Era il super ospite di questa prima serata del Festival Loredana Bertè, che salendo sul palco dell’Ariston ha deciso di portare un importante messaggio, denunciando una tematica a lei molto cara, la violenza sulle donne.
Loredana Bertè, che ha portato sul palco dell’Ariston un medley dei suoi principali successi, da Il mare d’inverno a Non sono una signora, è da sempre impegnata contro la violenza sulle donne. In molti ricorderanno il concerto del 2016 quando si unì a Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Elisa, Alessandra Amoroso, Emma, Patty Pravo, Irene Grandi, Noemi, Paola Turci, Nina Zilli e altre cantanti per realizzare un concerto che avrebbe raccolto fondi proprio destinati ai centri antiviolenza.
Il concerto fu poi trasmesso, con interviste e backstage, su Canale 5 domenica 26 marzo 2017, a sei mesi di distanza dalla serata all’Arena di Verona. Aveva fatto poi discutere l’esclusione di Loredana Bertè dal progetto Una Nessuna Centomila, un concerto evento pensato per il settembre 2020, poi rinviato, finalizzato anche questo alla raccolta di denaro per sostenere la lotta alla violenza contro le donne.
Del caso se ne occupò Striscia la Notizia lo scorso maggio, ricostruendo la vicenda. Ora comunque a più di un anno da quando Fiorella Mannoia, Giorgia, Laura Pausini, Alessandra Amoroso, Emma, Gianna Nannini ed Elisa presentarono, a sorpresa, sul palco dell’Ariston l’iniziativa, che si dovrebbe concretizzare il prossimo 26 giugno a Reggio Emilia, Loredana Bertè salendo nuovamente su quel palco rilancia un importante messaggio, portando un paio di scarpe rosse e indossando un fiocco rosso, simboli entrambi della violenza contro le donne.
Non è da escludere che nel corso del Festival questa settimana possano esserci altri momenti dedicate a tematiche legate al mondo femminile (la violenza sulle donne è bene ricordare che però non riguarda esclusivamente il genere femminile) dato che proprio domenica 8 marzo ricorre la giornata internazionale della donna. Il primo messaggio per ora lo ha lanciato Loredana Bertè.