Home Italia 1 Royal Pains, il medical dramedy su Italia 1 da stasera

Royal Pains, il medical dramedy su Italia 1 da stasera

Ne conosciamo tanti, ormai, di medical drama. Cosa ha di nuovo “Royal Pains”, che parte stasera alle 22:25 su Italia 1, dopo un altro telefilm del genere molto più famoso, ovvero “Dr. House” (che torna con gli episodi inediti della sesta stagione)? Oltre ad un’ambientazione inedita per uno show simile, possiamo dire una maggiore componente

pubblicato 6 Giugno 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 15:11


Ne conosciamo tanti, ormai, di medical drama. Cosa ha di nuovo “Royal Pains”, che parte stasera alle 22:25 su Italia 1, dopo un altro telefilm del genere molto più famoso, ovvero “Dr. House” (che torna con gli episodi inediti della sesta stagione)? Oltre ad un’ambientazione inedita per uno show simile, possiamo dire una maggiore componente comedy rispetto ad altre serie.

Sia chiaro, non siamo ai livelli comici di “Scrubs”, ma la serie creata da Andrew Lenchewski e John P. Rogers prende una piega un po’ meno drama, per concentrarsi, oltre che ai casi di puntata, sulla nuova vita del protagonista Hank (Mark Feuerstein), che dopo aver deciso di mettere in secondo piano un ricco paziente, finanziatore dell’ospedale in cui lavora, a favore di un ragazzo in condizioni più critiche, viene licenziato.

La situazione non viene presa bene dalla sua ragazza, che lo lascia in tronco. Ecco che Hank si trova ad un punto buio della sua vita, avendo perso tutto ciò che gli dava sicurezza. Sarà il fratello Evan (Paulo Costanzo) a ridargli fiducia, grazie ad una semplice festa negli Hamptons -dove i ricchi newyorchesi passano le vacanze-, che segnerà la sua svolta.

Royal Pains
Royal Pains Royal Pains Royal Pains

Di fronte ad un’emergenza, infatti, Hank si fa notare dal ricco ma misterioso Boris (Campbell Scott), che lo consiglia a tutti i suoi vicini di casa. Hank si ritroverà così a dover aiutare quei ricchi pazienti che aveva “snobbato” nel suo vecchio lavoro, diventando un “medico a servizio”.

Nasce così (soprattutto per volontà del fratello) la “HankMed”, che renderà famoso il protagonista agli occhi di tutti i benestanti della zona, ma non solo. Ad accorgersi di lui ci sarà anche Jill (Jill Flint), direttrice dell’ospedale locale, con cui Hank cerca di “redimersi” da questo lavoro che considera troppo elitario, aiutando coloro che non possono permettersi delle cure.

A loro aggiungete Dyvia (Reshma Shetty), determinata assistente del protagonista, che cerca di scappare da una realtà che le sta troppo stretta, ed avrete “Royal Pains”, il successo della scorsa estate di Usa Network, tornato proprio questa settimana in America con la seconda stagione, la cui premiere è stata vista da 5,8 milioni di persone, a conferma del successo della serie.

Un successo dovuto ai bei paesaggi mostrati, inusuali per una serie medical, ma anche per dei personaggi di cui vediamo un misto professionalità-vita privata che non intacca mai nè l’una nè l’altra. La leggerezza di questa serie non è da intendersi come comedy in ogni aspetto, ma la rende ideale per delle visioni estive senza troppi pensieri. Ecco la novità di “Royal Pains”.



Royal Pains
Royal Pains
Royal Pains
Royal Pains
Royal Pains
Royal Pains
Royal Pains
Royal Pains
Royal Pains
Royal Pains
Royal Pains
Royal Pains
Royal Pains
Royal Pains
Royal Pains
Royal Pains
Royal Pains
Royal Pains

Italia 1