Romanzo siciliano | Puntata 21 giugno 2016 | Diretta | Riassunto e foto

Flores vuole partire e nascondersi lontano, ma Buscemi gli ripete ancora una volta che deve rimanere in Sicilia.

Intanto l’amico giornalista di Spada viene ucciso con dei colpi a bruciapelo di arma da fuoco e Sergio intende seguire le indagini. I primi accertamenti fanno pensare che sia stato un killer professionista.

In macchina con il morto c’era anche una ragazza, una ex tossica, gravemente ferita. E Sergio decide di partire proprio dalla comunità di recupero dove la ragazza viveva.

Anna continua a indagare per conto suo sulla morte del padree.

Sergio è convinto che a breve sarà trasferito e per questo chiede a Mutti di prendere il suo posto, quel giorno.

Spada e Emma interrogano di nuovo Flores, che si prende gioco di loro dicendo che attende con ansia il loro trasferimento, vista la loro relazione.

Neri porta avanti le indagini scientifiche per l’omicidio di Claudio, il giornalista.

Flores ricatta Buscemi: vuole andarsene o minaccia di rivelare il suo nuovo volto. Ma Buscemi contrattacca: anche lui ha di che ricattarlo.

La ragazza ferita si risveglia e Spada e La Torre sono lì a interrogarla. Il movente del delitto sembrano essere le sue indagini sul mondo della droga.

Azzarello trova l’ultimo video girato da Claudio, prima di morire. E’ girato al porto di Siracusa e bisogna capire se ha a che fare con la sua morte.

Tutte le indagini di Spada sulla morte dell’amico portano al porto. E lì viene ritrovato un altro cadavere, di un ufficiale della guardia costiera che era in contatto con Claudio. Intanto Flores, spaventato da Buscemi, chiama Spada e si dice pronto a trattare.

Tra Azzarello e Mutti scoppia di nuovo la passione.

Flores incontra Spada e mette sul tavolo le sue condizioni: in cambio di Buscemi e della talpa delle forze dell’ordine vuole un passaporto falso e non essere cercato più. Sergio prende tempo.

Spada va da Emma e le riferisce dell’incontro con Flores. Vuole farlo pedinare, per vedere se li conduce da Buscemi. Sergio le dice anche che non possono stare insieme, perché per lui è presto e perché sua figlia non è ancora pronta.

Poco dopo, in piscina, Emma incontra Nora e le parla, per convincerla a tornare a casa da suo padre, che ha bisogno di lei.

Poli e Neri pedinano Flores. Il politico riceve una telefonata da Rizzo che gli chiede di raggiungerlo e quando l’uomo esce dal ristorante in cui si trova il mafioso lo investe, uccidendolo.

Sul luogo del delitto arrivano Spada e La Torre. Capiscono che Flores si voleva tutelare e corrono dal notaio del politico, ma Rizzo è arrivato prima di loro e ha portato via tutto ciò che c’era di compromettente.

Le indagini di Neri e Spada sulla morte di Carlo portano a un traffico d’armi che passava per il porto.

Il capitano della guardia costiera decide di collaborare alle indagini di Spada sul traffico d’armi.

Nora prende a sassate la finestra di casa di Emma. Viene fermata, ma la donna decide di non sporgere denuncia. Spada la va a prendere e la riporta a casa.

Un uomo viene arrestato al porto. Si pensa sia coinvolto nei due delitti.

I carabinieri arrivano a un altro arresto per gli omicidi e le indagini portano dritto dal direttore della comunità di recupero. Fermato, ammette di aver ucciso Claudio.

Sergio ed Emma si riavvicinano.

Azzarello chiede a Mutti cosa c’è tra loro, ma la risposta non è quella sperata. Per lei sembra essere solo una questione di sesso.

Una telefonata anonima indirizza Neri verso la verità sul suo passato e sulla sua nascita. Un esame del dna porta alla verità: Rizzo è suo fratello.

Subito dopo riceve una chiamata proprio da Rizzo che gli dà appuntamento per incontrarsi.

Neri va all’appuntamento e finisce in trappola: Rizzo lo incastra e lo ricatta, da quel momento sarà lui la sua talpa dentro la caserma, oppure farà credere a tutti che è sempre stato lui la sua spia là dentro.

Neri è in trappola. Cosa farà?