Sanremo 2020, intervista a Diletta Leotta: “Quelli che mi hanno criticato per il monologo non hanno visto ancora niente: sabato ballerò e canterò” (video)
Intervista a Diletta Leotta.
Bellissima, ma anche brava. Diletta Leotta è stata la prima donna a scendere in campo durante il Festival di Sanremo 2020. “Ancora la partita non si è conclusa, c’è stato soltanto il primo tempo. Credo sia andata molto bene per ora, sono soddisfatta. Il momento top e quello flop? Per me sono stati tutti momenti top. Ogni volta che sono scesa in campo mi sono sempre divertita, da quando sono scesa per la prima volta dalle scale a quando ho fatto Amadinho. Quando ho parlato con mia nonna mi sono emozionata ed è stato come sentirsi a casa”. Sabato sera tornerà sul palco con Sabrina Salerno e Francesca Sofia Novello.
Sanremo è una consacrazione, per lei? “Certamente per chi fa il mio lavoro è un punto d’arrivo, ma anche un punto di partenza. Un inizio per smarcarsi dal mondo del calcio? No, assolutamente. Io amo il calcio e spero di continuare a farlo. E’ il mio lavoro principale. Questa settimana sono immersa in un mondo magioc, ma sono già pronta a tornare alla mia normalità. Se arriveranno cose nuove, che ben vengano. Negli ultimi anni dal mondo dell’intrattenimento ci sono state delle proposte, che ho valutato”.
“Non rispondo mai alle critiche, perché passerei tutta la giornata a rispondere“, aveva detto Diletta in conferenza. E le critiche, puntuali, sono arrivate per il suo monologo. “Vedi? Ho anticipato tutto. Non si può piacere a tutti. Il senso del monologo era più sul tempo che passa, la bellezza era un incipit, totalmente ironico e autoironico. Anche le critiche fanno parte di Sanremo. Probabilmente qualcuno non l’ha capito ma io mi sono emozionata. Ho detto delle cose a mia nonna che neanche lei sapeva. Non l’avevo informata del monologo. Dopo, quando mi ha chiamata, piangeva. Sabato tutti quelli che mi hanno criticato per il monologo rimpiangeranno il mio monologo perché canterò e ballerò. Non hanno ancora visto di cosa sono capace di fare. Non sono né una ballerina, né una cantante, ma mi divertirò”.