Sanremo 2017, conferenza stampa di lunedì 6 febbraio in diretta

Inizia la conferenza stampa. 1341 accreditati nelle due sale stampa, 83 inviati per 47 testate della stampa straniera, compresa la presenza di un settimanale in lingua cinese.

Il sindaco di Sanremo: “Un saluto a Carlo Conti, Maria de Filippi e tutta la Rai. Si respira un’aria particolare, di grande entusiasmo per questo Festival. I dati sono supportati dalle presenze negli alberghi. Mai come quest’anno, poi, ci siamo impegnati per avere eventi collaterali. Sarà nostro impegno per mettere in evidenza i nostri fiori (il tema di domani sera sarà il bianco) e le eccellenze del territorio”.

Carlo Conti: “E’ un piacere ed un onore essere qua per il terzo anno di seguito. Ci siamo divertiti sempre a fare Festival forti con la musica protagonista e meravigliosi contorni. Quest’anno ci sono 22 Big in gara, un numero ancora maggiore rispetto agli altri anni, e 8 Nuove Proposte: la musica è ancora al centro di trittico sanremese che ho avuto l’onore di organizzare, pensare e condurre. Siamo orgogliosi di mettere anche quest’anno in testa le Nuove Proposte, a partire da martedì. Il mio appello va alle radio che dovranno poi far diventare dei grandi successi queste canzoni, sarà importante il loro lavoro da giovedì in poi (quando avranno sentito tutte le canzoni in gara)”.

Martedì e mercoledì “saranno due serate speculari con 11 canzoni in gara: i peggiori 6 Big in classifica giovedì non canteranno la cover ma faranno un torneo a se stante e 2 di loro saranno eliminate. Giovedì ci saranno quindi solo 16 cover. Venerdì, oltre alla finale dei Giovani, ci saranno 20 Big in gara e 4 verranno eliminati. Sabato ci sarà la finale con 16 finalisti”.

“Quest’anno il televoto si è abbassato a 51 centesimi, costa ancora meno”.

“Martedì avremo modo di dare spazio agli eroi di tutti i giovani: polizia, carabinieri, vigili del fuoco, croce rossa, soccorso alpino. Sabato sera ci sarà un collegamento con le forze di pace in Kosovo”.

“Ogni sera ci sarà una copertina di Maurizio Crozza. E ringrazio anche Discovery per averci dato questa opportunità. Insinna, Brignano e Cirilli – che provengono dalla scuola di Proietti – vogliono essere la risposta romana del successo toscano del trio Conti-Pieraccioni-Panariello”. Ci saranno anche Geppi Cucciari, Luca e Paolo.

“Forse mercoledì ci sarà Francesco Totti, ovviamente dipende dal risultato di Roma-Fiorentina. Sto ovviamente scherzando, sarà con noi”.

La giuria degli esperti sarà composta da Linus, Andrea Morricone, Rita Pavone, Paolo Genovese, Violante Placido, Greta Menchi, Giorgia Surina e Giorgio Moroder (presidente di giuria).

Conti ringrazia quindi Maria de Filippi. “Spero tu non ti penta di avermi detto sì. C’è voglia di fare al meglio il nostro mestiere con leggerezza e spensieratezza”.

Parola a Maria de Filippi: “Da quando abbiam fatto la conferenza stampa per dare l’ufficialità, ho capito che è vero che Sanremo è Sanremo. Sono arrivata a Sanremo e mi sono sentita Belen, perché ho una schiera di fotografi che mi seguono ovunque. Mi sono anche posta il problema di avere sempre le stesse scarpe. Il mio bassotto, che ho portato con me, si sente perplesso perché viene immortalato ogni volta che fa i suoi bisogni. Per il resto l’emozione è tanta. Ho sentito le canzoni in gara e sono rimasta colpita. Sanremo è il tempio della musica e questo Festival è il Festival degli italiani. E’ anche un posto per lanciare riflessioni”.

“Sono un po’ sbalestrata. Carlo mi ha aiutato tanto, è stato un fratello. Mi ha aiutato passo dopo passo. Non sono abituata a fare cinque prime time a fila. Ho imparato il ruolo del direttore d’orchestra. Da casa non capivo bene il loro lavoro, invece qui mi sono permessa di capire questo ruolo e ho capito che il direttore accompagna totalmente sia il cantante che l’orchestra. E’ proprio fondamentale. E poi ho anche capito l’importanza delle signorine buonasera: bisogna utilizzare lo stesso tono di voce per non influenzare il televoto. Ho il terrore di sbagliare”.

“Avrò dei vestiti importanti, spero di far onore allo stilista (Riccardo Tisci di Givenchy, ndr), nonostante il fisico non sia così importante come il vestito. Non aspettatevi la scala. A me fa paura, non so se la farò. Sanremo sarà Sanremo anche senza la scala della De Filippi”.

“Carlo è stato gentile e generoso, mi ha fatto sentire a casa. Siamo nello stesso albergo, ho capito che ci assomigliamo in tante cose. Stiamo arrivando alla confidenza di dirci tutto”.

Andrea Fabiano: “Grazie alla città di Sanremo per l’accoglienza e grazie ai giornalisti per la vostra presenza. E’ il mio Festival da direttore ed è un’emozione particolare. Arrivare qui e sedere al fianco di persone così importanti fa tremare i polsi. L’emozione è legata al fatto che Sanremo è l’evento più importante in assoluto, ha una capacità di unire e connettere tanti italiani”.

“Questo Festival, come sempre, vede tutta la Rai schierata, in tutte le sue espressioni. Tutte le reti televisive stanno seguendo il Festival con Rai 1 in testa e con il sostegno di Rai 2 e Rai 3. Quest’anno abbiamo voluto incrementare la programmazione collaterale con due novità importanti. Domenica scorsa è partita la striscia del PrimaFestival, ci accompagnerà fino a sabato. E poi torna il DopoFestival con la squadra dello scorso anno, che quest’anno andrà in onda anche di sabato dopo la finale”.

La prima serata. Gli unidici Big in gara martedì: Al Bano, Alessio Bernabei, Clementino, Elodie, Ermal Meta, Fabrizio Moro, Fiorella Mannoia, Giusy Ferreri, Lodovica Comello, Ron e Samuel”. Tiziano Ferro sarà il SuperOspite italiano con un omaggio a Luigi Tenco e con Carmen Consoli. Ricky Martin farà un medely dei sui successi. E poi ci saranno i Clean Bandit. Presenti poi Raoul Bova, Maurizio Crozza ed il collegamento con Rocco Tanica dalla sala stampa. Per lo spazio ‘tutti cantano Sanremo’ da una parte gli eroi che operano nelle zone terremotate e dall’altra una campagna contro il bullismo. Interverranno anche Rocio Morales, Diletta Leotta, Paola Cortellesi e Antonio Albanese, Marco Cusin e Valentina Diouf.

La responsabile dell’aria digital parla della partnership con Tim: “Quest’anno sarà dato un premio al brano più ascoltato su Tim Music”.

Salvatore Ferragamo vestirà Carlo Conti.

Via alle domande, inizia Laura Rio de Il Giornale. Aneddoti? De Filippi: “La caramella. Ho insegnando a Carlo a parlare con la caramella in bocca ma non ci sta riuscendo […] Sanremo richiede anche da parte mia un impegno totalmente diverso. Non penso che esista il pubblico di Carlo e quello di Maria. Sanremo non ha bisogno della De Filippi, lo penso seriamente, perché i dati del Festival non hanno bisogno del mio apporto. Il pubblico di Sanremo è molto più grande rispetto a quello che segue i miei programmi”.

Virginia Raffaele ci sarà? “Non si sa, magari è in trattativa o sarà una sorpresa dell’ultimo momento. Stiamo cercando di portare Bob Dylan, visto che non è andato a ritirare il Nobel. Ma ci stiamo provando”.

Maria, perché sei venuta a Sanremo? “Sarebbe banale dire ‘perché me lo sto domandando anche io’. Quando te lo propongono, non hai un buon motivo per dire di no. Non è un dovere civile, ma è normale non rifiutare per chi fa il mio mestiere. Sapevo che con Carlo sarei stata tranquilla perché non è prevaricante su nulla, è sereno e non crea gossip inutili. Quindi perché no. Non ho mai pensato di condurre Sanremo da sola, non è la prova di niente. Ho chiesto di mettere nei titoli di testa ‘conduce Carlo Conti, con Maria de Filippi’. Lui ha lavorato a questo Festival in maniera diversa rispetto a me”.

“Non so a che ore finiremo. L’inizio del DopoFestival è previsto per le 5.30 (scherza, ndr). Cercheremo di rispettare gli orari dello scorso anno. Abbiamo cercato di ridurre il numero di ospiti”.

De Filippi: “Ho i miei preferiti dopo aver sentito i brani alle prove. Ci sono dei testi importanti ma non posso dire niente. Lui (Conti, ndr) ad ogni cantante porterà i fiori, io porterò un portachiave con Carlo Conti.. E’ il gadget del direttore”.

Maria, perché quanto ti commuovi diventa un titolo? “In generale penso che il pianto mio stupisce perché non si vede spesso. I protagonisti delle mie trasmissioni sono gli altri, non la conduttrice”.

Conti, dopo Sanremo, continuerà il tour con Pieraccioni e Panariello. “Batteremo il record di permanenza al Mandela Forum di Firenze con 16 date. Se verranno Pieraccioni e Panariello al Festival? No, stiamo separati e ci riossigeniamo”. Sempre dopo Sanremo, “torneremo con cinque puntate de I Migliori Anni, sono riuscito a convincere il direttore”.

De Filippi: “Penso che il mattino dopo le serate di Sanremo, non mi sentirò responsabile degli ascolti. Fiorello quando va in televisione fa risultati che io sogno”. Conti: “Per Sanremo è fondamentale riuscire a mettere la famiglia davanti il televisione. Forse faremo pure meno degli scorsi anni perché avremo le partite contro”.

Conti: “L’ordine e le sfide dei Giovani saranno una scelta autorale. Ma non ci saranno le sfide a due a due, canteranno quattro a sera”.

“Perché, Maria, sei venuta qua senza soldi?”, chiede Paolo Giordano. De Filippi: “Non ho mai preso un compenso in Rai, ho sempre partecipato a titolo gratuito per una scelta ben precisa. E vale anche per le trasmissioni Mediaset quando vado ospite, non ho mai chiesto un cachet. La mia partecipazione a Sanremo non vale come ospite, perché alla fine starò qua per 12 giorni. Ma quando faccio un mio programma, ci lavoro dalla a alla z: è quello il lavoro vero e importante”.

Conti: “Gli spot sono stati vincenti”.

Domande dalla sala stampa Lucio Dalla. Maria de Filippi: “Conosco Michele Bravi perché ha vinto Maria Express”.

Una signora ha studiato l’anagramma del nome Maria de Filippi.

“Come si prepara a questa conduzione?”, chiedono alla De Filippi. Ma ha già risposto all’inizio della conferenza.

“Quest’anno al Forte Tecla ci saranno una serie di iniziativa, dai dj-set di Radio 2 alla parte social della Rai”. Sarà una social room, insomma. Ci saranno anche i The Show.

Domanda di Giuseppe Candela. “Giovedì dovrebbe esserci Antonella Clerici, vedremo anche Milly Carlucci per lanciare Ballando con le stelle?”. Fabiano: “Questo fa parte dei dettagli che stiamo definendo, c’è da aspettarsi dei momenti per lanciare i nostri programmi”.

“Maria, ti piacerebbe arrivare a produrre per la Rai?”. De Filippi: “Fascino ha un contratto di esclusiva con Mediaset, credo sia impossibile”.

Ci sarà un omaggio per Claudio Villa? Fabiano: “Sì”.

Maria de Filippi non canterà. “Non penso che sia un bello spettacolo né un bel sentire”.

Nelle serata delle cover ci saranno tre brani di Celentano. Andrea Fabiano: “Celentano ha cantato così tante canzoni che hanno fatto la storia che è abbastanza normale”.

La conferenza è finita.