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Sanremo 2017: dopo l’allarme bomba, Sala Stampa evacuata per la visita di Toti e Maroni?

Artificieri al lavoro per la bonifica della Sala Stampa Lucio Dalla, al Palafiori.

pubblicato 6 Febbraio 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 13:45

UPDATE 19.20: per la seconda volta nella stessa giornata, la Sala Stampa Lucio Dalla al Palafiori viene fatta evacuare dalle Forze dell’Ordine. Si è temuto un secondo allarme bomba dopo quello scattato nel primo pomeriggio di oggi per una scatola di volantini del Festival dimenticata all’ingresso esterno del Palafiori, ma stando a quanto riportano i nostri inviati in loco questa volta si tratterebbe solo di una ‘scelta politica’. Sono, infatti, in visita a Casa Sanremo, ospitato proprio al PalaFiori, il Governatore della Liguria Giovanni Toti e il Governatore della Lombardia Roberto Maroni. Insieme hanno inaugurato lo spazio La Mia Liguria, che si trova proprio accanto alla Sala Stampa.

“Inauguriamo lo spazio #lamialiguria a #sanremo alla vigilia dell’avvio del Festival della canzone italiana. Un luogo aperto a tutti dove si potranno gustare i prodotti tipici della nostra bellissima terra”

si legge nel testo che accompagna la pubblicazione del video.

Questa, quindi, sarebbe la motivazione che ha portato le Forze dell’Ordine a bloccare l’ingresso dei giornalisti in Sala Stampa. Attendiamo conferme ufficiali, se mai chi di dovere dovesse rilasciarne.

Foto |  Pagina FB ufficiale di Roberto Maroni

Sanremo 2017, artificieri al Palafiori evacuato per un pacco sospetto: allarme rientrato

Update 15.30: i giornalisti sono rientrati nella Sala Stampa Lucio Dalla del Palafiori. Allarme, rientrato, quindi. Si trattava solo di una scatola di materiali pubblicitari del Festival dimenticato fuori dal Palafiori. Per fortuna.

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Evacuato il Palafiori, la struttura che accoglie, tra le tante cose, la sala stampa radio-web di Sanremo. Dopo un allarme che ha interessato tutta la struttura, al momento è interdetto l’ingresso solo nella Sala Stampa Lucio Dalla, dove fino a una mezz’ora fa era in corso la prima conferenza stampa di Sanremo 2017. Un pacco sospetto ha attirato l’attenzione delle Forze dell’Ordine che hanno quindi invitato i colleghi giornalisti ad abbandonare la struttura. Ma l’evacuazione dell’intera palazzina è stata revocata pochi minuti dopo. Resta attivo solo il blocco all’ingresso della Sala Dalla, dove sono entrati gli artificieri dei Carabinieri.

Stando al sito SanremoNews.com, il pacco ritrovato conteneva semplicemente materiale pubblicitario del Festival, nella fattispecie si tratterebbe di volantini, dimenticato all’ingresso del PalaFiori, all’esterno, quindi, della struttura, per la precisione sul versante di Corso Garibaldi. Verificato il contenuto, è stato riaperto il traffico veicolare sospeso per verificare il contenuto.

Al di là di quanto si sia verificato all’esterno, le Forze dell’Ordine stanno facendo controlli in tutta la struttura. Non è al momento chiaro se ci sia un altro pacco simile lasciato all’interno della Sala Stampa Lucio Dalla o se gli artificieri stiano facendo un controllo per bonificare definitivamente tutta l’area. Visti i tempi, è d’obbligo la verifica. Una dimostrazione di quanto le forze dell’ordine siano impegnate nel garantire la sicurezza di un evento che da sempre catalizza l’attenzione del pubblico e dei media: solo in questa edizione sono accreditati oltre 1400 colleghi, con tanto di inviati dalla Cina. Un impegno, quelle delle Forze dell’Ordine, sottolineato anche dai protagonisti della prima conferenza stampa di Sanremo 2017, che hanno fatto cenno alle iniziative in campo per la sicurezza.

Nel frattempo continuano le attività di Casa Sanremo, il lounge dedicato agli sponsor e alle iniziative collaterali, dove è arrivata anche la Polizia per supportare i colleghi dell’Arma, come testimoniano i video che arrivano da Massimo Galanto, Giulio Pasqui e Diego Odello, nostri inviati al Festival.

Una vigilia movimentata, quindi, per Sanremo 2017: lo scorso anno i giorni precedenti al Festival furono sconvolti dall’esplosione nella villetta in cui alloggiava Gabriel Garko, in cui morì la padrona di casa.

 

 

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