Sanremo 2011, Catricalà (Antitrust) annuncia la stretta sul televoto
Antonio Catricalà presidente dell’Antitrust (Autorità garante della concorrenza e del mercato) annuncia una stretta sul televoto a Sanremo 2011. La novità è più formale che sostanziale anche se viene prevista la squalifica del cantante che si sarà avvalso di un sistema di votazione via call-center. La necessità di una revisione del sistema televoto è stata
Antonio Catricalà presidente dell’Antitrust (Autorità garante della concorrenza e del mercato) annuncia una stretta sul televoto a Sanremo 2011. La novità è più formale che sostanziale anche se viene prevista la squalifica del cantante che si sarà avvalso di un sistema di votazione via call-center. La necessità di una revisione del sistema televoto è stata invocata a gran voce dalle associazioni dei consumatori (qui la petizione on line per un televoto pulito), sia dopo i presunti brogli denunciati durante la scorsa edizione di Sanremo (illuminante il video che vi segnalo su di Striscia dello scorso anno), sia per le denunce raccolte a proposito del televoto al Grande Fratello 11.
Il buon esempio, come svela Catricalà dalle pagine di Metrò di oggi (pag.3) parte dalla tv di Stato e sarà applicato a tutte le trasmissioni Rai che si avvalgono del televoto:
Dopo un iniziale scetticismo la Rai ha deciso di collaborare. Dal Festival di Sanremo in poi saranno messe in atto una serie di iniziative e controlli sui voti arrivati, in attesa che si perfezioni un metodo per bloccare alla fonte i voti provenienti dai call center. Morandi avviserà in diretta che saranno squalificati i concorrenti votati dal call-center. Il concetto sarà ribadito da una scritta in sovraimpressione. In questo modo i telespettatori avranno chiaro che il televoto è manipolabile. La Rai avrà il compito di vigilare i flussi sospetti e fare controlli ex post sulle votazioni.
Massimiliano Dona, segretario nazionale dell’Unc – Unione nazionale consumatori- ironico commenta:
Per cantare vittoria in vista del Festival attendiamo il regolamento sul televoto dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM): sarà importante limitare il numero di voti che ciascuna utenza potrà esprimere: solo rispettando il principio ‘una testa, un voto’ la votazione sarà realmente democratica.
Il nodo da sciogliere è proprio il sistema di fermo ai voti provenienti dai call-center o come si dice tecnicamente dagli utenti business. Infatti, la soluzione tecnica sembra non essere disponibile per questa edizione di Sanremo, almeno così dicono alla Rai. Intanto dal versante Mediaset, fa sapere Catricalà che giungono segnali di collaborazione. Anche se dice:
Tuttavia, sono giunte in corso d’opera nuove segnalazioni riguardatnti il Grande Fratello che dobbiamo verificare. Ma la chiusura dell’indagine non è lontana.