mille” dell’estate con Fedez e Achille Lauro fino alla sua partecipazione a “The Voice Senior”. Il Festival di Sanremo è tornato ad essere il bacino di affluenza più importante per conquistare il grande pubblico e le diverse generazioni.
Nel cast di Sanremo 2022, spazio anche a ritorni interessanti come quello di Noemi (che lo scorso anno aveva convinto grazie al brano” Glicine”) e Michele Bravi, due volti che hanno conosciuto la fama iniziale a X Factor. E dal mondo di Amici, invece, ecco arrivare due cantanti della scorsa edizione, Sangiovanni e Aka 7even. Loro due, insieme a Deddy, hanno conquistato le classifica album e singoli Fimi, durante e dopo la loro partecipazione al talent show di Maria De Filippi.
Chi ascolta i tormentoni estivi, sicuramente conosce anche Ana Mena, in gara al Festival per la prima volta (con buona pace di Francesco Monte). Tra i nomi meno noti al grande pubblico troviamo Giovanni Truppi e Highsnob e Hu (in duetto) ma questo non è sicuramente uno svantaggio poiché, da anni, è sempre la canzone ad essere protagonisti sul palco del Teatro Ariston. E anche i nomi “meno famosi” hanno occasione e modo di farsi conoscere (com’è giusto che sia),
Forse sono proprio gli ultimi tre artisti da Sanremo Giovani 2021, eletti il 15 dicembre, ad essere saliti sul treno in corsa. Ma, anche in questo caso, Yuman, Tananai e Matteo Romano possono guardare a Mahmood come esempio per sentirsi perfettamente a proprio agio tra i Big in gara.
Insomma, un cast variegato che strizza l’occhio al passato, presente e futuro. E conferma come -per vari e variegati motivi culturali e sociali- come il Festival di Sanremo 2022 faccia forse meno “paura” di un tempo.