Sanremo 2017, Marianne Mirage a Blogo: “Mi dispiace per i ragazzi che non sono passati”
Marianne Mirage sarà in gara a Sanremo Giovani 2017 con Le canzoni fanno male: guarda la video intervista su Blogo.it
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Questa mattina Marianne Mirage ha raccontato in video a TvBlog le sue emozioni dopo aver conquistato il pass per partecipare al Festival di Sanremo 2017 nella categoria nuove proposte con il brano Le canzoni fanno male. Ecco cosa ci ha detto.
E siamo qui, come vi avevamo preannunciato due giorni fa – bugia – con Marianne Mirage, questa volta su TvBlog per raccontare la sua grande emozione quando ha saputo di essere tra gli otto giovani che si esibiranno a Sanremo a febbraio. Ciao Marianne!
Ciao, ciao a tutti!
Hai dormito?
No, si vede? Diciamo che non riesco ad esprimere il mio entusiasmo perché dopo due ore di sonno è abbastanza dura, però leggetelo qui (e mostra il suo viso soddisfatto N.d.R.)
Stai rubando l’entusiasmo a Maldestro…
(ride) Esatto
Rivivi un attimo quei momenti per noi.
Avevo tantissima tensione, tantissimo dispiacere per tutti i ragazzi che non sono passati – che vorrei salutare qui, perché non sono un’amante delle competizioni musicali e ogni eliminazione per me era un tuffo al cuore – e poi una grande soddisfazione.
Quale momento di eliminazione ti ha preoccupato di più? Il primo giro?
No, l’ultimo, perché non si stava facendo il nome da un po’, perché mancavano solo tre ragazzi e due li eliminavano quindi. A quel punto mi sono un attimo sentita più fuori che dentro…
Ti sei sentita un po’ Francesco Guasti…
(ride) Esatto, avrei spaccato tutto.
Invece, non spaccherai la porta, ma spaccherai sul palco di Sanremo con la tua canzone e… dopo ci sarà un album?
Stiamo lavorando alla chiusura dei pezzi.
Quindi a febbraio abbiamo già l’argomento da trattare…
Arriverà fuori tutto.
Che potrebbe anche essere il titolo dell’album: “Arriverà fuori tutto”
(ride) No, insomma… ci inventeremo qualcosa di meglio.
La chitarra dov’è?
La chitarra è a casa che dorme.
Beata lei. E la band l’hai sentita? Gli hai detto: “Ciao ragazzi, grazie anche a voi, è stato bello”…
I ragazzi sono contentissimi. Mi hanno scritto subito. Io gli ho detto: “Ragazzi adesso c’è più lavoro da fare” quindi in realtà non erano più tanto felici. In realtà suoniamo il 15 dicembre al Magnolia di Milano, quindi siamo già abbastanza carichi.
E non sarà il vostro ultimo concerto insieme…
No, il 15 gennaio suoniamo al Bravo Caffè di Bologna.
Ecco, quindi dici: “Almeno due ce ne sono”. Lo dico perché solitamente quando intervisto le Miss Italia mi dicono: “Io il mio fidanzato non lo lascerò mai” … e si lasciano. Poi senti i frontman dei gruppi che dicono: “Io non lascerò mai il mio gruppo”. Insomma: non gliela tiriamo poverini.
No. Sono bravissimi. Per ora restano loro.
Quanti sono?
Prima facevo un duo chitarra e voce con un percussionista, poi sono riuscita a guadagnarmi un bassista, con la gavetta e con il tempo, e adesso ho una band con batteria, basso e io che sono chitarra e voce.
Vogliamo salutarli nome per nome?
Assolutamente: Francesco Meles è la persona che mi ha aiutato più di tutti nella mia gavetta, perché per chitarra e voce avere una persona che ti tiene il ritmo ti fa imparare ad andare più a tempo. Gli mando un grande abbraccio.
Un abbraccio soltanto a lui. Gli altri chi se ne frega poverini…
(ride)
Li ringrazierai privatamente: “Grazie ragazzi per avermi supportato. Siete il mio fans club. Da domani non sarete più la mia band”, no?
(ride) No!
A parte gli scherzi: in bocca al lupo per tutto.
Viva il lupo!
Bravissima! Tutti quelli che hanno detto viva il lupo sono passati.
Ma non è vero!
Si, te lo dico! Ho le registrazioni. Ci vediamo a febbraio. Saluta i lettori di TvBlog che dovranno anche votarti a febbraio.
Lettori di TvBlog, mi raccomando: facciamo un buon lavoro.
Grazie Marianne! Ciao.
Ciao!