Sabina Guzzanti a Tv Talk: «Dopo la prima puntata volevano chiuderci»
L’attrice ospite del talk show per parlare della satira e del suo “Un due tre Stella”.
Sabina Guzzanti è ospite della puntata di Tv Talk in onda oggi, sabato 7 aprile 2012. Si parla, come annunciato, di satira nell’era della televisione tecnica e dei personaggi messi in scena dall’attrice nell’evoluzione che sta avendo il suo Un due tre Stella.
La Guzzanti racconta, fra le altre cose, la genesi della sua Lucia Annunziata (che, lo ricordiamo, si era sentita «trattata come una deficiente» dall’imitazione):
«Attraverso l’imitazione dell’Annunziata si mettono in luce caratteristiche che appartengono anche ad altri personaggi del mondo del giornalismo: L’ambizione, il passare da una parte all’altra, l’ambiguità su certi argomenti.
Io lo trovo un personaggio molto comico. Si scelgono dei personaggi che rappresentano a loro volta un mondo, non è che si prenda di mira una persona per parlar male di lei».
Poi si mostrano le sue imitazioni anche di Mario Monti e di Giorgio Napolitano (a confronto con quelle fatte da Maurizio Crozza). Maurizio Costanzo, in collegamento, le mostra stima e affetto: «Sono piuttosto acritico, nei confronti della Guzzanti», ammette.
Poi, però, viene mostrata anche la dura imitazione che Sabina Guzzanti ha fatto di Maria De Filippi. E qui, Costanzo è molto meno d’accordo, ma non commenta: «Sabina fa un’Annunziata meravigliosa, su altre cose sono molto meno d’accordo» (il riferimento alla moglie è evidente). Poi Costanzo, come aveva già annunciato, dice, deve proprio andare.
Si parla anche di ascolti, naturalmente (citando un’intervista dell’a.d. di TI Media in cui Stella affermava che l’Auditel va cambiato) e di ideologia. La Guzzanti dice:
«Il programma non è ideologico, ma ha un punto di vista».
Poi, la Guzzanti conferma la citazione al Barone Rampante per il suo monologo sugli alberi e quindi risponde a risponde alle domande di TvBlog.
robgav chiedeva alla Guzzanti: «Non sarebbe meglio invitare al talk ospiti che siano un po’ meno “professorali” e soprattutto già visti in altri talk?»
Lei ha risposto, sostanzialmente, che gli ospiti del talk sono già abbastanza “diversi dal solito”:
«Mattei, Raparelli, non si vedono spesso. Poi non è sempre facile avere gli ospiti che si vorrebbero, ma cerchiamo di fare del nostro meglio, penso che stiamo migliorando».
TheKoba aveva chiesto: «Cosa vorresti poter fare e non hai potuto fare, in regime di estrema e totale libertà?»
Sabina Guzzanti ribadisce che dopo nove anni di esilio non avrebbe accettato di tornare su La7 senza libertà.
Poi rivela:
«Dopo la prima puntata avevano deciso di chiuderci, avevano ricevuto un po’ di telefonate di protesta. Però poi la cosa si è spenta e si prosegue. Io garantisco che le cose che dicono non creano problemi di tipo legale.
Le cose che ho detto sono sempre state fondate, chi mi ha querelato ha sempre perso. Nel programma, io dico quello che penso, gli ospiti dicono quel che pensano, non ci devono essere limiti politici».