Sanremo 2019, Fabio Rovazzi show (con incursione di Fausto “Cavallo Pazzo” Leali)
La vita e la carriera di Fabio Rovazzi, ospite a Sanremo 2019
Fabio Rovazzi chiude Baglioni in camerino e conquista il palco dell’Ariston: per essere così giovane mostra una disinvoltura ammirevole. Sarà la giovane età, sarà l’incoscienza, ma Rovazzi sembra completamente a proprio agio, anche se ripete di “cagarsi sotto”.
Presenta, in quota ‘ignoranza’, Andiamo a comandare. E l’Ariston si sveglia e balla. Una gag con la mamma in prima fila, il maestro Filardo che lascia il podio dopo aver diretto “Andiamo a comandare” (“No, vado via, il momento più basso della mia carriera, me ne vado”), l’orchestra che lo abbandona e un violino solitario che lo accompagna su Mi fai volare prima prima di un’incursione di Fausto Leali in versione Cavallo Pazzo (gli over 30 ricorderanno) che annuncia che “il Festival è truccato! Vince Fausto Leali!”.
E Leali vince, entrando sul palco per un terzetto con Baglioni e Rovazzi.
Ma Rovazzi spiazza e commuove con un finale serio. E commovente, per un saluto al papà che non c’è più, dal 2010:
“Ora che siamo tornati nei nostri veri personaggi, prima di lasciare il palco vorrei dedicare due parole a una persona che non vedo da un po’ di anni… Caro Papà, non so come contattarti ma Sanremo ha uno share così alto che molto probabilmente arriva fino a lassù. Beh volevo dirti che, in parte, tutto questo è anche colpa tua. E volevo salutarti, visto che l’ultima volta non ho fatto in tempo”.
Chapeau, Rovazzi. Davvero. Se sono prove generali per Sanremo 2020, magari con Baudo per festeggiare i 70 anni del Festival, direi che sono andate molto bene.
(Aggiornamento: Giorgia Iovane)
Sanremo 2019, Fabio Rovazzi ospite
Per la terza serata del sessantanovesimo Festival di Sanremo è previsto l’arrivo in riviera di Fabio Rovazzi, il giovane milanese che negli ultimi tre anni è riuscito a farsi strada nel mondo dello spettacolo, tanto da arrivare alla conduzione dell’ultima edizione di Sanremo Giovani insieme al granitico Pippo Baudo, intervenuto ieri come ospite sul palco dell’Ariston.
Classe 1994, Rovazzi muove i primi passi sui social network, facendosi conoscere come videomaker e lavorando al fianco di alcuni artisti italiani della scena rap. Nel 2015 approda in televisione con J-Ax nella trasmissione Sorci verdi, ma è nell’estate del 2016 che ottiene un incredibile e inatteso successo nazionale con il primo singolo Andiamo a comandare, pubblicato online il 28 febbraio dall’etichetta Newtopia. Sempre del 2016 è il secondo brano, Tutto molto interessante, che raggiunge come il singolo precedente la vetta delle classifiche italiane. Nel 2017 collabora con Gianni Morandi per la realizzazione del singolo Volare, mentre nel 2018 abbandona Newtopia e pubblica il brano Faccio quello che voglio, che vede la partecipazione di Al Bano, Emma e Nek. Nel video della canzone, la prima per l’etichetta Virgin, appaiono numerose personalità dello spettacolo, tra le quali Massimo Boldi, Eros Ramazzotti, Carlo Cracco e Diletta Leotta. Sempre nel 2018 è anche il protagonista del film Il vegetale del regista Gennaro Nunziante, e recita al fianco di Luca Zingaretti e Barbara d’Urso.