Sanremo 2015, Carlo Conti: “Vogliamo accontentare tutti”
Carlo Conti ha annunciato i 20 Big di Sanremo 2015: vari talent ma anche vere sorprese, come la coppia Di Michele/Platinette e I Soliti Idioti.
Carlo Conti ha annunciato i 20 Big del Festival di Sanremo 2015 in diretta a L’Arena di Massimo Giletti. Più che un annuncio uno stillicidio, fatto di attese, riempitivi, melina, finta suspense, con un blocco tutto costruito sulla fantomatica lista di Conti che grida ancora vendetta.
Il conduttore ha spiegato i principi che hanno guidato nella scelta dei 20 nomi definitivi del cast Big di Sanremo 2015:
“Tutti gli anni chi fa Sanremo dice che si vuole mettere la musica al centro. Io cercherò di farlo. Come? Scegliendo canzoni al passo con i tempi. Ringrazio la Commissione per il difficile lavoro fatto. in perfetta libertà e con grande onestà”.
La lista è senza dubbio eterogenea e presenta vere sorprese come I Soliti Idioti e la coppia ‘ex Amici’ Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi, alias Platinette, che hanno fatto un po’ storcere il naso ai critici presenti in studio, ovvero i moschettieri Paolo Giordano, Paola Comazzi, Mario Luzzatto Fegiz, Marco Molendini
“Abbiamo cercato di accontentare tutti con le migliori canzoni. In questa macedonia abbiamo voluto dare tutti i gusti di frutta buoni e di stagione”.
Conti garantisce: nessuna pressione. Neanche dalla politica. In questo senso non ci sono più gli anni ’80, anche se il cast, a ben guardare, li ricorda da vicino. A parte nomi come Raf, che torna in gara dopo 24 anni di pausa, e una rappresentanza anni ’90 con Irene Grandi, Masini e Nek, è la proposta di nomi del tutto tv come I Soliti Idioti e la coppia Platinette/Di Michele a riportarmi indietro alle proposte in stile Pippo Franco o Francesco Salvi (1990).
L’incremento della lista Big da 16 a 20 è stata proprio il segno della difficile selezione:
“Abbiamo portato i Campioni da 16 a 20, ma posso garantirvi che almeno altri 20 potevano stare dentro e fare un secondo Festival di Sanremo. Tante le belle canzoni tra le 186 canzoni presentate. “.
Chiede quindi scusa a chi non ci sarà:
“166 rimarranno scontenti e mi scuso soprattutto con i fans che avrebbero voluto vedere i propri beniamini sul palco dell’Ariston”.
Tra le novità la composizione del voto finale per il vincitore:
“Il vincitore viene decretato dal televoto, con anche un’app web per votare, che pesa al 40% e al resto al 30% da una giuria demoscopica di 300 persone che vota da casa e al 30% da una giuria esperti”.
Sanremo 2015 | Vallette e ospiti
Restano da annunciare vallette: si parla insistentemente di Arisa ed Emma, come coppia bionda e mora. L’Arena presenta una clip in cui sfilano tutti le protagoniste dei rumors della vigilia. Conti non conferma e non smentisce:
“Forse qualcosa c’è tra i nomi che avete mostrato. Stiamo pensando anche a Fiordaliso e Rita Forte per la bionda e la Mora”
cerca di scherzare Conti, ma quando capisce che c’è il rischio che lo prendano sul serio si affretta a dichiarare che è tutto uno scherzo prima di aggiungere:
“Anche qui stiamo inventandoci qualcosa di nuovo, con nomi che vengono viene dal mondo della tv e del cinema…”.
Vedremo.
Da definire anche il parterre ospiti, tra cui si annunciano molte glorie della musica italiana e forse anche Al Bano e Romina, passando per la già annunciata Monica Bellucci e per l’ipotesi Pink Floyd, che – grazie a Giletti – abbiamo scoperto erano i miti di Padre Georg. Diciamo che se il Vaticano ci mette una buona parola può darsi che il gruppo si faccia un giretto in Italia.
Comunque sia, gli ospiti e il cast del Festival avranno un loro punto di riferimento:ce li ritroveremo di certo a Casa Sanremo, uno delle ‘location’ ormai tradizionali dell’evento che durante la settimana del Festival diventa un luogo ‘clou’ per la promozione degli artisti e di tutto quello che ruota intorno alla kermesse. Insieme all’Ariston e al Palafiori è uno dei luoghi più frequentati dagli addetti ai lavori, perfetta area ‘dopo-festival’ per stemperare la tensione. E quest’anno con un cast così vario e numeroso, con 20 big e un numero non precisato di ospiti, l’organizzazione avrà il suo bel daffare per allestire la zona hospitality.
Ma torniamo alle ipotesi ospiti.
“Perché fare dei nomi? Anche questa è la bellezza di questo carrozzone…”
dice ilare Conti. Ma l’idea che questo sia davvero un carrozzone viene a leggere certi nomi. Vedremo se il coraggio della commissione sarà apprezzato e se il cast trasversale, che va da Nesli a Raf, conquisterà ascolti.