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Sanremo 2013, video dal backstage

In anteprima l’interno del Teatro Ariston nel pieno dei preparativi per Sanremo 2013, su RaiUno dal 12 al 16 febbraio.

pubblicato 6 Febbraio 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 21:41


La Rai ha deciso di puntare massicciamente sul web per questo #Sanremo2013 che non solo ha conquistato un hashtag ufficiale su Twitter, ma ha deciso di servirsi il più possibile di tutti i mezzi a disposizione per raccontarsi, dal portale Rai.tv al sito ufficiale, passando per Facebook e YouTube. La parola d’ordine di questa edizione sembra essere trasparenza e così, dopo una conferenza stampa ricca di dettagli – persino criticata da qualcuno per l’eccesso di informazioni (vero, Dondoni?) nella migliore tradizione del ‘non va mai bene niente’ – arriva anche un primo video dal backstage dell’Ariston, un’anteprima di quanto vedremo dal 12 al 16 febbraio su RaiUno.

Sanremo 2013, foto backstage

Sanremo 2013, foto backstage
Sanremo 2013, foto backstage
Sanremo 2013, foto backstage
Sanremo 2013, foto backstage

Si guarda soprattutto al lato tecnico, con una presentazione delle novità adottate per la realizzazione tv di questo Festival di Sanremo 2013 e accennate da Duccio Forzano già in conferenza stampa, come l’utilizzo del New Techocrane; ma è anche un modo per dare uno sguardo in anteprima alla scenografia e al teatro dopo i primi, fugaci, scatti postati dal direttore di rete su Twitter.

Nessun video rubato da qualche intruso, nessuna rissa da osteria per scattare una foto proibita al palco dell’Ariston ma evidentemente una precisa volontà da parte dell’Azienda (e del suo ‘nuovo’ management) di azzerare quanto più possibile le tradizionali tensioni della vigilia. E non sono certo lontani i tempi di quando anche una foto non autorizzata sembrava poter mettere a rischio la ‘credibilità’ di Mamma Rai e l’autorità del Direttore Aristico. Considerato che quest’anno è proprio il direttore di RaiUno a postare – a mo’ di ‘viral marketing’, immagini e scatti ‘proibiti’ si può capire come sia diverso l’atteggiamento scelto da Fazio, Leone e dalla squadra tutta nei confronti del Festival e soprattutto di tutta quella invadente e pesante liturgia che accompagna il conto alla rovescia.

Leggerezza e allegria, del resto, sono le altre due parole chiave scelte da Fazio per descrivere questo suo terzo Sanremo, quello della maturità dopo i primi due realizzati ad appena 35/36 anni. E cosa c’è di meglio se non aprire le porte e far entrare un po’ di aria fresca, semplificando procedure che sembravano irremovibili.
Tanta tranquillità può essere per alcuno segno di scarso interesse per un Festival che non ha ospiti ‘altisonanti’ ma di qualità, che non pensa alle ‘mutande’ di Beckham ma all’omaggio a Verdi: beh, considerata la caciara della campagna elettorale, qualcosa di un po’ più misurato e serio in tv ci vuole.

Tornando ai contenuti del Festival, ovviamente non tutto è stato svelato, sennò che gusto ci sarebbe: la scenografia è appena intuibile, i giochi di luce sono ancora ignoti e il parterre degli ospiti non è ancora completo. Ma meglio così: un racconto deve sorprendere e deve saper sorprendere, sennò è tutta una gran noia.
E noi quest’anno a Sanremo non vogliamo annoiarci, capito Fabio, Luciana, Giancarlo e tutta l’allegra brigata?

Foto | da Twitter

Festival di SanremoRai 1