Noi ieri sera lo avevamo anticipato e oggi pomeriggio era stato lo stesso Tg1 a confermare con un tweet che il balconcino dal quale si svolgono i collegamenti pre Festival ci sarebbe stato anche in questa particolare edizione di Sanremo. E così infatti è stato.
Amadeus e Paolo Sommaruga, che hanno svolto il collegamento dalla platea del teatro Ariston, hanno ceduto la linea alla fine del collegamento con Emma D’Aquino a Fiorello, che si trovava sul balconcino presidiato fino allo scorso anno da Vincenzo Mollica, ora in pensione. Ed è stato lo stesso Mollica a collegarsi con Fiorello, sotto forma di ologramma.
Mollica ha assicurato che si collegherà tutte le sere con il balconcino e probabilmente lo farà con al proprio fianco virtualmente Fiorello, con Amadeus o i vari ospiti che si succederanno nelle serate in compagnia di Paolo Sommaruga, ribattezzato da Fiorello come il “figlio” di Mollica.
Non si rinuncerà quindi neanche in questa settantunesima edizione al collegamento con una storica location, che ha segnato di anno in anno la storia del Festival. Probabilmente non sarebbe Sanremo senza balconcino e probabilmente per il Tg1 non ci sarebbe il balconcino senza colui che l’ha “posseduto” per quasi 25 anni.
Proprio quest’anno infatti il balconcino del teatro Ariston che si affaccia su via Matteotti compirà un quarto di secolo di storia. Il balconcino, nato da un’intuizione di Vincenzo Mollica per trovare un luogo adatto al collegamento prima della première del Festival, prima della quale non si poteva svelare la scenografia per diktat di Pippo Baudo, è divenuto poi un luogo culto della tradizione sanremese, dove si sono succeduti di anno in anno non solo i conduttori, ma anche i principali ospiti di ogni edizione.
Una certezza che sopravvive in un Festival che si preannuncia come del tutto storico: Vincenzo Mollica, a modo suo, ci sarà anche quest’anno.