Romanzo Siciliano | Puntata 07 giugno 2016 | Diretta | Riassunto

Spada continua a vedere i video di Fusi e Consolo. La Mutti è arrabbiata perchè non le ha detto nulla, ma lui le spiega che in pochi devono saperlo, e che neanche Emma lo sa.

Azzarello entra nell’ufficio di Fusi, mentre questo è fuori, per prendere il fascicolo su Consolo. Ma il procuratore sta rientrando.

Neri lo chiama, per distrarlo. Azzarello riesce ad evitare di essere scoperto e se ne va.

Il fascicolo potrebbe svelare se Fusi sia davvero la talpa, ma i post-it che gli ha passato non si trovano. Mutti, però, potrebbe sapere cosa c’era scritto analizzando i fogli.

Due ragazze trovano un corpo nel bosco.

La Mutti chiede scusa ad Azzarello per averlo cacciato di casa. La donna, poi, viene chiamata da Spada per lavorare sul ritrovamento del corpo.

Si tratta di Teresa De Caro, pubblico ministero. Il modus operandi sembra lo stesso del caso del mostro di Cassaro. Per quel delitto il condannato era Luigi Maiorca, che confessò e ritrattò.

La De Caro era il Pubblico ministero del processo che condannò Maiorca.

I parenti della vittima dicono ad Emma ed alla Mutti che la donna non aveva attriti con nessuno, e che era appassionati di fiori.

Maiorca nega di c’entrare qualcosa. La Mutti diventa aggressiva.

Fusi ha capito che qualcuno è entrato nel suo ufficio e scrive a Rizzo, che lo tranquillizza.

Spada crede che la Mutti abbia reagito in modo aggressivo con Maiorca per farsi togliere dal caso e lavorare su Fusi.

Ma la donna continua a lavorare, e scopre nel fascicolo un messaggio nascosto su Damiani. La Mutti lo rivela ad Emma senza dirlo a Spada.

Emma va da Spada, arrabbiata. Lui cerca di giustificarsi: voleva avere delle prove prima di accusare un Procuratore.

I due portano a Fusi il referto dell’autopsia di Consolo: l’uomo prova a chiudere il caso in fretta, ma Spada lo provoca.

La Mutti si scusa con Spada per aver detto ad Emma di Fusi. Poi gli rivela di aver tolto la semilibertà a Maiorca perchè nell’analisi dei pollini ha scoperto che l’uomo aveva incontrato la donna per lamentarsi di come era stato trattato.

Spada, poi, rimprovera Azzarello per aver detto tutto alla Mutti, ma il giovane prova a giustificarsi.

Emma, in piscina, prova a parlare con Nora, che però non le risponde.

Spada le ripete che non c’entra niente, ma lei non gli crede.

Neri riesce ad entrare nell’auto della donna che potrebbe sapere chi è sua madre e preleva un mozzicone di sigarette. Chiede quindi alla Damiani di fare un esame del Dna.

Rizzo fa sentire a Buscemi la registrazione della conversazione tra la Mutti ed Emma.

Viene ritrovato un altro corpo.

La vittima si chiama Alexandra Poda, prostituta rumena. La donna è stata uccisa nella notte, ma Maiorca era già in carcere.

Emma lascia un biglietto di scusa a Nora.

I genitori di Margherita Palizzi, uccisa da Maiorca, accusano Spada di aver liberato un uomo che sta ancora uccidendo.

Prima di accusare Fusi, serve una prova schiacciate: bisogna pedinarlo.

Emma crede che Maiorca potrebbe essere innocente.

Neri e Poli pedinano Fusi.

Fusi entra in una chiesa per comunicare con Rizzo.

La Mutti scopre che anni prima fu uccisa un’altra ragazza con un metodo simile a quello del killer: secondo Emma, l’uomo deve essere andato all’estero ed ora è di nuovo in Italia.

Davide chiama la Mutti: ha la cirrosi e non sa dove stare. La donna lo invita a casa sua per un paio di giorni.

Spada ammette ad Emma di non riconoscerla più, ma la donna non sa più di chi fidarsi. La donna lo bacia, spiazzando l’uomo.

Nora chiede scusa al padre per come ha trattato Emma.

Buscemi prova a capire se si può fidare di Fusi.

In Belgio, in passati, ci sono stati degli omicidi simili a quelli che stanno avvenendo. Nel Paese viveva un siciliano, Mario Belleggio.

Lo donna lo raggiunge per parlargli, ma l’uomo scappa e si butta dall’edificio.

La parrocchia in cui si reca Fusi è sede di una onlus, “Sicura speranza”, che riceve cospicui finanziamenti. Il Procuratore potrebbe comunicare con Buscemi da lì, tramite un sistema di videochiamata. Spada vuole intercettarlo.

Azzarello, tramite un programma, prova ad entrare nella chat di Fusi. Ora devono costringerlo ad andare a scrivere a Buscemi.

Emma chiede scusa a Spada per il bacio, ma lui vuole fare come se non fosse successo nulla.

La donna fa sapere a Fusi che la mafia è sulle loro tracce, per costringerlo ad andare nella parrocchia.

Maiorca deve essere stato incastrato da qualcuno che, emulando gli omicidi di Belleggio, ha spinto l’uomo a rimettersi ad uccidere. Spada crede che possa essere stato il marito della De Caro. Per questo, la Mutti lo informa che sono vicini alla risoluzione del caso.

I risultati del Dna rivelano che quella donna non è la madre di Neri.

Di notte, il marito della De Caro si reca in un bosco per prendere l’arma del delitto. Ma la Polizia la ha seguito e lo arresta. L’uomo aveva da poco perso il lavoro, e la moglie stava per lasciarlo.

Maiorca sarà scarcerato.

Spada va dalla madre di Margherita per dirle che hanno arrestato l’assassino. Le donne gli chiede se sa dove sia suo marito, che le ha detto di essere stato chiamato dai suoi colleghi. Ma l’uomo, in realtà, è in ospedale per uccidere Belleggio. Spada lo raggiunge prima che lo possa fare e lo manda a casa.

Spada ed Azzarello scoprono che Fusi sta cercando di fuggire dall’Italia, per andare a Rio De Janeiro.

Emma e Spada lo arrestano.

Buscemi decide di vendicarsi, mandando tre pacchi ad Emma, Nora e Spada.

La Damiani e Neri bevono qualcosa.

Emma e Spada provano ad interrogare Fusi, ma non parla.

Spada riceve una telefonata da Azzarello, che lo informa che Fusi era l’amante di Chiara Furiani.

Secondo Spada, Buscemi ha scoperto che Fusi aveva una relazione con la ragazza ed ha iniziato a minacciarlo.

La ragazza è stata uccisa perchè aveva visto un video in cui il giudice Nicosia si metteva d’accordo con Fusi su come scagionare Flores. La ragazza ne ha parlato con Bardo. Il dvd ora ce l’ha il fratello di Fusi.

Spada deve accusare il più importante giudice della Sicilia.

Qualcuno è andato a casa del procuratore: il dvd è sparito.

Spada chiede a Nora che tipa fosse la Furiani.

Neri apre per sbaglio la busta di Spada e vede le foto del colonnello che si bacia con Emma.

Anche Spada scopre le foto: qualcuno li spia. La puntata finisce.