Sanremo 2012: Paolo Bonolis “prenotato” da Lucio Presta?
Contrariamente alle proteste del Cda, è ancora Lucio Presta a fare il bello e il cattivo tempo in Rai. L’agente più influente della tv continua a comandare soprattutto sul Festival di Sanremo, che dall’edizione 2009 è praticamente in suo appalto. Stando a quanto dichiarato da Belen a Domenica Cinque, infatti, era già da un paio
Contrariamente alle proteste del Cda, è ancora Lucio Presta a fare il bello e il cattivo tempo in Rai. L’agente più influente della tv continua a comandare soprattutto sul Festival di Sanremo, che dall’edizione 2009 è praticamente in suo appalto.
Stando a quanto dichiarato da Belen a Domenica Cinque, infatti, era già da un paio di anni che lui le aveva promesso il palco dell’Ariston, se “si fosse comportata bene”. A quanto pare anche la sua condotta fuorilegge con Fabrizio Corona, in quel di Eurodisney col figlio sottratto alla nonna, non ha riportato conseguenze: secondo il blog di Oggi l’agente avrebbe silurato la showgirl, ma evidentemente si è trattato di un malumore passeggero.
Non è un caso che Presta torni a pontificare sui prossimi Festival, di cui il suo assistito Gianmarco Mazzi si conferma, ormai, direttore artistico a tempo indeterminato. D’altronde è ripartito il totoconduttore, ora che Morandi sembra aver mollato alla presa. A quanto pare il cantante di Monghidoro non si è ripreso dall’inferno mediatico, arrivando a temere che il pubblico abbia dimenticato il suo passato artistico. Tutti lo fermano per strada motteggiando il suo tormentone ‘stiamo uniti’, come se fosse una macchietta, e lui è in forte crisi.
In compenso, è sempre Oggi ad anticipare di un recente dialogo di Lucio Presta e Paolo Bonolis a Bari, in una conferenza a favore di un’associazione sostenuta dal conduttore:
“Ho un’idea nuova per te a Sanremo 2012″. “Vediamo”.
Ricordiamo che il contratto Mediaset di Paolo Bonolis, siglato nel 2009, scade a dicembre 2011. Il conduttore del Senso della vita avrebbe, così, l’opportunità di risollevare il preserale di Canale 5 in autunno, per poi eventualmente concentrarsi solo su Sanremo. E chissà che, a questo punto, Paolino non approfitti della tempistica per tornare stabilmente in Rai, come vorrebbe il suo agente che preferisce concentrare i propri artisti nella stessa azienda.
Ormai l’era di Ciao Darwin e Peter Pan ha provocato un nuovo senso di assuefazione nel conduttore, consapevole poi della difficoltà di tenuta alla domenica sera e della sua inflazione come ospite-marketta su Canale 5. Forse solo un ritorno a Sanremo (con futuro intento risollevatore del “suo” Affari Tuoi) potrebbe rilanciarne l’immagine di showman dei record.