Sanremo 2017, conferenza stampa in diretta con Maria de Filippi e Carlo Conti

Carlo Conti è già nei paraggi del Casinò, così come Giancarlo Leone. Tutti attendono Maria (ormai ufficiale).

“Tra qualche minuto inizierà la conferenza stampa”. E cala un silenzio tombale.

Inizia la conferenza. Maria non c’è (per ora). Vengono mostrati i tre promo del Festival… ma l’audio non funziona.

Sono presenti Carlo Conti, il capostruttura Claudio Fasulo, il direttore Andrea Fabiano, il sindaco Biancheri, il regista Pagnussat ed il presidente del Casinò. Inizia quest’ultimo: “E’ sempre un grande piacere ospitare la conferenza di Sanremo. L’Anteprima del Festival quest’anno andrà in onda dal Casinò, sarà una grande visibilità a livello mediatico”.

Carlo Conti: “Credo sia arrivato qualcuno. Vado a prenderla…”. Ma non trova nessuno. “Forse c’ha ripensato, colpo di scena. Il postino non l’ha trovata, le avevo fatto consegnare una busta”.

Il sindaco di Sanremo: “E’ un piacere avervi tutti qua. Ci stiamo preparando al meglio, la città sarà accogliente. E’ una grande emozione per tutti”.

Ecco Maria. Carlo: “E’ il mio terzo Festival, tre di seguito son tanti. Lo scorso anno, appena finito il Festival, stavo pensando cosa mi sarei potuto inventare. Ci voleva il top, un’idea completamente diversa dagli altri anni. Allora, pensando al top, ho pensato a Maria. Verso maggio-giugno abbiamo preso un caffè, ad agosto abbiamo cercato di concretizzare. Sono onorato del sì di Maria per questa co-conduzione”.

Conti: “Subito dopo ho iniziato a pensare alle canzoni, cercando di dare tanti piccoli segnali perché il Festival di Sanremo deve continuare a rappresentare il mercato della musica italiana. Il 20 a Milano sentirete le canzoni, sono davvero felice: bei nomi, grandi ritorni, esordi fantastici. Tra i Big, con orgoglio, ricordo che ci sono due protagonisti delle Nuove Proposte dello scorso anno (si riferisce a Gabbani ed Ermal Meta, ndr). Sarà una grande festa della musica e quest’anno ci sarà ancor più di pepe nella gara”. Arriveranno in 16 in finale.

Federico Russo condurrà l’Anteprima del Festival, che partirà già una settimana prima. Confermato il DopoFestival con Savino, Gialappa’s e Ubaldo Pantani.

Gli autori sono gli storici con la collaborazione di Barbara Cappi e Mauro Monaco.

Confermata la rassegna stampa di Rocco Tanica.

Conti: “Volete sapere qualcosa sugli ospiti? Ah, no, non vi interessa”. Confermati Tiziano Ferro, Giorgia, Mika, Ricky Martin e Rag’n’Bone Man.

Parola a Maria de Filippi. Applausi per lei. “Sono venuta qui perché immagino abbiate passato notti insonne. Intanto ringrazio la Rai e Carlo per questa proposta, è motivo di orgoglio. E’ il Festival più importante per la musica italiana. Ringrazio Mediaset e Piersilvio perché conferma la totale libertà che vivo da anni”. Va via l’audio del microfono. “Già mi boicottate?”.

“Dichiaro una grande stima verso Carlo, altrimenti non sarei qui. E’ una partecipazione vera e propria a Sanremo. Lui è e rimane il direttore artistico, non ho preso parte alle decisioni relative al contenuto del Festival. Non ho sentito né partecipato alla scelta delle canzoni. Credo di aver dei punti in comune con lui, soprattutto sul modo con cui pensare questo lavoro”.

Andrea Fabiano: “E’ il mio primo Festival, non capita ogni giorno debuttare con questi due fuoriclasse. Siamo riusciti a tenere questa notizia riservata per parecchi mesi. Sono curioso di vederli all’opera insieme. Carlo e Maria sono due capitani di squadre che sanno costruire televisione di successo. La squadra è una metafora che voglio utilizzare, mai come quest’anno tutta la Rai sarà schierata per sostenere e valorizzare l’impegno che mettiamo in campo”.

La vita in diretta, Uno Mattina, Parliamone Sabato, Domenica In, L’Arena saranno a Sanremo. Il DopoFestival ci sarà anche il sabato sera.

Viene mostrata la scenografia del Festival. Maria: “Ho sperato fino alla fine che non ci fossero le scale”.

Maurizio Pagnussat: “Sono onorato di essere qui per la terza volta. Quest’anno utilizzeremo dieci telecamere, quattro di queste robottizzate che arriva una tecnologia che arriva dal mondo aeronautico. Sarà un Festival all’avanguardia, tante luci saranno a risparmio energetico. Le riprese saranno full-hd”.

Claudio Fasulo: “E’ sempre molto emozionante. Da qualche annetto frequento questi dintorni, quest’anno i giocatori che scendono in campo testimoniano più che mai che questo è l’evento numero uno della televisione italiana”. Tim sarà lo sponsor unico del Festival.

Federico Russo condurrà l’Anteprima con la youtuber Tess Masazza, sarà una sorta di “notiziario” delle notizie di Sanremo.

Radio 2 è la radio ufficiale del Festival.

Via alle domande. Non ci saranno le vallette? Ci saranno altri co-conduttori da definire?

Conti: “Conduzione? Forse bastiamo io e Maria. Con quello che ci è costato, non abbiamo più una lira per pagare gli altri (scherza, ndr) Anzi, sottolineo che Maria parteciperà a puro titolo gratuito. Non percepirà un euro”. Vallette? “Non ci saranno, credo possa bastare così. Ogni anno ho cercato di fare qualcosa di diverso. Magari avremo qualche modella in più ospite. Gli ospiti? Spero di portare qualche attore hollywoodiano”.

Maria: “Non abbiamo ancora parlato di cosa faremo e del contenuto, andremo d’accordo sul palco. La mia sarà una partecipazione […] Magari ci sarà un valletto e non una valletta”.

Ancora Maria: “Pier Silvio è molto tranquillo e sereno. Mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto e mi ha detto subito di fare ciò che volevo. La conversazione è durata tre minuti sull’argomento Sanremo. Mediaset a riguardo non penso abbia alcun problema, lo si capisce da anni. Non è la prima volta che c’è qualcuno di Mediaset in Rai per questo evento […] Quando Carlo me ne ha parlato, mi è preso un colpo. C’ho pensato a lungo, mi sono consultata con Maurizio e lui non è mai stato contrario. Non c’era nulla che non mi convincesse. Solitamente sono abituata ad occuparmi di ogni dettaglio dei miei programmi, qui si trattava di affidarsi ad altri. Penso sia giusto così, è il Festival della Rai e di Carlo. Ho fiducia in loro, quindi non dovevo aver paura”.

Crozza ci sarà? Conti: “Crozza? Magari. Più ci mettiamo Benigni, Fiorello, Zalone, Pieraccioni e Panariello. Son meravigliose suggestioni, magari alcune in stato più avanzato rispetto ad altre. Si parla di fuoriclasse assoluti della comicità”.

Sanremo 2018 a Maria? Maria: “Lo escludo categoricamente, mi state dando una notizia che non sapevo. No, no, bo”.

Conti: “Quest’anno vorrei stare meno in scena. Il 7 ci sarà la Fiorentina, l’8 è il compleanno del mi figliolo. Vorrei fare di meno rispetto agli anni scorsi. Faremo delle interviste e dei lanci insieme”. Maria: “Magari condurrò dagli scalini”.

Le polemiche sugli spot. Conti: “L’idea è divertente, relativa a Tutti cantano Sanremo. Continuando quello slogan, abbiamo pensato a delle situazioni surreali”.

Maria sui cantanti in gara usciti da Amici: “I ragazzi di Amici, così come i ragazzi di X Factor, sono presenti da anni. Sono contenta per loro, così come per tutti gli altri ragazzi dei talent. Non è una preoccupazione”.

Ricordi legati al Festival. Maria: “Guardavo Sanremo da piccola e tifavo Celentano, era il mio preferito all’epoca”.

Conti: “Sicuramente faremo dei ricordi per i morti, anche se non mi piace fare delle cose esagerate. Magari anche quello di Califano”.

La canzone dei La Rua sarà la sigla del DopoFestival, saranno ospiti di Savino in una puntata. “Ho cercato, nel mio piccolo, di mantenere la parola data”.

Maria: “Chi fa il mio mestiere si deve prendere anche questi rischi e fare dei salti nel buio, soprattutto se ti chiamano per fare una cosa così bella. Io penso che la mia presenza al Festival non cambi nulla al Festival ma a me, perché faccio una cosa che forse non rifarò mai nella vita. Il Festival ha sempre fatto ascolti pazzeschi, non ha certo bisogno di personaggi Mediaset per fare ascolti. Dire di no sarebbe stato stupido, come chiudersi in casa per la paura di fare qualcosa”.

Le cover. Al Bano farà Pregherò, Bernabei Un Giorno credi, Atzei Con il nastro rosa, Chiara Diamante, Clementino Svalutation, Elodie Quando finisce un amore, Moro, La leva calcistica della classe ’68, Mannoia Sempre e per sempre, Gabbani Susanna, D’Alessio L’immensità, Ferreri Il Paradiso, Comello Le mille bolle blu, Masini Signor tenente, Bravi La stagione dell’amore, Zarrillo Se tu non torni, Nesli/Paba Ma il cielo è sempre più blu, Raige/Luzi C’era un ragazzo, Ron Insieme a te non ci sto più, Turci Un’emozione da poco, Samuel Ho difeso il mio amore, Sergio La pelle nera. Soltanto in sedici la canteranno.

Riccardo Tisci vestirà Maria de Filippi.

La conferenza finisce qui.