Salini lascia la Rai e passa a Netflix? “Sono solo voci”
In pole per prendere il suo posto ci sarebbero Paolo Dal Brocco, dirigente interno, Nicola Maccanico di Sky e Fabio Vaccarono capo italiano di Google
L’attuale amministratore delegato della Rai Fabrizio Salini sta per lasciare Viale Mazzini per passare a Netflix? L’indiscrezione rimbalza ormai da settimane, con tanto di nomi di possibili successori. In pole, secondo quanto scrive Il Foglio oggi, ci sarebbero Paolo Dal Brocco, dirigente interno, Nicola Maccanico di Sky e Fabio Vaccarono capo italiano di Google.
Il quotidiano addirittura sostiene che Salini abbia fretta di fare le valigie e lasciare la Rai:
Infatti avrebbe ancora un anno di contratto, ma sa che non sarà riconfermato, e se non vuole incappare nella perniciosa clausola di “non competizione” – che gli impedirebbe dopo la Rai di andare a lavorare alla concorrenza, per esempio a Netflix – deve dimettersi in anticipo sulla scadenza.
Salini per il momento smentisce, o quasi. Interpellato telefonicamente da Ansa, infatti, l’ad assicura che “le voci sul mio futuro sono solo voci” e che “stiamo lavorando alle nuove offerte editoriali dell’estate e dell’autunno, della tv, della radio e di Rai Play“:
Continuiamo a impegnarci per la sicurezza dei lavoratori. Abbiamo approvato il bilancio 2019 e dobbiamo concentrarci sulla nuova proposta culturale e scolastica. Abbiamo ancora molto da fare. Siamo e sono al lavoro, come sempre.