Samantha Chi? da stasera su Italia 1
Una nuova comedy proverà a catturare il pubblico dell’access prime time di Italia 1, e noi speriamo che ci riesca: parliamo di “Samantha Chi?”, serie in due stagioni in onda da stasera alle 19:30. Trasmessa dalla Abc, in America è andata in onda dal 2007 al 2009, con 35 episodi.Tema della serie è il tentativo
Una nuova comedy proverà a catturare il pubblico dell’access prime time di Italia 1, e noi speriamo che ci riesca: parliamo di “Samantha Chi?”, serie in due stagioni in onda da stasera alle 19:30. Trasmessa dalla Abc, in America è andata in onda dal 2007 al 2009, con 35 episodi.
Tema della serie è il tentativo da parte di Samantha (Christina Applegate, Kelly in “Sposati con figli”) di cercare di ricordare la sua vita passata dopo un incidente che l’ha lasciata in coma per otto giorni. Al suo risveglio, però, non solo non ricorda nulla, ma capisce anche che la “vecchia” Samantha era una str… non indifferente, che tra cinismo, tradimenti ed cattiverie terrorizzava tutti quelli che la circondavano.
La nuova Samantha, allora, decide di redimersi, provando a guadagnarsi la fiducia degli amici, dei colleghi e del fidanzato. Ma è possibile cambiare una volta per tutte, o tornerà ad essere quella di prima? Quel che è certo è che le situazioni imbarazzanti ed i tentativi di non farsi schiacciare dal suo passato saranno molti.
Samantha Chi?
Una bella serie, intepretata da una Christina Applegate che deve a questo ruolo due nomination agli Emmy Awards. Insieme a lei, nel cast troviamo dei volti già noti: Melissa McCarthy (Sookie in “Una mamma per amica”) è Dena, amica d’infanzia di Samantha da sempre maltrattata dalla protagonista, Barry Watson (Matt in “Settimo Cielo”) è Todd, il fidanzato, Jennifer Esposito è Andrea, la migliore amica, mentre Tim Russ (Tuvok in “Star Trek: Voyager”) è il portiere Frank.
Partita con buoni ascolti (ed un picco di 15 milioni di persone davanti allo schermo), la seconda stagione della comedy ha avuto un crollo improvviso di telespettatori, subito dopo uno spostamento di palinsesto, a cui han fatto seguito altre collocazioni. Così, si è arrivati a poco più di tre milioni, troppo pochi per rinnovare la serie, chiusa lo scorso anno.
