Rai, Roberto Sergio: Fedez avrà spazio, Il mercante in fiera continua, Fiorello, Baudo e Arbore e l’arrivo di Massimo Giletti
L’amministratore delegato della Rai interrogato dal direttore dell’Ansa parla a tutto tondo dei temi di maggior attualità che interessano la televisione pubblica
In occasione di Ceo for life, intervistato dal direttore dell’Ansa Luigi Contu, l’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio ha parlato e molto della sua Rai. I temi all’ordine del giorno di certo non erano pochi e in Rai è difficile trovare tempi tranquilli.
L’arrivo di Massimo Giletti in Rai
Ecco dunque che Roberto Sergio ha parlato, fra l’altro, di Pino Insegno, di Fedez, di Fiorello e del ritorno di Massimo Giletti. Partiamo proprio dal ritorno del giornalista piemontese, cui TvBlog ha dedicato un post anticipandone i futuri impegni.
“Rai, Mediaset e La7 si stanno “scambiando” un po’ di persone. Da noi è arrivata Caterina Balivo, c’è Nunzia De Girolamo e nel prossimo anno arriverà Massimo Giletti, che oggi ha fatto un video divertente dicendo che riparte da zero (Giletti si è mostrato nel cantiere del nuovo glass di Fiorello al foro italico, ndr).”
TvBlog ha anticipato gli impegni futuri di Massimo Giletti in Rai, partendo dalla serata del 3 gennaio, che aprirà i festeggiamenti dei 70 anni della Rai Tv. Per poi proseguire il 27 gennaio con la Serata speciale su Rai1 dedicata al Giorno della Memoria. Arriveranno poi altre serate speciali, prima di un impegno continuativo dal prossimo autunno.
Baudo e Arbore e i festeggiamenti Rai del 2024
Si è parlato poi proprio dei prossimi festeggiamenti del 2024 quando la televisione compirà 70 anni e la radio 100. Roberto Sergio ha parlato del coinvolgimento in queste ricorrenze di due personaggi che sono la Rai, ovvero Pippo Baudo e Renzo Arbore, a cui TvBlog aveva dedicato un appello:
“Il prossimo 3 gennaio 2024 saranno i 70 anni delle televisione ed il 6 di ottobre i 100 anni della radio. Due occasioni per le quali sarà valorizzato in maniera infinita tutto l’archivio televisivo e radiofonico: riporteremo alla luce tutto quello che c’è. Verrà creata a Torino una sede ad hoc per tutti i nostri materiali digitalizzati. I due personaggi che terranno il fil rouge saranno Pippo Baudo e Renzo Arbore, due figure storiche che racconteranno la tv e la radio”.
Fedez avrà spazio in Rai
L’AD Rai ha poi parlato dell’atteso ritorno dell’amico Fiorello dal 6 novembre alle 7 su Rai2 e da lunedì prossimo con Aspettando Viva Rai2. Ha poi anche parlato di Fedez e dello stop della Rai a una sua partecipazione a Belve, avvenuto prima del suo problema di salute:
” Fedez non è un epurato, è una persona che avrà spazio in Rai anche in futuro. Il suo è un caso particolare, nel senso che la notizia di Fedez che non partecipa a Belve viene ufficializzata non quando la cosa accade, ovvero dieci giorni prima del suo ricovero, ma casualmente durante il suo ricovero. Purtroppo, quando si tratta di Rai, c’è sempre la volontà o la tendenza a voler strumentalizzare con artifizi particolari le scelte che vengono fatte. Nel momento in cui non sono stati definiti alcuni rapporti e Fedez proviene da un Primo Maggio in cui ci sono state contestazioni e querele tuttora in itinere e dalle vicende del Festival di Sanremo dove sinceramente, almeno per alcuni aspetti, la sua presenza non ha brillato. Il caso deve essere prima risolto e poi, quando lo sarà, tornerà a essere uno dei tanti che parteciperà ai programmi della Rai. Non c’è una volontà di chiudere con lui e mi dispiace che la cosa sia stata collegata ai suoi problemi di salute e mi auguro di poterlo ascoltare e incontrare”.
Il mercante in fiera continua
Si è fatto poi riferimento al Mercante in fiera di Pino Insegno e sul fatto che il programma resterà in onda, ma con la novità dei vip che vi abbiamo anticipato :
“Sono indignato per la violenza quotidiana nei confronti di Pino Insegno. Ha una storia professionale di 40 anni, è un professionista serio, e ha voluto affrontare una sfida in una programmazione complessa non molto distante dalle precedenti in quella fascia. Non viene chiuso. Non è telemeloni e lui rimane e prosegue la sua attività con Il mercante in fiera” su Rai 2. Quelle che escono sono notizie false o indirizzate magari in qualche modo dall’interno dell’azienda, amplificate ogni due minuti da vari blog. Questo è un gioco inaccettabile”.
Le uscite dalla Rai e le presunte censure
L’AD della Rai è poi tornato sulle uscite dalla televisione pubblica dello scorso anno, facendo anche un neppure troppo velato riferimento all’attualità, rispetto alla decisione di Discovery e di Fabio Fazio di “rinviare” la prevista presenza alla prima di Che tempo che fa di Patrick Zaki:
“Chi se ne è andato lo ha fatto per una sua scelta. Quando si va via per scelta economica non si può dire che l’azienda da cui vai via ti avrebbe condizionato e parlare di censura. Mi pare che l’autocensura se la sia fatta da solo nel programma che deve partire la prossima settimana, non la Rai”
L’AD poi assicura che non esiste nessuna rivalità con il direttore generale Giampaolo Rossi, con cui sta lavorando benissimo:
“In questi nostri primi cento giorni da quando siamo arrivati, io e il direttore generale Giampaolo Rossi stiamo lavorando e stiamo portando, auspicabilmente entro la fine di novembre, tutto quello che non accadeva: piano industriale, contratto di servizio, accordo definitivo sul canone in bolletta, l’extragettito per garantire la sostenibilità dell’azienda e gli investimenti sulle due filiere dell’audiovisivo e della digitalizzazione”.