Retroscena Blogo: Salvo Sottile cambia agente, lascia Presta e passa a Caschetto, obiettivo è rilancio di carriera
Il giornalista oggi è confinato su Rai3 tra il daytime di Mi Manda Raitre e la seconda serata di Prima dell’alba
Molto, se non tutto, è cambiato a partire da Linea Gialla. Dal programma di cronaca nera di La7, rivelatosi nel 2013 un clamoroso flop, è iniziata la caduta libera della carriera di Salvo Sottile, giornalista classe 1973 che tra gli anni ’90 e 2000 si era fatto notare per professionalità e capacità di bucare lo schermo su Mediaset e Sky conquistando poi la popolarità grazie a Quarto grado, andato in onda su Rete 4 dal 2010 al 2013 (erano gli anni dell’imitazione di Fiorello). Poi, appunto, il passaggio, con la complicità dell’amico Enrico Mentana, alla rete di Urbano Cairo, con il compito (fallito) di allargare il pubblico di La7 attraverso la cronaca nera (obiettivo mancato, qualche tempo dopo, anche da Luca Telese con Bianco e Nero).
Dopo la parentesi di In Onda, per Sottile si erano aperte le porte della Rai, dove però il giornalista non è mai riuscito a trovare un’identità, passando dalla conduzione di Estate in diretta a quella di Domenica In, dalla partecipazione come concorrente a Ballando con le stelle alla conduzione di Mi Manda Raitre, programma del daytime di Rai3 dove è attualmente confinato (al netto di Prima dell’alba, il programma di nicchia prodotto da Stand by, in onda in seconda serata sulla terza rete della tv pubblica).
La preoccupante parabola discendente della sua carriera ha spinto, evidentemente, lo stesso Sottile a prendere una importante decisione professionale. Da qualche giorno, infatti, è ufficiale il suo addio alla Arcobaleno Tre, l’agenzia di Lucio Presta, e il suo passaggio alla Itc del nemico (di Presta) Beppe Caschetto.
Il cambio di scuderia (prima era in compagnia dei vari Roberto Benigni, Paolo Bonolis, Paola Perego e Antonella Clerici, ora di Fabio Fazio, Alessia Marcuzzi, Maurizio Crozza e Giovanni Floris) è la prima mossa compiuta dal giornalista per tentare di rilanciarsi nel 2019, anno durante il quale, anche grazie alla rivoluzione dei vertici Rai, potrebbero arrivare nuove avventure.