Sanremo 2022: Achille Lauro e la lettera per Loredana Bertè, le iniziative estemporanee arricchiscono lo show
La quarta serata di Sanremo 2022 si arricchisce di momenti ‘extra’. Da Giorgio Moroder per Elisa alla lettera di Achille Lauro per la Bertè
La serata più ricca della maratona di Sanremo 2022 culmina con la quarta serata di questa 72° edizione del Festival. E’ tempo di cover come racconta Paolo Sutera nel nostro liveblog. Una serata dove le sorprese – non è una frase fatta – sono dietro l’angolo. A darcene conferma non è solo il ritardatario ma festoso Jovanotti entrato quatto quatto nella rosa dei duetti di questa sera, ma anche quelle cosiddette iniziative estemporanee, non previste da scaletta, ma che regalano un ornamento ai vari momenti di spettacolo che si susseguono. No, non è il Fantasanremo.
Ad esempio, nella prima parte della serata ad Elisa e la ballerina Elena d’Amario (che l’ha accompagnata per l’esibizione di What a feeling di Irene Cara) è stato mostrato un filmato a sorpresa con i saluti da parte di Giorgio Moroder (curatore del testo del brano).
Mentre l’esibizione successiva con Achille Lauro insieme a Loredana Bertè (hanno cantato “Sei bellissima”) non solo è stata acclamata dal pubblico con una delle innumerevoli standing ovation di serata, ma è stata seguita e infiocchettata da una lettera. L’omaggio di Achille a Loredana è stato letto da Amadeus, portavoce di parole di gratitudine dell’artista in gara “per l’immensa donna che è, prima di tutto”
“Mi sono permesso di scriverle una lettera, queste parole forse le avremmo dovute dirle tutti da tempo” introduce Lauro:
Che strano uomo sono io, incapace di chiedere scusa perché confonde il perdono con la vergogna. Che strano uomo sono io, che ti chiama pagliaccio perché pensa di dover combattere ciò che non riesce a raggiungere. Che strano uomo sono io, capace solo di dire sei bellissima perché ancora ha paura di riconoscere il tuo valore. Stasera, per i tuoi occhi ancora, chiedo scusa e vado via. Lauro.
La platea apprezza, accoglie un messaggio chiaro, un monologo accarezzato. Dallo sguardo di Achille Lauro si percepisce l’emozione, guarda Loredana e scruta le sue reazioni: “Ti voglio bene” gli dice lei, mentre il cantante si inginocchia per farle da baciamano.