Sanremo 2015, Fazio saluta Conti: “Ottimi presupposti per un festival allegro e divertente”
Fabio Fazio si complimenta con Carlo Conti e commenta la lista dei 20 Big annunciata oggi.
Fabio Fazio chiude la puntata di Che Tempo che Fa di domenica 14 dicembre 2014 con un pensiero per Carlo Conti che oggi ha presentato il cast dei 20 Big di Sanremo 2015.
“Volevamo salutare Carlo Conti che oggi ha dato l’elenco dei Big in gara. Me sembra ci siano i presupposti per un festival allegro e divertente… In bocca al lupo e complimenti”
dice Fazio, con l’immancabile Luciana Littizzetto al fianco, che non manca di aggiungere un suo commento.
“E siamo contenti che ci sia lui al Festival! E poi ho sentito che ci sarà la Bellucci. Torna la figa a Sanremo!”
scherza Luciana, visibilmente sollevata di non dover avere a che fare quest’anno con l’Ariston e con tutto quello che ne consegue.
Al termine del Sanremo 2014, infatti, la Littizzetto dichiarò subito di averne abbastanza, mentre Fazio, piccato da quell’inizio difficile con i ‘minacciati’ suicidi, si disse pronto ad una nuova edizione. La saggezza ha avuto la meglio e così per quest’anno la palla dell’organizzazione è lasciata a Carlo Conti (e le sue decisioni stanno facendo già discutere).
Intanto mi colpisce l’accoppiata di aggettivi scelti da Fazio per descrivere il Festival di Conti, “allegro e divertente”. Per una strana associazione mentale ho pensato a una scelta lessicale orientata al campo semantico del ‘disimpegno’ in contrapposizione alle narrazioni seguite da Fazio a Sanremo 2013 con l’intreccio tra tra musica popolare e musica d’arte, e con la scommessa difficile del doppio binario ‘Bellezza’ e 60 anni della Rai tentata dall’edizione 2014 (e nel video di apertura rivediamo l’annuncio di Fazio per Sanremo 2014).
Ma la malizia, spesso, è nell’occhio di chi guarda (o nell’orecchio di chi sente). Se sia, in fondo, anche nella voce di chi parla non lo sapremo mai. Di sicuro l’in bocca al lupo di Fazio al collega è sincero: già Sanremo è una ‘gloriosa rogna’, non c’è bisogno di ‘infierire’.