Rossella 2 quinta e ultima puntata del 26 novembre 2013: riassunto e foto
Rossella denuncia Giuliano per stupro e l’uomo finisce sotto processo. Sentendosi in trappola Sallustio cerca di uccidere la moglie, ma resta ucciso in uno scontro con Lorenzo.
“Il coraggio di una donna-Rossella, capitolo secondo” riassunto e foto quinta e ultima puntata
Rossella (Gabriella Pession) resta accanto al cadavere di Riccardo (Danilo Brugia) tutta la notte, mentre i suoi bambini, all’alba, fuggono da casa di Giuliano (Paolo Mazzarelli) per raggiungere la madre al porto e imbarcarsi con lei per l’America, non sapendo quello che è accaduto. Natuzza (Serena Rossi) e Elvira (Anna Melato), accortesi della fuga dei bambini vanno a cercarli a casa di Rossella, trovandola in uno stato pietoso e apprendendo la tragedia appena compita.
Pur nella sua disperazione, Rossella – venendo a sapere della sparizione dei bambini – decide di andarli a cercare al porto e sotto casa incontra Lorenzo (Simone Montedoro) preoccupato di non averla trovata all’imbarco. L’uomo l’accompagna a cercare i piccoli, che nel frattempo sono riusciti a trovare la strada per il porto grazie a Vanni (Ugo Dighero), incontrato per caso.
La donna può così riabbracciare i suoi figli, ai quali deve però dare la triste notizia della morte di Riccardo. Paolina (Teresa Saponangelo) – arrivata in soccorso della sorella – l’accompagna con l’avvocato in ospedale, dove la dottoressa viene visitata dal professore, sconvolto dalla violenza subita da Rossella. È proprio lui a redigere un certificato medico che attesta la violenza e che potrà essere usato in ospedale contro Giuliano.
Rossella in un primo tempo è titubante sulla denuncia per violenza sessuale, ma il suo avvocato e le sue amiche riescono a convincerla, anche perchè quella denuncia è l’unico modo per inchiodare Sallustio, che con il suo fido Ruggero (Gabriele Bocciarelli) ha fatto passare l’omicidio di Riccardo come legittima difesa.
Si apre il processo, che crea ovviamente grande scalpore. Rossella con grande coraggio testimonia contro il marito, raccontando nei dettagli la violenza subita. Col passare delle udienze la posizione di Giuliano, anche grazie alla testimonia di Paolina, sembra farsi più grave, ma lo diventa ancora di più quando Natuzza, stanca delle continue angherie, fugge dalla sua casa e si rifugia da Rossella. Anche Natuzza testimonia contro lo zio, accusandolo di aver programmato nei dettagli l’omicidio del conte Valeri insieme a Ruggero.
Lorenzo intanto continua a lavorare nell’ombra per aiutare come può Rossella, ma anche per difenderla, tanto che si apposta sotto casa della donna giorno e notte, su un carretto, per tenerla d’occhio. Giuliano invece, vedendosi ormai perso, decide di organizzare il rapimento e l’omicidio della moglie, con l’intenzione di farlo passare come suicidio, per far decadere l’intero processo.
La dottoressa Andrei, consigliata dal suo avvocato, decide di andare a parlare con Ruggero, l’unico che può davvero raccontare in aula la verità su quanto accaduto la notte dell’omicidio di Riccardo. La donna ricorda al ragazzo che solo la verità può renderlo libero davvero, e – senza che lei se ne accorga – le sue parole toccano il giovane poliziotto nel profondo.
Arriva la notte stabilita per il rapimento e l’omicidio di Rossella, ma Ruggero intende salvarla e per questo porta con sè un coltello con il quale minacciare Sallustio. Ma i due uomini non hanno fatto i conti con Lorenzo, appostato nelle vicinanze, che sentendo le grida della donna corre in suo aiuto. Giuliano è però armato con una pistola, e prima spara a Ruggero che si era ribellato, uccidendolo, poi cerca di far fuori anche Lorenzo, che viene però aiutato da Rossella. Ad avere la peggio è Giuliano, che muore trafitto dalla spada di Malatesta.
Il processo a carico di Sallustio è quindi estinto, anche se il giudice si dice certo che se non fosse occorsa la morte dell’imputato sarebbe stato condannato. Lorenzo non viene indagato, perchè ha agito per legittima difesa e può organizzare il suo ritorno a Roma, dove c’è suo padre morente.
Rossella è finalmente libera da odii e paure e vede realizzarsi un grande sogno: un reparto pediatrico a lei dedicato nell’ospedale di Genova, anche grazie all’aiuto di sua sorella Paolina. La donna, ora che è serena, capisce anche di non poter perdere Lorenzo e lo raggiunge prima della sua partenza per Roma alla stazione, dove gli dichiara il suo amore e gli chiede di tornare da lei a Genova appena possibile.
Rossella 2 foto quinta e ultima puntata