Il Festival di Sanremo 2021 è finito con la vittoria dei Maneskin con Zitti e Buoni, il secondo posto di Francesca Michielin & Fedez con Chiamami per nome e il terzo di Ermal Meta, che pure sembrava destinato alla vittoria. Ma si conferma la relazione tra papi entranti e cardinali uscenti…
Tempo di bilanci, ma i contenuti di questa ultima conferenza stampa non saranno molto diversi da quelli delle giornate precedenti: edizione imparagonabile, eccezionale, dagli ascolti in linea con quelli degli ultimi vent’anni. Sicuramente coraggiosa, sicuramente da Rai Pride, forse non la migliore che si potesse concepire in un clima come questo, ma stretta nella ‘necessità’ di garantire introiti in linea col passato in una situazione eccezionale.
Oramai è andata: ora si tirano le somme. Ecco perché tradizionalmente nella conferenza della domenica è presente Rai Pubblicità. E immaginiamo anche i responsabili della Noto per le votazioni. La differenza secca tra le Giurie è un meccanismo che funziona, lineare: vedremo cosa emergerà dai dettagli delle votazioni.
Ci sarà Fiorello oggi in conferenza? L’importante è che ci siano il direttore di Rai 1 Stefano Coletta, il vicedirettore di Rai 1 Claudio Fasulo, il direttore artistico Amadeus che ha già sciolto la prognosi per la prossima edizione: Sanremo 2022 non sarà un Ama-Ter. Chissà come commenteranno i vertici Rai la ‘battuta’ di Fiorello che ha augurato ai successori un Ariston pieno di gente, una Sanremo pulsante, i ristoranti pieni, le folle sotto il palco esterno ‘pessimi risultati’. Certo, sarà ironia, sarà un gioco…
Vedremo anche come avrà reagito la Sala Stampa alla proclamazione del vincitore alle 2.30: immaginiamo che il clima non sia stato dei più distesi.
Appuntamento quidni alle 11.15 per la conferenza con i vincitori, quindi a seguire con quella istituzionale.