Elodie è stata il volto femminile della seconda serata del Festival di Sanremo, affiancando lungo tutto il corso della serata Amadeus e Fiorello. Per lei sul palco dell’Ariston tre momenti, oltre alla presentazione di alcuni cantanti in gara. Dopo aver aperto con un super medley che ha visto coniugare Vogue di Madonna con Soldi di Mahmood, solo per citare due dei numerosissimi brani contenuti (gli altri sono Guaranà, Battito animale, Nero Bali, Could you be loved, Englishman in New York, E la Luna bussò, Margarita, Fotoromanza, Easy lady, Rumore, Andromeda e Crazy in love), ha poi accompagnato Fiorello in Vattene amore, divenuto un classico della tradizione sanremese.
Fino a quel punto Elodie aveva tirato fuori le carte a lei più congeniali: una prima esibizione (in playback nelle sequenze iniziali di Guaranà) degna delle grandi popstar internazionali, in cui era emersa tutta la sua maestria nel dominare il palco con la sua voce e con il suo corpo, e una seconda in cui mettendosi in gioco con un brano cult del Festival si è potuta avvicinare a un pubblico più largo e trasversale.
È nell’ultimo blocco da lei occupato che Elodie porta sul palco dell’Ariston un racconto più intimo di sé, raccontando le sue origini e quanta determinazione abbia dovuto avere per raggiungere un traguardo così importante come il Festival di Sanremo. A spingerla e a motivarla ad intraprendere una strada che aveva momentaneamente abbandonato è stato Mauro Tre.
Ed è proprio avvicinandosi al pianista che Elodie si è commossa: tanta è stata per lei l’emozione che prima di esibirsi ha avuto bisogno di bere un sorso d’acqua. Mauro Tre, Stefano Rielli e Marco Girardo, la prima band di Elodie, hanno accompagnato l’artista sulle note di un brano di Mina (omaggiata nel corso della serata da Achille Lauro), Mai così, l’unico brano in italiano che agli esordì della sua carriera aveva in scaletta, in un repertorio fatto di brani prevalentemente jazz.
Un momento di pura e autentica emozione, sul quale la regia di Stefano Vicario ha indugiato anche una volta che Elodie aveva abbandonato il centro della scena, quando, non ancora dietro le quinte, si è lasciata andare, dimenticandosi delle norme Covid, ad un abbraccio e ad un bacio con il proprio maestro.