Home Amici di Maria De Filippi Sanremo 2010 – La Leggenda. Alessandra Amoroso e Belen Rodriguez soccorrono Valerio Scanu e Toto Cutugno

Sanremo 2010 – La Leggenda. Alessandra Amoroso e Belen Rodriguez soccorrono Valerio Scanu e Toto Cutugno

Alessandra Amoroso e Belen Rodriguez “snaturano” il regolamento del Festival? La scaletta di stasera è quantomeno singolare. Al di là della lusinghiera celebrazione dei 60 anni di Sanremo, che fa entrare questa puntata ne La Leggenda, a esibirsi saranno le cinque proposte di Nuova Generazione non ancora “viste” e i cinque Artisti al ballottaggio in

pubblicato 18 Febbraio 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 18:23


Amici speciale sabato quinto serale
Amici speciale sabato quinto serale
Amici speciale sabato quinto serale
Amici speciale sabato quinto serale

Alessandra Amoroso e Belen Rodriguez “snaturano” il regolamento del Festival? La scaletta di stasera è quantomeno singolare. Al di là della lusinghiera celebrazione dei 60 anni di Sanremo, che fa entrare questa puntata ne La Leggenda, a esibirsi saranno le cinque proposte di Nuova Generazione non ancora “viste” e i cinque Artisti al ballottaggio in quanto non graditi alla giuria demoscopica nelle prime due puntate: Valerio Scanu, i Sonohra, Nino D’Angelo, Pupo Emanuele Filiberto e Luca Canonici, Toto Cutugno. Da stasera la loro sorte è nelle mani del televoto per il 50%, mentre il restante 50% dipende – a differenza dell’anno scorso – dai musicisti della Sanremo Festival Orchestra.

Soltanto due tra questi ultimi torneranno in gara, a questo punto con il valore aggiunto di avere più visibilità (perché stasera i riflettori sono tutti su di loro) rispetto a quanti sono stati privilegiati solo dalla giuria demoscopica senza andare al televoto. In particolare, Valerio Scanu e i Sonohra – nel caso in cui venissero entrambi ripescati e arrivassero in finale – vanterebbero di essersi esibiti tutte le sere rispetto a tutti gli altri colleghi in gara.

A questa ‘ingiustizia’ si aggiunge un altro dato assolutamente arbitrario, seppure previsto sin dall’inizio dal regolamento. I cinque “eliminabili” – pare un talent show – già da questa sera si faranno accompagnare dai partner designati per i duetti di domani, così da scongiurare il rischio – come è accaduto l’anno scorso – di lasciare in panchina i loro supporter qualora fossero eliminati definitivamente.

Tra i grandi personaggi attesi stasera a Sanremo, che l’anno scorso avrebbero rischiato di non arrivare alla puntata del venerdì, ci sono nientemeno che Alessandra Amoroso e Belen Rodriguez. La Amoroso, vincitrice di Amici nella stessa edizione di Scanu, potrà essere quindi decisiva per il suo ripescaggio. Dopo l’ampia promozione della triade televisiva nello speciale di Amici di sabato scorso, le tifoserie dei due si sono già coalizzate con quelle dello stesso cantautore, tuttora “in corsa” ad Amici, Pierdavide Carone, per stravotare il reuccio di Cinecittà. La starlette Mediaset, invece, colpirà nel segno dell’hype televisivo, comunque vada il verdetto per il suo assistito, Toto Cutugno.

Decisamente meno temibile il supporto a Nino D’Angelo (lui è uno che vince di suo grazie allo zoccolo duro napoletano), visto che canterà con Ambrogio Sparagna E Le Voci Del Sud, così come poco determinante potrà essere Dodi Battaglia dei Pooh per i Sonohra. Unica eccezione a questo “ribaltone” dell’ultima ora il Trio Pupo-Filiberto-Canonici, che questa sera si esibiranno con le Divas (un gruppo vocale) ma dovranno sperare di tornare in gara domani per godere dell’atteso appoggio del ct Marcello Lippi, a quanto pare impossibilitato ad arrivare a Sanremo già da stasera.

Insomma, i due che passano stasera sono quelli che godono anche dell’opportunità di duettare per due sere consecutive. E, per parafrasare Vasco, tutto questo un senso non ce l’ha.

A seguire, per consolarci, l’ordine d’ingresso degli ospiti di stasera per la Leggenda:

Elisa, Canzone per te di Sergio Endrigo (1968);
Edoardo Bennato, con Ciao amore ciao di Luigi Tenco (1967);
Carmen Consoli con Nilla Pizzi, Grazie Dei Fiori (1951);
Riccardo Cocciante, Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno (1958);
Fiorella Mannoia, E se domani di Mina (1964);
Miguel Bosè, Non ho l’età di Gigliola Cinquetti (1964);
Francesco Renga, La Voce del Silenzio di Mina (1968);
Massimo Ranieri, Io che non vivo di Pino Donaggio (1965);
Elisa con Fiorella Mannoia, Almeno tu nell’universo di Mia Martini (1989).

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