Sanremo 2020, Mara Maionchi contro Junior Cally: “Festival cuore della tradizione, è fuori luogo”
A Cartabianca Mara Maionchi critica Junior Cally: “Perché uno così vuole andare nel cuore del nazional-popolare? E’ fuori luogo. Non è solo il linguaggio sboccacciato, ha un atteggiamento violento, anche fisicamente”
A meno di una settimana dall’inizio del festival, le polemiche riguardanti Junior Cally non si placano. Sulla vicenda interviene anche Mara Maionchi. “Non capisco perché uno così vuole andare nel cuore del nazional-popolare”, afferma la produttrice discografica a Cartabianca. “Io se avessi queste idee non andrei assolutamente a Sanremo, che è il luogo della canzone tradizionale italiana. È fuori luogo”.
Il ragionamento della giudice di Italia’s got talent è legato all’intero universo del rap, a suo avviso lontano e in contrasto con il contesto sanremese. La Maionchi però si sofferma pure sui testi dei suoi brani, accusati di essere sessisti e violenti.
“Perché un signore così cattivo vuole andare a Sanremo? – insiste – andare nel cuore del sistema e modificare la sua violenza per andare a Sanremo mi risulta difficile da capire”. Fino a rincarare la dose poco dopo: “Non è solo il linguaggio, ma l’atteggiamento violento, anche fisicamente. C’è una situazione un po’ più violenta di un linguaggio sboccacciato”.