Rossano Rubicondi, il padre a Storie Italiane: “Non distingueva tra uomini, donne e gay”. Eleonora Daniele lo corregge, ma lui si arrabbia: si poteva gestire meglio?
La conduttrice si scontra con il padre dell’ex marito di Ivana Trump, rivendicando di essere “in prima linea su ogni battaglia”. Ma serviva sottolinearlo?
Tensione a Storie Italiane. Eleonora Daniele ha dato la parola a Claudio Rubicondi, padre di Rossano, scomparso la scorsa settimana a New York all’età di 49 anni a causa di un melanoma.
L’uomo aveva un rapporto alquanto difficile con il figlio:
“Riccardo, che è il fratello più grande, cercava di redarguirlo, di non fare certe cose. Riccardo era più serio, più posato. Lui ha fatto particine al cinema, frequentava chiunque, non si domandava se erano donne, uomini e gay”.
La conduttrice a quel punto sobbalza:
“E questo cosa c’entra scusami? Io non vorrei andare oltre. Ti prego, perché io poi sono una sempre in prima linea su ogni battaglia. Quindi non mi parlare così, perché offendi la sensibilità di tante persone. Non c’è differenza, ognuno ha il proprio orientamento ed è bello così. Capisco il tuo dolore, però attenzione a come parli di certe cose. Scusami, ma devo dirtelo questo. Ho capito, diciamo che è meglio così, ricordati che sei sempre in televisione”.
Il padre di Rossano Rubicondi non reagisce benissimo:
“Ho capito Eleonora, ma se vuoi che io parlo e devo stare attento a quello che dico, lasciamo stare, guarda, non è il momento di prendere rimproveri da nessuno, capito? Nessuno si deve permettere di rimproverarmi, nessuno!”.
Alessandro Cecchi Paone per la cronaca ha cercato di riportare la quiete: “Il signor Claudio voleva dire che stava bene in tutti i mondi“. Valutare una circostanza del genere non è molto facile: da un lato abbiamo un uomo disperato per la perdita del figlio che sembra disprezzare certe sue frequentazioni e divide assurdamente tra “uomini, donne, gay“; dall’altro una conduttrice che su Rai 1 deve invitare un uomo che ha appena perso un figlio ad utilizzare un linguaggio rispettoso di chiunque. Eleonora Daniele non sbaglia a redarguire Claudio Rubicondi, che si sarebbe arrabbiato di fronte a qualsiasi precisazione relativa a orientamento sessuale e identità di genere. Non si capisce tuttavia per quale motivo, ma magari si è trattato di una frase pronunciata in un momento di grande tensione, dover rivendicare di essere “in prima linea su ogni battaglia“. Fare in modo che venga utilizzato un linguaggio rispettoso in televisione dovrebbe rientrare nei compiti di qualunque conduttore.