RTL 102.5 vince la causa contro Mediaset per l’utilizzo del marchio “W l’Italia”
Risolto il caso riguardante il titolo del programma di Gerardo Greco: il comunicato.
Risolto il caso W l’Italia tra RTL 102.5 e Mediaset. L’oggetto del contendere era proprio il titolo che sì, dà il nome al programma di Gerardo Greco, ma è anche il titolo della trasmissione condotta da Angelo Baiguini e Valeria Benatti in onda sull’emittente radiofonica dal 2005.
Lo scorso 9 settembre la vicenda si era aperta con l’intenzione dell’emittente radiofonica di intraprendere vie legali e quindi diffidare Mediaset dall’utilizzo del marchio.
A due mesi di distanza, oggi, 5 dicembre 2018 l’epilogo in cui ad avere la meglio è stata la radio diretta da Lorenzo Suraci che ha diramato un comunicato:
RTL 102.5 vince la causa contro Mediaset per l’utilizzo del marchio “W L’ITALIA” nel programma condotto da Gerardo Greco su Rete 4. Il Tribunale di Roma ha inibito, con effetto immediato, “… alla Reti Televisioni Italiane-R.T.I. s.p.a. di utilizzare, anche quale titolo o testata di trasmissione televisiva, il marchio W L’ITALIA nella sua versione grafico figurativa per la quale era stata richiesta inizialmente la registrazione del marchio, così come per la parte denominativa equivalente, dal momento della comunicazione della presente ordinanza, nonché va ordinato il ritiro di eventuale materiale pubblicitario riportante detto contrassegno entro dieci giorni dalla comunicazione dell’ordinanza medesima…”.
Il Tribunale ha, inoltre, riconosciuto come vi sia il concreto rischio di confondibilità dei marchi delle due trasmissioni e che, quindi, Mediaset possa trarne “… un indebito vantaggio pubblicitario a seguito dell’uso di un marchio già utilizzato da una radio tra le più seguite per una trasmissione con ottimi ascolti”.
Da domani, dunque, Mediaset è costretta a modificare il nome del programma condotto da Gerardo Greco.
In realtà, fa sapere Mediaset, il programma non dovrà cambiare nome, perché il giudice ha sentenziato che l’attuale titolo “W l’Italia oggi e domani”, il marchio usato dalla trasmissione già adesso, può essere utilizzato senza problemi.