UPDATE 3 marzo 2021 – Positivi due collaboratori di Irama. In base alla variazione di regolamento del 9 febbraio, Irama dovrebbe essere costretto al ritiro, ma Amadeus chiederà ai concorrenti e alle case discografiche di ammettere un video-esibizione delle prove di Irama. Immaginiamo che nessuno dica di no. Quindi Irama in gara con una clip. Le case discografiche hanno accettato: e sarebbe stato strano il contrario.
Nel tardo pomeriggio arriva la nota ufficiale della Rai:
“La Direzione di Rai Uno, in accordo con la Direzione Artistica del 71° Festival della Canzone Italiana, in considerazione del periodo particolare dovuto all’emergenza epidemiologica e alle difficoltà che il mondo musicale e dello spettacolo sta attraversando – acquisiti i nulla osta da parte di tutti gli artisti e relative case discografiche in competizione nella sezione di riferimento e al fine di permettere lo svolgimento quanto più possibile completo della manifestazione – ammette la partecipazione alla gara degli artisti impossibilitati a presenziare per restrizioni sanitarie legate alla suddetta emergenza attraverso la registrazione audio/video di una precedente esibizione avvenuta nel Festival (in prova o in una precedente serata).
In caso di più esibizioni precedenti, sarà indicata dall’Artista e dalla relativa Casa discografica quella che dovrà essere messa in onda e considerata ai fini della competizione.
In caso di mancanza di precedente esibizione durante il Festival, verrà messa in onda la registrazione della prova generale dell’Artista.
La presente nota viene allegata al Regolamento del 71° Festival della Canzone Italiana e pubblicata sul sito www.sanremo.rai.it”.
Irama negativo al tampone
AGGIORNAMENTO ORE 18:35 – Irama dopo essersi sottoposto ad ulteriore tampone – in seguito al caso di positività nello staff del cantante – è risultato negativo.
Sanremo 2021, Irama salta la prima serata per positività di un collaboratore: al suo posto Noemi
Primo caso di positività riscontrata nello staff di un cantante in gara nei giorni di Sanremo 2021: un collaboratore di Irama è risultato positivo al test antigenico di controllo. L’artista è stato quindi sottoposto a tampone molecolare di verifica e per questa ragione, in attesa del risultato, salta la sua esibizione prevista stasera, martedì 2 marzo 2021. Al posto di Irama canterà Noemi, in gara con Glicine.
La positività riscontrata col tampone antigenico rapido di ultima generazione è sicuramente la dimostrazione del funzionamento delle misure di controllo, ma ovviamente apre scenari preoccupanti. Non solo per quel che riguarda il contagio vero e proprio – che il protocollo di sicurezza allestito mira appunto a scongiurare – ma, restando al Festival in quanto tale, anche per la partecipazione all’evento. Sanremo 2021 è raccontato, a tambur battente, come un mezzo per la rinascita, la ripartenza del comparto discografico dopo un anno di stop e per i cantanti in gara vuol dire presentare il proprio progetto discografico alla stampa, ma soprattutto a un potenziale mercato di milioni di persone. Ma al momento il regolamento di Sanremo prevede che in caso di positività propria o di un membro dello staff, che quindi comporti una quarantena, il cantante possa/debba ritirarsi, e con lui la canzone.
Là dove il tampone molecolare di controllo cui si è sottoposto l’artista – e immaginiamo anche tutto lo staff, anche se non è chiaro dalla scarna nota dell’ufficio stampa – dovesse essere malauguratamente positivo, così come se dovesse essere confermata la positività del suo collaboratore – cosa che ovviamente speriamo non accada e che tutto si risolva con uno ‘spavento’ come nel caso degli Extraliscio – Irama dovrebbe lasciare il Festival prima ancora di aver presentato il suo brano. Nonostante la Pandemia, in questa edizione anomala di Festival non è stato predisposto nessun Piano B, nessuna rete di protezione per garantire alla canzone (e all’annesso progetto discografico) la visibilità Sanremese.
Inutile ogni riferimento all’Eurovision Song Contest, che pure è stato evocato da un prode collega nella Conferenza Stampa della vigilia: lì sono stati immaginati 4 scenari – di cui il più ottimistico scartato a 5 mesi dall’evento, mentre si spera di poter avere parte dei partecipanti live a Rotterdam – e, al netto di quel che succederà, sono in corso di registrazione i live-on-tape, ovvero le esibizioni così come avverrebbero/avverranno in Arena a Rotterdam nelle due semifinali del 18 e del 20 maggio e, per i finalisti, sabato 22 maggio.
Qui, come detto anche da Coletta e Amadeus, si è iniziato a lavorare a maggio scorso immaginando che per Febbraio 2021 si fosse ormai fuori dal tunnel della pandemia, ma si è arrivati al 4 febbraio 2021 (data nella quale gli altri anni si sarebbe stati in pieno Festival) per presentare e far approvare da CTS il Protocollo di Sicurezza anti-Covid.
La speranza è, ovviamente, che si tratti di un falso risultato e che quindi tutto possa svolgersi in tranquillità, prima di tutto per chi è risultato positivo: come direbbe Troisi, la salute è la prima cosa. Nella malaugurata ipotesi che la positività (anche falsa) fosse però confermata, bisognerà davvero capire se Irama e la sua canzone, La genesi del tuo colore, potranno partecipare a Sanremo 2021, in qualche modo.