Sandra Mondaini, i funerali in diretta

Stamattina, presso la Chiesa di Dio Padre a Milano 2 (MI) si svolgono i funerali di Sandra Mondaini, a soli cinque mesi da quelli del marito Raimondo Vianello. Ieri la camera ardente è stata aperta presso lo studio 4 di Cologno Monzese a Mediaset e ha visto la partecipazione commossa di molti artisti (tra gli altri il cast di “Casa Vianello”, dalla “tata” Giorgia Trasselli, al “portiere” Raffaele Fallica, a Gerry Scotti, Rita Pavone, Miriana Trevisan, Daniele Bossari), dirigenti e tanta gente comune. Oggi è arrivato il momento dell’ultimo saluto alla grande attrice comica scomparsa martedì.

Il vicepresidente di Mediaset Pier Silvio Berlusconi, prima di entrare nello studio dove era stata allestita la camera ardente, ieri ha ricordato così Sandra Mondaini:

“Un pezzo dello spettacolo e della televisione italiana, l’ho chiamata pochi giorni fa ci siamo detti tante volte ti voglio bene. Era una persona vera che nell’amicizia sapeva sempre dire quello che pensava”.

Nel collegamento in diretta con “Mattino Cinque”, prima dell’inizio delle esequie, abbiamo intravisto tra i numerosi vip presenti un commosso Pippo Baudo e Fabrizio Frizzi. Non sarà questo un liveblogging, ma un modo per condividere attraverso i vostri commenti con voi un evento, seppur tragico, che riguarda una delle più grandi artiste scomparse amata da quattro generazioni.

Pippo Baudo: “Li ho conosciuti all’inizio della mia carriera, mi volevano bene…[..] Erano un misto di ironia, di amore, c’era una fusione perfetta ed è giusto che si ritrovino insieme. Lei senza di lui non aveva la forza di camminare. Mi manca un’amica, una sorella.. Sono molto triste“.

Arrivati a Milano 2 il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri e il sindaco di Milano Letizia Moratti.

Moratti: “Milano la ricorderà insieme a Raimondo dedicando loro una piazza e un giardino“.

In chiesa insieme a Baudo e Gerry Scotti, Giorgio Restelli direttore delle risorse artistiche Mediaset, Massimo Donelli direttore di Canale 5, Fatma Ruffini che produceva Casa Vianello, Paolo Liguori direttore Tgcom, Roberto Sessa ex amministratore delegato Grundy, Gabriella Golia ex annunciatrice di Italia 1, Marco Columbro, grande amico della coppia e più defilati, Ezio Greggio e Lorella Cuccarini. Arrivata trafelata Mirian Trevisan e ora il vicepresidente di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi.

Pier Silvio: “Oggi salutiamo una grandissima persona che ha dato tanto alla televisione, a Mediaset e penso a tutti gli italiani. Sandra e Raimondo rappresentano un pezzo della storia dello spettacolo italiano. Oggi tanto dolore, ma anche un pensiero più dolce: finalmente Sandra e Raimondo tornano insieme“.

Gerry Scotti ha letto la Prima Lettura. Commossa Rosalie, la madre dei bambini filippini che i due coniugi avevano adottato:

“…Grazie alla signora Franca Veronesi per essere stata vicino a noi, per l’affetto di voi italiani e un grande grazie ai medici. A voi Raimondo e Sandra un sentito ringraziamento per questi 19 anni vissuti insieme: siamo entrati nella vostra casa come domestici ma abbiamo trovato una famiglia completa. Allora c’era nonna Pina e il gen. Lanfranco Vianello, il fratello del sig. Raimondo, ai quali abbiamo voluto tanto bene per più di 15 anni. Voi due siete state due persone meravigliose. Grazie di tutto”.

Sincero anche il ricordo di Rita Dalla Chiesa in collegamento dal suo studio di Forum:

“Eravamo separati in casa dallo sport, Sandra e io da una parte e Raimondo e Fabrizio dall’altra. Mi metto tra la gente comune, non sono potuta andare a Milano perchè nel pomeriggio abbiamo la diretta su Retequattro di Forum. Più che con gli altri artisti, ero mescolata con la gente comune mentre seguivo i funerali in diretta perchè almeno ha un senso questo lavoro. Quando come nel caso di Sandra e Raimondo arrivi nel cuore della gente normale nelle cui case entri tutti i giorni, allora fare questo lavoro diventa qualcosa di importante, non aria fritta”.

Intervistati da Elena Guarnieri per il Tg5, i ragazzi filippini Gianmarco e Raymond hanno così ricordato la ‘zia Sandra’:

Gianmarco: “E’ il giorno più triste della mia vita perchè lo zio e la zia riempivano la nostra vita e ora la sentiremo più vuota. […] Io sono arrivato in quella casa quando avevo 6 mesi mentre Raymond è stato proprio un desiderio della zia Sandra e ha vissuto tutta la sua vita con loro. Anche in questi ultimi mesi in cui non stava bene, qualora non riuscisse a parlare, riusciva sempre a farci capire quanto bene ci voleva e ogni volta le se inumidivano gli occhi“.

Raymond: “Questa notizia per me è sconvolgente, ho vissuto tutta la mia vita con loro. Sono tristissimo. Li sento molto vicini. Dello zio e della zia ricorderò tutti i loro sorrisi in questi anni che abbiamo passato insieme. E un grande insegnamento: essere sempre onesti e non avere mai una maschera davanti“.

Sandra Mondaini è stata ricordata anche da Umberto Veronesi con il quale è sempre stata in prima linea per la Lotta contro i Tumori:

“Ci siamo conosciuti quando aveva 15 anni, era bellissima ma già mostrava quelle caratteristiche che poi si sono mostrate dopo come l’allegria, la sua estroversione, la sua generosità e la sua capacità di interagire con le altre persone. Quando ho cominciato ad occuparmi di tumori, si è messa completamente a nostra disposizione nel dichiarare pubblicamente i messaggi nostri di prevenzione e soprattutto di scacciare la paura. Quando Raimondo ebbe un tumore e poi lo ebbe anche lei, affrontarono la cosa con una serenità straordinaria dichiarando che di questa malattia si poteva guarire, e infatti guarirono entrambi”.

Contrariamente a Raimondo Vianello che ha preferito essere sepolto a Roma presso il cimitero del Verano, Sandra Mondaini a causa di assurdo un cavillo burocratico (non si chiama Vianello!) che non consente la sepoltura nella tomba di famiglia del marito, sarà tumulata a Milano nel cimitero di Lambrate luogo in cui è sepolta la madre, nella sua Milano che tanto amava.

Funerale di Sandra Mondaini