Carlo Conti, ospite del consueto appuntamento con Giletti 102.5, condotto da Massimo Giletti e Luigi Santarelli, il venerdì mattina a partire dalle 8.00 in diretta su RTL 102.5, ha commentato, per la prima volta, le polemiche legate al Festival di Sanremo 2021 di Amadeus e Fiorello:
Quando ho fatto Sanremo mi sono divertito, non è stato facile, sia Amadeus che Baglioni quando hanno avuto l’incarico di condurlo e ci siamo sentiti per fargli l’in bocca al lupo gli ho detto “ricordatevi che a Sanremo uno starnuto diventa una broncopolmonite, qualsiasi cosa è amplificata.
Il conduttore Rai, nel corso dell’intervista, ha lodato il lavoro certosino dei due colleghi che, durante questa terza ondata di pandemia, sono riusciti a mettere in piedi uno show gradevole con i pochi mezzi a disposizione:
Noi commentiamo tutto, facciamo polemica su tutto, ma bisogna essere dentro alle cose per viverle e per poterle commentare al meglio, quella di Sanremo è una settimana di folklore, di allegria, di follia, difficile, quest’anno un po’ manca tutto quello che c’è intorno, soprattutto per Sanremo che è anche un problema economico, ma ci permette comunque di commentare tutti, perché lo guardiamo tutti. Amadeus e Fiorello stanno facendo un miracolo in questa situazione, senza il pubblico non si riesce a creare l’evento, è tutto più difficile. Detto questo la vita deve andare avanti, dobbiamo dare un segnale altrimenti vince il virus e in quest’ottica Sanremo deve esserci anche senza pubblico, perché c’è un’economia che va avanti con il Festival, non pensiamo solo al cantante che è sul palco”. “Tutte le polemiche che adesso ci sono intorno al festival avvengono al giorno d’oggi sulla piazza dei social che ci permette di parlare e sparlate di tutto e di tutti.
Conti ha condotto la kermesse canora più importante del nostro Paese dal 2015 al 2017 ottenendo critiche e ascolti molto soddisfacenti.