In onda quasi in contemporanea, entrambi sulle reti Mediaset, i due Mattei lanciano l’invito incrociato ad un confronto in tv.
Salvini e Renzi, rispettivamente ospiti a W L’Italia e L’Intervista, si dicono ognuno disponibile al duello con l’altro.
A lanciare per primo l’amo è Gerardo Greco, che stuzzica il Ministro dell’Interno ricordandogli quando era lui – ai tempi in cui la Lega era arenata al 4% – ad invitare l’allora premier ad un faccia a faccia. “Io non ho mai rifiutato, lei e’ testimone – replica deciso Salvini – quando vado in trasmissione non chiedo mai chi sono gli altri ospiti e non condiziono le domande. Se uno è convinto delle sue idee non deve avere paura di confrontarsi con nessuno, perché se scappi vuol dire che non sei convinto delle tue idee. Sono disponibile a confrontarmi con chiunque”. Quindi pure con Renzi.
L’ex sindaco di Firenze ribatte, seppur indirettamente, un’oretta dopo nello studio di Maurizio Costanzo.
“Salvini si dice pronto a un confronto pubblico, peccato però che quando l’ho chiesto non l’ha fatto. Io sono pronto sia con Di Maio che con Salvini”.
Passato il primo scoglio, andrà ora individuato un contesto gradito ai due protagonisti, considerando anche i ‘veti’ – veri o presunti – che penderebbero su alcuni talk. Non è un mistero ad esempio il difficile rapporto di Salvini con Fabio Fazio (“io l’ho invitato più volte a Che tempo che fa ma non viene”, affermò in estate il conduttore ligure) e Corrado Formigli, con quest’ultimo che ha più volte denunciato in diretta le difficoltà riscontrate nell’avere a Piazza Pulita esponenti della Lega.