Rocco Siffredi su Sky con un programma per coppie in crisi (a letto)?
Rocco Siffredi protagonista di un factual per Sky: curerà coppie sessualmente in crisi?
Rocco Siffredi sbarca su Sky con un programma per salvare coppie sessualmente in crisi: la ‘news’ viene lanciata così, en passant, proprio da Siffredi intervistato da Simona Ventura a Cielo che gol!. Vabbè, intervista è una parola grossa: diciamo che come al solito si gioca di allusioni, doppi sensi, ammiccamenti ma solo da parte della Ventura. Rocco è abituato a parlare ‘pane al pane e vino al vino’ e non gli fa certo specie dire ‘erezioni’ alle sei del pomeriggio. Ma la pruderie è sempre della bourgeoisie, n’est pas?
Al di là dell’intervista della Ventura a Rocco (che definirei ‘in ginocchio’ se non fosse che nel contesto suona malissimo, e della quale parleremo poi), veniamo alla sostanza del progetto tv di Rocco Siffredi per Sky, di cui neanche la Ventura pare saper nulla. Iil paladino del buon sesso spiega che andrà a casa di coppie che dichiarano di fare sesso solo un paio di volte al mese per vedere come si può sistemare la situazione: un vero e proprio Extreme Makeover ‘Sex’ Edition insomma. Non sarà mica una boutade di Rocco? Naaa, lui non parla a vanvera, lui è uno concreto. Anche perché abbiamo già una fila di persone pronte a candidarsi per partecipare al programma. La tv, insomma, è sempre più parte del suo futuro: lo avevamo lasciato la scorsa estate con un progetto per un talk tv sempre per Sky, e solo qualche settimana fa lo abbiamo visto a Sanremo 2013 con Elio e le Storie Tese, per i quali ha declamato Prévert (e non so se mi spiego).
Intanto dispensa consigli per un matrimonio duraturo:
“Il segreto del mio matrimonio. Io e mia moglie siamo sposati (la modella ungherese Rozsa Tassi, ndr) da venti anni. Per sopportar quello che faccio non è solo una questione di amore o non amore… Io penso che mia moglie abbia un intelligenza superiore, tanto da capire che non si possono cambiare le persone. Sposando me non sposi solo Tano, ma anche Rocco Siffredi”.
E non pensate male, Tano è il suo secondo nome, eh.
Ma tutta l’intervista di Simona Ventura a Rocco dà l’impressione di essere giocata sul doppio senso, con l’aggravante dell’apparente ‘ingenuità’.
Simona: “Non ho mai visto un affetto così grande da parte di uomini e donne. Tu piaci a tutti. Ti fa piacere?”
Rocco: “Sono l’amico dell’intimità”
S: “E’ bello che anche gli uomini non ti vedono come competitor…” (eh, sai com’è…)
R: “Molti uomini mi vedono come l’altra vita, ribelle, che ognuno di noi sogna. Avrebbero voluto fare quello che ho fatto io ma non era facile… Ci sono sempre più parcheggiatori abusivi a fare film porno, perché siete voi che lo volete. Volete solo sesso. E la qualità degli attori va in secondo piano”.
E quando va sull’aspetto concreto, produttivo-sindacale del suo lavoro, la Ventura taglia: c’è Stramaccioni in collegamento. Un altro momento epico:
S. (entusiasta): “Stramaccioni, abbiamo Rocco Siffredi in studio…”
Stramaccioni (ecchisenefrega) : “Ah sono contento per voi”.
Ma l’intervista continua: il buon marito e padre di famiglia racconta che quando è lui il produttore del film fa in modo che il piano di lavorazione gli permetta di tornare a casa per il weekend, ma sottolinea che quando lavora per qualcun’altro non fa difficoltà. E’ lì lavorare.
“Professionale fino in fondo. E per questo noi lo amiamo”
dice Simona. Eh già.
Ma visto che si vuole andare oltre la superficie, scatta la lista dei miti del sesso da sfatare.
Le dimensioni non contano: “Confermo, almeno se non fai il mio lavoro”;
Se la donna finge non te ne accorgi: “A me non mi freghi”;
Se cala l’amore, cala anche il desiderio: “No, qua non mi trovo. Se ami tantissimo qualcuno devi aver voglia di lei”;
La donna aggressiva spaventa l’uomo: “Tanti uomini dicono di sì”;
Le donne difficili da conquistare stimolano gli uomini: “E’ la base”;
Gli uomini non si mostrano mai le loro debolezze: “C’è chi lo fa anche troppo, io invece sono vent’anni che non ci riesco” (e la moglie annuisce);
Gli uomini si divertono, le donne sostituiscono: non abbiamo capito la domanda;
Se desideri un altro partner non sei felice con lui: “Al 100%”.
Donna baffuta sempre piaciuta: “Ora non va di moda, ma a me il pelo piace”. E qui la Ventura manda i gol.
Ma cosa piacerebbe fare a Rocco:
“Insegnare ai ragazzi come approcciare il sesso con una donna: uno pensa di avere un’erezione ed è fatta ma non è così”.
E alla parola ‘erezione’ scatta subito il ‘vabbè’ di Simona. Vabbé, lo dico io: se chiami Rocco, che è davvero un professionista e pertanto ‘laico’ sul suo lavoro, non vorrai mica parlare solo per ‘doppi sensi’?
La chiosa è in linea con l’andazzo precedente:
“Ci dai sempre degli insegnamenti, delle cose carine e mi fa piacere che sei la bandiera italiana all’estero”.
Meno male che non ha detto che la tiene alta. Sarà che la locuzione “Rocco + Siffredi” apre subito certi campi semantici e lessicali, ma comunque la costruzione delle domande sembra fatta apposta per dare la sensazione di un’intervista ‘neutra’, comune’ a tante altre: il problema è che è rivolta a un personaggio che per l’immaginario collettivo non ha nulla di comune. Far finta di niente non aiuta a scalfire la ‘superficie’, ma finisce solo per amplificare il luogo comune.
Ah, per la serie ‘i cross-over che non ti aspetti’, su RaiDue questo pomeriggio Kasia Smutniak, ospite con Rolando Ravello di Quelli che, ha raccontato che oggi hanno viaggiato sullo stesso aereo e che Rocco è andato a stringere la mano a Ravello dicendogli “Sei il number one“. Per dire, le reazioni che non ti aspetti.
Noi, intanto, aspettiamo il factual di Rocco Siffredi per Sky.