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Rocco Schiavone 2, riassunto ultima puntata del 7 novembre 2018

Rocco Schiavone 2018, le anticipazioni e il riassunto della quarta e ultima puntata della seconda stagione.

pubblicato 7 Novembre 2018 aggiornato 12 Marzo 2021 10:15

Puntata tesa e per alcuni versi risolutiva questa ultima della seconda stagione di Rocco Schiavone, che non manca di aprire nuovi interrogativi in vista della terza stagione, che si farà. Le indagini di Schiavone questa volta non riguardano tanto una caso di puntata, ma mirano a chiudere la continuing story, ovvero la ricerca di Enzo Baiocchi. Per trovarlo, Rocco decide di mettersi sulle tracce di Sebastiano, ancora scomparso: è convinto che l’amico stia seguendo l’assassino della moglie per ucciderlo, così come lui, con il suo aiuto, aveva ucciso Luigi Baiocchi dopo la morte di Marina.

Una prima traccia arriva da Brizio, o meglio dal direttore della Banca sua e di Sebastiano: dai movimenti bancari emerge che Seba è in Umbria. Una seconda traccia è data da informazioni di ‘Radio Carcere’ e porta alla ‘preda’: Baiocchi era stato in prigione con un tale Mimì Cappetta, falsario, che viveva a Cividale del Friuli con la compagna. Facile che Baiocchi stia cercando di raggiungerlo per avere documenti falsi e scappare in Slovenia. A corroborare la sua tesi il fatto che sulla via che conduce a nord ci sono una serie di segnalazioni di furti ai distributori di benzina, la specialità di Baiocchi. La traccia è chiara e porta a Cividale del Friuli.

Prima di mettersi in macchina e seguire questa traccia con Brizio e Furio, dopo la prima notte di sesso con Caterina, Rocco chiede in prestito a Gabriele il suo pc per Maps. Lo lascia lì aperto, insieme a Caterina dormiente, prima di partire e portare Lupa con sé.

Ma la ricerca di Sebastiano e Baiocchi si intreccia col ritrovamento di un cadavere nella campagna romana: è quella di un uomo che ha in tasca il numero di Schiavone e uno scontrino del bar che sta proprio sotto la casa romana del Vice Questore. A indagare sul caso la Vice Questore Bonanno. La vittima, non semplice da identificare, porta all’Ambasciata dell’Honduras e ha a che fare con quel traffico di droga con cui interferì proprio Schiavone tanti anni prima. Il morto è Ruben Montoro, autista di tale Barrio che gli aveva dato incarico di uccidere Baiocchi. Ma la cosa non era andata come previsto.

Il cerchio intorno a Baiocchi si stringe: Rocco va a Cividale del Friuli e trova Sebastiano. I 4 amici si ritrovano, quindi, e Schiavone, anche se a malincuore, acconsente a che Sebastiano vada da solo nel capanno di Cappetta per uccidere Baiocchi che lì era nascosto in attesa dei suoi documenti per la fuga in Slovenia. Ma appena Sebastiano apre la porta del capanno si materializzano i reparti speciali della Polizia che arrestano lui, Baiocchi e Cappetta.

Sebastiano è incredulo, convinto che Schiavone lo abbia tradito e non vuole più vederlo. Schiavone, che non si fa vedere dai colleghi – nascosto nel bosco – è sconvolto, certo a questo punto di essere stato tradito da una talpa nella Questura. Ma da chi? E perché per arrestare Baiocchi sono arrivate le Forze Speciali?

La questione talpa amareggia Schiavone, che non sa più di chi fidarsi: dubita di tutti, ma capisce rapidamente chi è grazie a Gabriele. Quel pc acceso sulla mappa della Slovenia nel giorno in cui Caterina era rimasta a dormire da lui è una traccia troppo limpida. Schiavone la affronta e lei cede subito: l’ha spiato su richiesta di un uomo che l’aveva aiutata da piccola a liberarsi dal padre che abusava di lei da quando aveva 9 anni, e che ora è morto. L’uomo è il dott. Mastrodomenico, lo stesso uomo che aveva interrogato Rocco appena morta la moglie. Schiavone è disgustato: può dire al suo ‘capo’ che ormai lei è bruciata e che il suo lavoro ad Aosta è finito.

Ma per Rocco non è l’ultima chiusura: anche gli amici Brizio e Furio, sia pur convinti del fatto che Rocco non abbia tradito Sebastiano, pensano che le loro strade debbano separarsi. Lui è il Vice Questore Schiavone e sta diventando pericoloso avere a che fare con lui. In fondo sono su due strade diverse e non si appartengono più.

Torna invece a farsi vedere Marina, anche se è sempre più rarefatta e distante da Rocco: lui ormai preferisce dormire in albergo quando è a Roma, lei sembra concedersi sempre meno. Ma le dispiace che Rocco sia di nuovo solo. E la chiusura con lui e Marina che ridono insieme è poesia.

Ma la storia può continuare: Rocco ora deve capire chi è il referente della talpa (noi lo sappiamo, ma lui no), deve riconquistare la fiducia di Sebastiano, deve capire perché sono entrati in campo i reparti speciali per Baiocchi. Deve fare tante altre cose…

To be continued.

Rocco Schiavone 2, diretta quarta e ultima puntata del 7 novembre 2018

  • 21.12

    Rocco Schiavone sta per salutarci: ma tornerà su Rai 2 nelle prossime stagioni. La terza stagione si farà.

  • 21.24

    Riassunto delle linee continue della scorsa puntata…

  • 21.27

    Castel di Decima, Roma. Un pastore trova un corpo in una scarpata.

  • 21.27

    Ad Aosta invece il vicequestore torna dalla Capitale e Caterina gli riporta Lupa. Il Questore lo cerca. E lo trova. Ha scoperto che si è allontanato ed è arrabbiato perché gli sta mentendo sulla ricerca di Baiocchi.

  • 21.29

    Schiavone sospetta che ci sia una talpa in Questura che parla con il Questore. Inizio a pensare che sia Italo, geloso di Rocco.

  • 21.30

    Prima che il gallo canti, titolo della puntata, è tratta da Pulvis et Umbra.

  • 21.30

    A Roma si indaga su quest’uomo sgozzato e senza documenti. Uccio fa i suoi riscontri, con Buonanni e Morganti già sul posto.

  • 21.31

    Caterina convince Rocco a fare la spesa e non andare sempre al ristorante. Incontrano Gabriele che ha un livido in faccia. Non ci mette molto Schiavone a capire che le ha prese e si arma per spiegargli come ci si difende. Erano tre contro di lui.

  • 21.34

    La madre stalkera Caterina perché vada a trovare il padre in punto di morte.

  • 21.35

    Nelle tasche del morto di Roma viene trovato un numero di telefono. Quello di Schiavone. Lo chiama il vice questore di Roma, Buonanni. Rocco teme che sia Sebastiano, ma non è: la collega, non proprio dolcissima, gli dice che gli manderà una foto per il riconoscimento.

  • 21.37

    Rocco chiama gli amici per avere notizie di Sebastiano. Non ne hanno, ma Brizio e Furio si mettono sulle sue tracce.

  • 21.39

    Questa storia del morto col numero di Schiavone fa saltare la mosca al naso al Questore, che lo porta con sé a Roma per il caso “Enzo Baiocchi”.

  • 21.41

    Schiavone incontra Bonanni da Uccio. Nelle tasche del morto hanno trovato uno scontrino del Bar Mastrangeli, che sta sotto casa sua. Quell’uomo cercava proprio Rocco.

  • 21.42

    Rocco va a cercare Sebastiano: si intrufola a casa sua, ma non c’è nessuno. Ne approfitta per andare a trovare Adele al cimitero.

  • 21.43

    E va anche da Marina. “Sono in mezzo alle ombre, Marina… E un’ombra non ce la fai a prenderla. Devi tornare a trovarmi qualche volta” le dice Rocco. Pubblicità.

  • 21.50

    E Caterina va dal padre. In un montaggio alternato ci viene raccontato degli abusi subiti quando aveva 9 anni.

  • 21.52

    Il padre si sveglia. “Volevo vederti morire” gli dice Caterina “ma mi lascia indifferente”. La divisa l’ha indossata per andar via di casa.

  • 21.54

    Nessuno riconosce la vittima e nessuno sa niente di Sebastiano e Baiocchi.

  • 21.55

    Se troviamo Sebastiano troviamo Baiocchi, dice Rocco. Una traccia possono essere i soldi: Seba ha il conto nella stessa banca di Furio. Tramite il direttore amico si può scoprire se Sebastiano ha prelevato qualcosa e dove sta.

  • 21.57

    Rocco torna nella sua casa: come si fa a non vedersi con Marina sul loro terrazzo?

  • 21.57

    Ma Marina non si fa vedere e Rocco chiama Caterina, che sta già giù di suo per il padre, di cui però non parla.

  • 21.58

    A Roma Schiavone rivede chi l’ho interrogò dopo la morte di Marina e lo trattò da delinquente.

  • 21.59

    Il Questore gli chiede cosa farebbe se rintracciasse Baiocchi: lui risponde che lo arresterebbe… Il Questore è soddisfatto.

  • 22.00

    Schiavone e il Questore sono tornati ad Aosta. Rocco fa controllare a Italo la targa della moto di Sebastiano per vedere se ci sono avvistamenti: Italo chiede se è collegato al morto senza nome o al caso Baiocchi. E sono sempre più convinta che la talpa sia lui.

  • 22.02

    Gabriele ha menato gli altri in aula. “Ma sei scemo?! ‘Ste cose si fanno fuori scuola!”. Alla fine gli tocca andare a scuola fingendo di essere il compagno della madre… E Gabriele passa al nono grado della scala della rottura di coglioni.

  • 22.04

    La cintura trovata sul morto è di un artigiano honduregno molto famoso in patria: ne sono state confezionate apposta per l’Ambasciata in Italia.

  • 22.05

    Schiavone vede Caterina parlare con la madre: il padre non ce l’ha fatta. E lei chiama il dott. Mastrodomenico, lo stesso uomo che aveva interrogato Rocco appena morta la moglie. Allora la talpa è lei?

  • 22.06

    Rocco fa il giro per incrociare Caterina… E vanno a bere qualcosa insieme.

  • 2209

    Nel mentre lo chiama Italo, che li vede insieme: dice che dalla moto di Sebastiano non è uscito niente e che Rocco non deve farsi problemi. Rocco non ha capito che Italo li ha visti.

  • 22.12

    E alla fine Caterina lo convince: habemus sex.

  • 22.13

    La mattina dopo Brizio chiama Rocco per aggiornarlo sulle tracce: Sebastiano ha prelevato a Foligno. La telefonata Rocco la prende col vivavoce. Caterina sembra dorma. Intanto Schiavone chiama per sapere se ci sono delle rapine ai distributori di Roma Nord, che poi è la specialità di Baiocchi. E ce ne sono due: tutto viene detto in vivavoce.

  • 22.15

    Schiavone chiede anche il pc in prestito a Gabriele, per seguire sulla mappa le indicazioni delle rapine di Baiocchi e le tracce di Sebastiano, Schiavone lascia il pc a casa e le chiavi per Gabriele.

  • 22.16

    Caterina lo chiama, lui dice di star andando a Varese e di aver portato con sé Lupa. Gli chiede se vuole che lo raggiunga. Rocco evidentemente sospetta di lei come talpa, perché in realtà è tornato a Roma.

  • 22.19

    Baiocchi era in carcere con un tale Coppetti, falsario, che ha una compagna di Cividale del Friuli. Secondo Rocco, Baiocchi sta andando da lui per farsi i documenti e andare in Slovenia.

  • 22.19

    Lui ha preso un albergo perché non ce la fa più a stare in quella casa. E torna Marina che gli augura la buonanotte.

  • 22.21

    Schiavone va all’ambasciata dell’Honduras. L’uomo che incontra dice di non conoscere il morto:ma non sa a chi erano destinati.

  • 22.24

    In realtà la lista gliele fa avere la segretaria perché ci sono delle ‘brutte persone’ con cui ha lavorato e alle quali vuole fargliela pagare. Pubblicità.

  • 22.31

    La Bonanni ha mandato le impronte in Honduras: è Ruben Montoro, delinquente lì e anche qui.

  • 22.32

    Intanto Brizio, Furio e Rocco sono in Umbria, sulle tracce di Sebastiano e Baiocchi. Rocco compra anche schede e cellulari nuovi: non si fida di nessuno.

  • 22.33

    Va alla Questura di Cividale del Friuli e cerca il vice questore Cascone. Davide Devenuto che parla napoletano non si può sentire, anche dopo tanti anni di Un Posto al Sole.

  • 22.34

    Mino Coppetti, 59 anni: Rocco chiede a Cascone informazioni su di lui. Cascone è invadente assai e neanche molto brillante.

  • 22.35

    Mariella Carimini, la compagna di Coppetti, abita ancora in zona. Le informazioni gliele dà un altro poliziotto, molto più sveglio, di Acciaroli che non vede l’ora di andare in pensione per mettersi sulla sua barchetta.

  • 22.37

    Schiavone va a trovare la Carimini e la mette alle strette. La donna poco dopo si mette in macchina: Schiavone la segue perché sa che così troverà il falsario Cappetti.

  • 22.41

    Rocco trova Sebastiano: è convinto che Baiocchi sia nascosto da qualche parte in attesa dei documenti per andare in Slovenia. E lui lo aspetta. Sebastiano è convinto che Rocco l’abbia tradito facendo il nome di Baiocchi per l’omicidio di Adele. Ma lui non ha parlato…

  • 22.45

    Brizio e Furio sono invece sulle tracce di Coppetti. Il gruppo però si ritrova…

  • 22.50

    Puntata tesa, ma lentina…

  • 22.52

    Rocco chiede a Sebastiano se conosce Ruben Montoro e quell’altro impiegato dell’ambasciata dell’Honduras con cui ebbero a che fare per il traffico di droga del 2007. Lui dice di non sapere nulla…

  • 22.54

    Trovato Baiocchi, Sebastiano chiede di andare da solo… Rocco cerca di dissuaderlo, ma Seba gli ricorda che sul corpo di Adele gli aveva giurato che gli avrebbe permesso di vendicarsi.

  • 22.56

    Ma come Sebastiano apre la porta del capanno di Coppetti per uccidere Baiocchi arriva la Pòlizia. Sebastiano è sorpreso, Schiavone sconvolto. Non ne sapeva nulla.

  • 22.57

    Rocco e i suoi si nascondono. Sono entrati in azione i Gruppi Speciali, non è roba di soffiate dalla Questura di Cividale. Rocco decide di andare a giocare a carte scoperte: qualcuno sa tutto e quindi va da Sebastiano.

  • 22.59

    Hanno arrestato sia Baiocchi e Cappetti. Ma Rocco va a chiedere a Cascone di parlare con Sebastiano, che spaccia come suo informatore. Gli viene concesso.

  • 23.00

    Sebastiano non gli crede: “Mi hai accoltellato alle spalle. Hai ucciso Adele una seconda volta…”. Come si fa a dargli torto, vista la situazione? “Tu sei una guardia Rocco, resti sempre una guardia. Non ti voglio più vedere!”. E’ dura riconquistare la sua fiducia. Ma chi è la talpa?

  • 23.01

    Schiavone cerca di spiegare a Baldi come mai si trovava lì: gli dà una spiegazione di comodo, ovvero che non era sulle tracce di Baiocchi, ma di Sebastiano e di essere arrivato tardi. Ringrazia i reparti speciali, perché gli hanno tolto le castagne dal fuoco. Ovviamente non è vero. Ma neanche Baldi dice di sapere perché sono intervenuti i reparti speciali. Gli chiede però perché Baiocchi vuole ucciderlo. “Lei è una grandissima testa di cazzo, ma non è un assassino” dice Baldi, che vuole credere alla sua versione. Ma è l’ultima volta che gli salva il culo “tienilo bene a mente”.

  • 23,06

    E quindi si apre un altro fronte: chi è la talpa e perché i reparti speciali?

  • 23.07

    “Se tu non stavi con noi, sarebbe successo lo stesso? Io dico di no…”: lui è la causa dell’arresto di Sebastiano dice Brizio e così gli amici, pur credendogli, mettono distanza con lui, che resta il Vice Questore Schiavone.

  • 23.08

    Non sono più 4 fratelli, insomma. Un brutto colpo per lui… Ormai sono su due strade diverse. Per Schiavone è un altro addio…

  • 23,10

    Baiocchi sa cose di un traffico di droga nell’ambasciata dell’Honduras. E’ forse per questo che sono entrati nei gruppi speciali.

  • 23,10

    Barrio è stato allontanato dall’ambasciata perché faceva traffici illeciti e vive nella stessa via di Schiavone; il morto era il suo autista. Ora tornano un po’ di cose. Questa volta ad aiutarli sono proprio dall’ambasciata.

  • 23.12

    Il sig, Barrio è stato portato via dalla polizia di Roma: a casa sua trova Bonanni. Un pentito ha cantato: Montoro doveva uccidere Baiocchi per ordine di Barrio, ma non è andata. Sono stati arrestati sottosegretari e impiegati in un giro di droga che coinvolge pezzi grossi.

  • 23.14

    Anche Bonanni sa che era a Cividale. “Devi imparare di chi fidarti”.

  • 23,14

    Rocco riaccende il suo cellulare. Caterina lo chiama. Sta tornando ad Aosta.

  • 2315

    In Questura festeggiano Schiavone per l’arresto di Baiocchi. Ma lui non fa che pensare a chi può essere la spia.

  • 23.17

    Schiavone ne parla con Italo, che devia verso Baldi. Ma ha bisogno di un uomo. Italo dice che potrebbe essere lui la spia… Pare però che non ci creda.

  • 23.18

    Gabriele gli dà un indizio: la sua ultima ricerca su Internet mostrava il suo itinerario per la Slovenia. A letto c’era Caterina: la talpa è lei. Questo il suo sospetto.

  • 23.19

    Rocco va al ristorante da Caterina, come da accordi. E cerca di metterla alle strette.

  • 23.22

    Caterina piange. E confessa: non ha iniziato subito. Deve molto a un tizio che sta a Roma che l’ha salvata quando era piccola. Gliel’ha chiesto e non ha potuto dire di no. Era quell’uomo che lo interrogò. La loro storia finisce. “Mavaffanculo Caterina Rispoli. E dici a quello che il tuo lavoro qui è finito e non saprai mai più niente”.

  • 23.24

    Marina è tornata: si vede sempre più evanescente. Non si avvicina a lui. “Mi spiace che resti sempre solo”.

  • 23.27

    E questa chiusura con Rocco e Marina che ridono insieme, sul tema della serie è struggente. Alla prossima, Vice Questore Schiavone.

Rocco Schiavone 2, anticipazioni quarta e ultima puntata del 7 novembre 2018

Rocco Schiavone 2, anticipazioni quarta puntata del 7 novembre 2018: “Prima che il gallo canti”.

Un cadavere senza nome viene trovato tra le colline di Castel di Decima a Roma. In tasca ha solo un biglietto con scritto il numero di telefono di Schiavone. Rocco (Marco Giallini) è costretto a tornare a Roma per fare i conti con il suo passato oscuro, un compito che si rivela sempre più difficile, visto che da un po’ di tempo qualcuno sta informando il Questore di ogni suo spostamento. Evidentemente in Questura c’è una talpa. Schiavone non può fidarsi davvero di nessuno, a parte Caterina (Claudia Vismara) e Gabriele.
Nel frattempo, il vicequestore di Spinaceto, che sta indagando sull’omicidio a Castel di Decima, scopre un collegamento tra la vittima e l’ambasciata dell’Honduras. A Rocco basta questo per capire che la vittima era legata a Enzo Baiocchi (Adamo Dionisi). Seguendo questa pista, Rocco intravede la possibilità di prenderlo una volta per tutte, di risolvere l’omicidio di Castel di Decima e di togliere dai guai Sebastiano. Sempre che la talpa non glielo impedisca

Rocco Schiavone, la serie

Rocco Schiavone è il protagonista dei romanzi polizieschi scritti da Antonio Manzini: è un vicequestore della Polizia di Stato, romano nel profondo, che si ritrova ‘sbattuto’ ad Aosta. A interpretarlo Marco Giallini. La seconda stagione è frutto di una coproduzione Rai Fiction – Cross Production – Beta: in tutto quattro puntate tratte dai romanzi  7-7-2007 e Pulvis et Umbra e dal racconto Buon Natale Rocco, editi in Italia da Sellerio.

La sceneggiatura è firmata da Antonio Manzini e Maurizio Careddu, direttore della Fotografia Fabrizio Lucci, Scenografia di Francesca Passadore, Montaggio Alessio Doglione.

Rocco Schiavone 2, come seguirlo in tv e in live streaming

Rocco Schiavone è andato in onda per quattro mercoledì su Rai 2 e Rai 2 HD (DTT, 502) a partire dal 17 ottobre 2018. E’ possibile vedere la serie in live streaming su RaiPlay, dove è disponibile anche on demand.

Rocco Schiavone 2, second screen

L’hashtag ufficiale è #RoccoSchiavone.

 

 

Rocco Schiavone