Sanremo 2014, conferenza stampa 23 febbraio 2014 – Fabio Fazio: “L’errore è stato ripartire da dove ero rimasto. Dovevo azzerare tutto”
La conferenza stampa di chiusura dell’edizione 2014 del Festival di Sanremo su TvBlog.
14:07 Leone: “Per comprare le Olimpiadi invernale, dovevamo risparmiare molti festival di Sanremo. I costi dei diritti sportivi sono noti. La formula di Sanremo ha ancora senso: la formula dei 5 giorni fidelizza il pubblico e non si può far svolgere la gara in poco tempo”. La conferenza stampa termina qui.
14:03 Leone: “Il festival di quest’anno, a livello di target, ha percorso la stessa strada dell’anno scorso. La puntata di ieri è stata vista dal 61% di donne e dal 39% di uomini. Il target giovane è stato alto”.
14:00 Leone: “Ricordo come è andata con Renga. Al primo televoto, è andato primo. Al secondo televoto, si è classificato secondo. La giuria di qualità l’ha classifica sesto. E’ andata così. L’esclusione di un grande cantante e di un favorito non deve farci rivedere il meccanismo. Il festival deve essere sempre allineato con i gusti del pubblico”.
13:57 Leone: “Fazio su Rai 1? Non posso parlarti di progetto. Ho rischiato di rovinare il rapporto con Andrea Vianello. Fazio è comunque una risorsa anche per Rai 1”. Su Pif: “Pif ha i suoi impegni da regista e i suoi impegni su Mtv. Gli ho detto che la Rai si è aperta al nuovo e sta osando. Per ora, gli ho solo detto di restare con noi. Lui capirà lo sforzo che sto facendo per portare nuovi elementi in rete”.
13:55 Leone: “Il calo di ascolti non è stato drammatico e non può minare l’esigenza della Rai 1 di avere alcuni eventi nell’arco dell’anno. Gli eventi illuminano la rete. Poi si rientra nella normalità del successo e dell’insuccesso, la normalità della tv. Se un programma genera un 39% medio, il senso dell’evento c’è. E’ uno dei pochi eventi che resisterà. La Rai ha bisogno di Sanremo”. Su Crozza: “A Maurizio, non abbiamo chiesto nulla. Dovevamo convincerlo a ritornare dopo quello che è successo l’anno scorso. Lui ha provato a Milano e solo ieri abbiamo letto quello che aveva scritto. Lui si è ispirato al tema del festival, la bellezza. Bisogna chiederglielo a lui. Ma non gli è stato chiesto di svolgere un tema. Ha scelto quel tema ma poteva fare quello che voleva”.
13:50 Leone: “Studieremo il nuovo festival con la nuova squadra. Dovremo parlare di talent, di certi tipi di musica, dei giovani e altri elementi. Saranno tutti elementi del nuovo lavoro ma non posso anticipare qualcosa già ora. Non è una questione di progetto ma di come il progetto viene raccontato”.
13:47 Leone: “C’è stato un calo nel televoto ma non dobbiamo riflettere su questo. Dobbiamo riflettere se il televoto debba avere un peso così rivelante nella valutazione”.
13:45 Leone: “Quando discuteremo del nuovo festival, qualunque sarà la squadra, il tema della conduzione sarà uno dei temi ma non il tema principale. Altri temi saranno quelli di avere sempre il meglio a Sanremo e se abbia ancora senso rivolgersi al televoto oppure no. Qualche dubbio ce l’ho. Sono tanti, oggi, gli strumenti di partecizione e il televoto, forse, non lo interpreta al meglio. Deve essere messo in discussione l’intero sistema di voto”.
13:42 Leone: “Nel gusto personale, le ultime due puntate sono state le più belle. C’è stato un crescendo. Il clima si è disteso e tutto è filato liscio. Il Festival, ogni giorno, è stato più bello. Il flash mob era stato organizzato prima di martedì, era una scelta artistica molto precisa”.
13:39 Leone: “Abbiamo cercato di raccontare le motivazioni del risultato d’ascolto. Il calo è oggettivo e lo ritengo un calo che rientra all’interno di un minor interesse del pubblico. Le medie comunque sono da evento. Prenderemo tutti gli aspetti negativi e positivi per lavorarci sopra. L’evento, poi, è uno contro tutti: se l’evento fa il 43% è un grande risultato”.
13:36 Leone: “La giuria di qualità non si è esposta? E’ un’opinione che non condivido. Ci hanno messo la faccia. Volevo evitare le dinamiche dei talent. I giurati di qualità erano lì per dare il loro voto. Fine”.
13:32 Littizzetto: “Volevo cambiare rispetto a Che tempo che fa. Lì si fanno riflessioni politiche. A Sanremo, c’era un’altro tema e un altro pubblico e mi sono orientata a questa cosa qui. Comunque, non è vero che non ho parlato di politica. Se avessi parlato di politica, mi avrebbero detto che Sanremo non era il palco per parlare di politica. Comunque, l’importante erano le canzoni”. La Littizzetto e Pif vengono “liberati”.
13:29 Pagnoncelli: “Televoto di giovedì: Renga, Arisa, Rubino, Perturbazione, Gualazzi, De Andrè. Televoto di sabato: Arisa, Renga, Noemi, Perturbazione, Rubino, De andrè. Giuria di qualitàà: Arisa, Rubino, GUalazzi, Noemi, Perturbazione, Renga”.
13:25 Littizzetto: “Il linguaggio sta cambiando e dovremo capire da che parte andare. Siamo professionisti seri. Mi piacerebbe avere il tempo di fare benzina. Andare all’estero e capire cosa sta succedendo in altre parti. Siamo stati portatori di cose nuove. Sono comunque felice. Non avrei mai pensato di poter fare Sanremo. Sono un saltimbanco”. Fazio chiude il collegamento telefonico.
13:23 Fazio: “Mi prenderò il tempo per prendere la decisione. Io credo che l’anno scorso fossimo più simpatici. C’era più empatia con il pubblico. Da noi, non ci si aspettava nulla. Eravamo noi, l’evento. Quest’anno è mancato l’effetto sorpresa. E’ stato un problema. Bisogna riconoscere altri due aspetti: la qualità degli artisti musicali, nonostante non si possano spendere cifre importanti, le cose viste e dette sono state fuori dall’usuale. L’altra cosa: sappiamo bene cos’è la crisi dei mezzi di comunicazione, è come se noi ci arrabbiassimo con un giornale perché perde migliaia di copie all’anno. Dobbiamo abituarci ad un discorso diverso per quanto riguarda gli ascolti dal punto di vista quantitativo”.
13:18 Leone: “Nel 2008, ci sono stati meno spettatori. Lo share non si usa, si usa il dato degli spettatori. Se lei ha bisogno di dire che è il Festival peggiore, faccia pure”. Leone traccia il bilancio: “Questo festival, in termini editoriali, è coerente a quello che volevamo. Mi aspettato questo festival dal punto di vista del linguaggio. Ho condiviso le cose fin dall’inizio. Non sono affatto deluso, sono galvanizzato. Ci sono stati ospiti che mi hanno dato felicità. Sono contento da questo punto di vista. Badare ai contenuti prima degli ascolti. Nonostante la responsabilità di fare ascolti. Come direttore di rete, sono soddisfatto anche se c’è stato un calo. Come direttore, però, sono interessato agli ascolti che la mia rete realizza in un anno. Il mio bilancio è positivo. Vorrei che la ricerca della qualità fosse sempre premiata dagli ascolti. Quest’anno è andata meno bene. Ma voglio continuare con coerenza questo discorso sui contenuti. Prima di lavorare al prossimo Festival, chiederò a Fazio, in un tempo non troppo immediato, la sua disponibilità per un terzo Sanremo. Se Fabio ha voglia di presentare un progetto, lo prenderò in considerazione. Ripartirò da lui”.
13:13 Pagnoncelli: “Per quanto riguarda il televoto, Arisa ha vinto. Il podio prima della terna era Arisa, Rubino e Gualazzi. Dopo la terna finale, Rubino e Gualazzi si sono scambiati il posto. Televoto e giuria di qualità di ieri. Ci sono state due combinazioni: Arisa, al primo posto, e Sarcina, al nono posto”.
13:08 Leone: “Sanremo non deve essere alla ricerca degli effetti speciali, non deve essere alla ricerca di false notizie e scandali. Questo non l’abbiamo cercato e non sappiamo neanche come si fa. E’ un meccanismo che mi sfugge. Forse qualcuno in passato l’ha adottato. Il regolamento si aggiorna di anno in anno. Se la formula resterà quella delle due canzoni, si deciderà in futuro”. Fazio: “Nessuno ha impedito agli artisti di fare quello che vuole. Non si può impedire per regolamento. Ho scelto la linea del massimo rispetto per gli artisti come la scelta di non eliminarli. Ogni cosa ha una contraddizione: è questa la difficoltà di Sanremo. Riguardo il cast delle canzoni, si scelgono semplicemente le canzoni migliori in quel momento lì. E’ difficile convincere artisti affermati a partecipare ad una gara”.
13:03 Littizzetto: “Lo ripeto. Non voglio prendere una pausa da Fazio. Non voglio andarmene da Che tempo che fa. Non era questo, ciò che volevo dire”. Fazio: “I talenti come Luciana si contano sulle dite di una mano. Luciano fa 40 pezzi l’anno più Sanremo. Numeri impressionanti. E’ un fenomeno che non ha precedenti. E una vacanza, me la prenderei anch’io”.
13:01 Pif: “Luca Monarca è il co-autore di Sanremo e Sanromolo. Ringrazio anche i montatori della Rai. Abbiamo passato pomeriggi intensi. Beppe Grillo mi ha sconvolto le cose ma soprattutto Gianfranco Agus mi ha sconvolto la vita. Grazie a lui, ho sfangato due puntate. E ringrazio Fabio”. Fazio: “Grazie a te”. Pif: “Mi sono divertito tantissimo. E’ irripetibile. Non so se avrei lo stimolo di rifarlo. Grazie”.
12:59 Leone: “Un programma che fa di media il 39% e nella serata finale il 43%, è comunque un evento”. Littizzetto: “Non mi separo da Fazio. Ho detto che vorrei fare una vacanza visto che vado in diretta anche stasera. Smentisco la mia separazione da Fazio. Non mi sono spiegata bene”. Fazio: “Non ci lasceremo mai!”. Ancora la Littizzetto: “Concordo su quello che ha detto Fabio. Quando ti fidanzi con uno, la prima volta è figo, quando passa un anno, i pregi diventano difetti. Non abbiamo cambiato la formula. L’anno scorso, era la novità. A distanza di un anno, questi pregi sono diventati improvvisamente difetti ma erano le cose che abbiamo fatto l’anno scorso. Dovevamo rinnovare la formula, non l’abbiamo fatto. Ho lavorato con persone meravigliose che si sono impegnate. Fabio è un professionista pazzesco, forse anche troppo. Sono contento per i pezzi che ho fatto con la Valeri, le Kessler e Silvan. Sono molto contenta e mi sono divertito. Grazie”.
12:55 Fazio: “Sono a Milano per Che tempo che fa. Dico grazie a tutti. Sono soddisfatto per i bellissimi momenti di televisione. Sono grato alla rete e agli artisti che hanno accettato di venire a Sanremo. La scelta degli ospiti stranieri è stata di spericolata qualità. Crozza, dovevo restituirgli qualcosa. Riguardo il calo di ascolto, farò lunghe riflessioni. Si deve cercare di capire senza pregiudizi e aggressività. Ho fatto un errore: sono ripartito da dove ero rimasto. Dovevo azzerare tutto. La responsabilità è di questo mio atteggiamento. Poi, c’è anche una frammentazione degli ascolti. Dovremo riabituarci ad un diverso esito delle cose. Va rivendicata la qualità di quello che si fa”.
12:52 Leone annuncia la classifica dal quarto posto in poi: “In ordine sono Renga, Noemi, Perturbazione, De Andrè, Frankie, Ferreri, Sarcina, Palma, Ruggiero e Ron”.
12:50 Giancarlo Leone commenta gli ascolti e si complimenta con Pif: “Resta con noi, sei stato una bellissima sorpresa”. Littizzetto: “Ora puoi tornare a Mtv!”. Leone: “Il picco d’ascolto c’è stato con il monologo di Maurizio Crozza. E’ stata una bellissima performance. Il picco di share c’è stato durante la proclamazione della vincitrice. Il picco è stato di 62,4%. Su Twitter, ci sono 1.900.000 conversazione durante tutto il festival”.
12:44 inizio conferenza. Il Comune di Sanremo ringrazia la Rai e il Festival, in particolare Pif. Quest’ultimo: “Voglio farlo sul serio il Festival di Sanromolo”. Il Comune ringrazia anche Fabio Fazio, che è in collegamento telefonico da Milano, e Luciana Littizzetto.
Sanremo 2014, conferenza stampa 23 febbraio 2014: Anticipazioni e Live su TvBlog
Oggi, a partire dalle ore 12, si svolgerà la Conferenza Stampa di chiusura della 64esima edizione del Festival di Sanremo. La conferenza sarà trasmessa in streaming dal sito Rai.tv.
Dal Roof del Teatro Ariston di Sanremo, i due conduttori del festival Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, il vincitore di Sanremo 2014, il direttore di Rai 1 Giancarlo Leone, il direttore musicale Mauro Pagani, il capostruttura Rai1 Claudio Fasulo, il sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato, il regista Duccio Forzano risponderanno alle domande della stampa.
Durante l’incontro con i giornalisti, ovviamente, l’attenzione sarà focalizzata nei confronti dell’artista trionfatore di quest’edizione ma sicuramente si tireranno anche le somme di questo festival “turbolento” e non propriamente all’altezza delle aspettative.
TvBlog seguirà in tempo reale l’intera conferenza stampa, riportando tutte le dichiarazioni.
L’appuntamento è a partire dalle ore 12.