Sanremo 2019, il “bisogno impellente” del pianista che ha fermato l’esibizione di Patty Pravo
Sanremo 2019, la verità sul ritardo dell’esibizione di Patty Pravo e Briga.
Non c’è Sanremo senza gaffe. Una gaffe l’ha fatta anche un orchestrale. Un pianista, a essere precisi. L’esibizione di Patty Pravo e Briga, infatti, ha ritardato e ha scatenato il nervosismo dell’interprete per colpa di un “bisogno impellente” che ha di fatto bloccato lo spettacolo. “Capite da cosa può essere fermato un Festival? – ha detto il direttore artistico – Dalla pipì del pianista”: il bello della diretta. Gli inconvenienti, d’altronde, ci possono stare in uno show di cinque ore… ma uno del genere (a memoria) non era mai successo nella storia della kermesse.
Anche Virginia Raffaele nella prima puntata del Festival di Sanremo ne ha fatta una che ha già scatenato le polemiche. “Salutiamo i Casamonica”, ha detto, prima di rendersi conto dello scivolone fatto. Il presidente della commissione Antimafia Nicola Morra (M5s) ha già attaccato la comica: “Che i Casamonica possano diventare sul palco dell’Ariston oggetto di battuta come i Cesaroni o i Rossi è una leggerezza assai grave. Son convinto che tornando indietro la conduttrice di Sanremo non ripeterebbe l’errore. La Mafia non va normalizzata. La Mafia va asfaltata”, ha scritto su Twitter. Ma, di fatto, si è trattato di un abbaglio. “La prima gaffe l’ho fatta io”, ha detto Virginia in conferenza stampa. “Io ho salutato Bocelli, lei i Casamonica”, è stato al gioco Bisio. “Da ora in poi non salutiamo più nessuno”.